23 August 2012

A vela con il joystick, la prova

Arriva il joystick di manovra per la vela. Il primo a proporre il sistema è Jeanneau con il 360 Docking…

A vela con il joystick, la prova

360 Docking. Prima appannaggio solo delle imbarcazioni a motore, la manovra con il joystick arriva anche nella vela. Visto il successo immediato avuto nel motore prima con l’Ips di Volvo Penta e poi con i Zeus di Cummins MerCruiser, è facile pensare che il joystick ne possa avere altrettanto, e forse anche di più, nella vela. Dove non si può mai contare sull’aiuto del secondo propulsore, come avviene invece nelle barche a motore. Le manovre di ormeggio sono infatti il vanto del velista veterano, ma sono un vero incubo per chi è meno esperto. Un incubo tale da indurre alcuni, talvolta, a preferire la barca a motore a quella a vela.

 

 

I primi a proporre il joystick sono i francesi di Jeanneau, il cui sistema si chiama 360° Docking. L’idea è semplice: un joystick collegato a un computer coordina i movimenti della trasmissione sail drive rotante con quelli dell’elica di prua. Il piedino dell’elica ruotando permette allo scafo di non scadere lateralmente in caso di vento al traverso, cosa impossibile con la sola elica di prua.

 

 

Dopo un lungo periodo di sviluppo e messa a punto in totale segretezza, il gruppo Bénéteau, in partnership con ZF Marine, ha colmato il vuoto. Questo interessante sistema rimarrà fino al 2014 in esclusiva al gruppo francese, in seguito ZF potrà venderlo anche ad altri costruttori.

 

 

Per ora questo prodotto viene montato solo sul motore Yanmar da 75 Cv, ma presto verrà sviluppato per l’intera gamma di motori da 30 a 140 cavalli. Sui catamarani, invece, con due pod rotanti si potranno ottenere le stesse funzionalità di Ips e Axius. Rimane comunque il limite della non applicabilità del sail drive a scafi di grandi dimensioni.

 

 

Tutta la prova nel numero di Vela e Motore di febbraio 2011.

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