19 August 2018

Montenegro, fiordi balcanici

Le Bocche di Cattaro, un altro mondo oltre l’Adriatico. Il fascino della scoperta, 60 miglia di costa che s’addentra tra i monti di un paese che si apre al diporto

Ci fermavamo poco sotto Dubrovnik. Prima ci distraeva la bella città, poi le isole ci bloccavano l’avanzata verso meridione come sirene di pietra. Come resistere al fascino di Mljet? Veniva voglia di esplorare le Elafiti poco lontane, i campi di lavanda di Hvar, i campanili di Korkula. A sole 20 miglia a sud-est, però, si entrava in Montenegro, la Montagna Nera. Un Paese che non sembrava richiamare con fervore i visitatori in barca. Ma adesso, ragazzi, tutto è cambiato. Il Montenegro, dal 2006, diventato Repubblica indipendente, chiede diporto. Accoglie e propone e mette sul tappeto le sue risorse notevoli, i paesaggi marini unici, i suoi 300 km di coste varie, rocciose e sabbiose, una meraviglia celata nelle pieghe dell’orografia come le Bocche di Cattaro.

Ma cosa sono queste Bocche?

E oggi?

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Gli ex voto d’argento dei marinai

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