500 posti a procida
Un’oasi al centro del Golfo di Napoli. Sono operativi i 491 ormeggi dell’isola,
realizzati da Italia Navigando.
Il progetto di adeguamento dei porti della Campania prosegue con l’
inaugurazione del porto turistico della Marina Grande di Procida. La
disponibilità è di 491 nuovi posti barca, sommati alle centinaia del porto
della Chiaiolella e nel porticciolo della Corricella. Procida, con la sua
vicinanza alla terraferma, è un’isola ben raggiungibile, e da quest’estate
offre un’importante risorsa agli armatori campani che a breve sarà migliorata
con il completamento dei servizi a terra. I lavori realizzati da Italia
Navigando, con la collaborazione di Regione Campania e Comune di Procida,
costati circa 10 milioni di euro, hanno permesso all’isola di avere un porto
nuovo, atteso da vent’anni e mai completato, ora funzionante, con quasi
cinquecento posti per imbarcazioni fino a 30 metri.
La realizzazione delle opere a terra e la sistemazione delle banchine e dei
pontili, fissi e galleggianti, hanno ridato smalto a un porto mai sfruttato, ma
che da anni prometteva di essere un grande polmone per il diporto campano, come
afferma l’AD di Isola di Procida Navigando, Renato Marconi: “In un anno e mezzo
siamo riusciti a completare un’opera che da venti anni era sospesa. Abbiamo
reso fruibile uno dei porti turistici più grandi della Regione e contiamo,
entro il prossimo anno, di terminare anche i lavori a terra delle
infrastrutture”. È prevista, nella zona alle spalle del molo di sottoflutto, la
realizzazione di uffici, servizi igienici, locali commerciali e un
bar-ristorante, con la speranza che anche la spiaggia attigua possa essere
risistemata. Il nuovo marina servirà anche da impulso allo sviluppo del turismo
dell’isola, la più piccola del Golfo di Napoli, che negli ultimi anni ha subito
una flessione ma che, grazie a opere come questa, potrebbe rilanciarsi.
Vendesi porto. Poche settimane dopo l’inaugurazione, il Comune di Procida ha
deciso di mettere in vendita la sua quota del porto turistico (49%, la
maggioranza appartiene a Campania Navigando). Le motivazioni le spiega il
sindaco, Gerardo Lubrano Lavadera: “Avevamo tre obiettivi per il porto
turistico: sviluppo, occupazione e crescita economica. I primi due li abbiamo
raggiunti con il lavoro svolto finora, siamo convinti che con la cessione,
qualora vi fosse un acquirente serio e disposto a pagare per il suo reale
valore, potremmo sanare i debiti del bilancio comunale, investendo in altri
servizi per i cittadini; inoltre con l’uscita dalla società metteremmo in
pratica quanto disposto dalla Finanziaria 2007”.
La decisione, che per ora è ferma a un bando di richiesta di manifestazione d’
interesse, ha colto di sorpresa i membri del consiglio comunale, come sostiene
il rappresentante del Pd, Fabrizio Borgogna: “Il porto è un bene dell’isola e
siamo contrari alla vendita ai privati, anche perché la Finanziaria non obbliga
i comuni ad uscire subito dalle partecipate. Inoltre il consiglio comunale
aveva chiesto di poter acquisire la maggioranza assoluta, ma sembra che l’idea
degli amministratori fosse diametralmente opposta”. Su questo aspetto chiarisce
tutto l’amministratore delegato di Campania Navigando, Renato Marconi: “La
proposta di acquisire la quota di maggioranza ci è pervenuta, ma noi non
avevamo necessità di vendere e non se n’è fatto nulla. Siamo in attesa degli
sviluppi, anche perché abbiamo una prelazione, quindi valuteremo se acquisire
noi le quote del Comune al momento opportuno”.
di Carlo Zazzera