13 September 2010

America’s Cup nel 2013 e con i catamarani

La prossima Coppa America si regaterà nel 2013 a bordo di velocissimi catamarani di 72 piedi con ala rigida. Dove? La città verrà svelata solo...

America’s cup nel 2013 e con i catamarani

La prossima Coppa America si regaterà nel 2013 a bordo di velocissimi catamarani di 72 piedi con ala rigida. Dove? La città verrà svelata solo alla fine dell’anno. Nella conferenza stampa che si è svolta oggi a Valencia, in Spagna, Russell Coutts, Ceo di Bmw Oracle Racing, e Vincenzo Onorato, presidente del Challenger of Records Masclazone Latino, hanno dato il via alla nuova era. Per creare interesse e spingere gli sponsor dal 2011 si regaterà per l’America’s Cup World Series (eredità dei vecchi Act inventati da Alinghi e trasformati poi nella Louis vuitton Trophy) il cui primo esemplare sarà pronto per fine anno. Ma le novità non sono finite, perché dal 2012 ci sarà anche una “mini Coppa” dedicata ai giovani, per formare la prossima generazione di velisti per la Coppa. Il cat da 45 piedi servirà inoltre come avvicinamento per i team alla tecnologia dell’ala rigida.

Russell Coutts ha dichiarato che “il nuovo formato e la nuova classe di barche riporteranno la Coppa ai vecchi fasti. Inoltre i cambiamenti daranno uguali opportunità di vittoria a tutti i team e una stabilità economica duratura, fondamentale per i team e i loro sponsor”.

Il direttore di regata, che farà parte del organizzazione indipendente della Coppa, sarà scelto insieme da Defender e challenger of Records.

Vincenzo Onorato, presidente di Mascalzone Latino, ha detto che “Bmw Oracle ha mantenuto la parola e l’America’s Cup avrà regole più eque e un managment indipendente.

Limiti sul numero massimo di barche, vele, equipaggiamenti e periodi di non allenamento porteranno a una significativa riduzione dei costi per i team, che dovranno gestire equipaggi non più di 17 uomini, ma di 11.

E per la prima volta la barche ospiteranno cameraman per una trasformazione inoovativa del modello media per rendere l’evento molto più spettacolare, sia dal vivo che da televisione e internet.

Insomma, Coutts e Onorato sono convinti che i multiscafi cambieranno volto alla Coppa, rendendola molto più spettacolare, quindi seguita, meno soggetta ai lunghi tempi morti cui ci avevano abituati i lenti e poco versatili monoscafi. Qualcuno storce il naso, sostenendo che i cat sono poco inclini al formato match race della Coppa. Di certo è che il 2013 è una data molto ravvicinata, che lascia poco spazio di manovra ai team sfidanti che, al contrario di Bmw Oracle, sono completamente a digiuno di multiscafi e, guarda caso, ala rigida.

 

Tutti i dettagli e la replica della conferenza stampa su www.americascup.com

 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Le ultime prove