23 September 2017

Padre e figlio storia di un record

Trasmettere la propria passione ai figli è il desiderio di molti genitori. Il navigatore Vittorio Malingri è andato oltre: il suo “Nano” è diventato il compagno d’avventura. Insieme hanno stabilito il record di traversata atlantica per catamarani non abitabili di sei metri

Vittorio Malingri, al timone, e suo figlio Nico, a bordo di Feel Good. Ma in barca non c’è divisione dei ruoli, padre e figlio (o il Vecchio e il Nano, come sono abitualmente chiamati) ricoprono tutti i ruoli senza distinzione. Con questo cat senza cabina e ripari fissi, lungo solo 6,09 metri, hanno stabilito il nuovo record mondiale di traversata atlantica della categoria (ufficialmente riconosciuto dal World Sailing Speed Record Council), sulla rotta Dakar-Guadalupa, coprendo la distanza di 2.551 miglia in 11 giorni, 11 ore, 25 minuti e 42 secondi, migliorando il precedente primato (stabilito nel 2007 dai francesi Pierre-Yves Moreau e Benoit Lequin) di 10 ore e 16 minuti.

UN BEL VIZIO DI FAMIGLIA

Sulla spiaggia di Piemanson (nel sud della Francia), Vittorio Malingri insegna a figli, nipoti e ai loro amici come preparare una vela prima di una navigazione. Ripete quello che suo padre Franco, pioniere della vela oceanica italiana, ha fatto con lui (e i suoi due fratelli), mettendolo in barca già a 5 anni e facendogli vivere la gioia di un giro del mondo a vela con tutta la famiglia a 17 anni. Vittorio Malingri ha una famiglia allargata di cui è molto fiero, tra cui quattro figli da tre compagne diverse (Nico è il secondo, avuto dal primo matrimonio) e un buon numero di nipoti. Molti lo seguono spesso in occasione delle sue imprese e lui non manca mai di cercare di trasmettere loro la passione per la vela, il mare, l’avventura e i viaggi.

RAPPORTO ALLA PARI

RECORD MARSIGLIA-CARTAGINE

PROGETTATO PER L’OCEANO

Nico e Vittorio Malingri preparano Feel Good per un’uscita in mare sulla costa a sud della Francia. Il catamarano con cui hanno stabilito i nuovi record del Mediterraneo e dell’Atlantico appartiene alla categoria Formula 20 (6,09 metri di lunghezza, 3 di larghezza, superficie velica di 50 metri quadri e dislocamento a pieno carico di 300 kg) ed è stato costruito dallo stesso Vittorio nel 2008, che l’ha utilizzato in quell’anno per una traversata in solitario, sempre da Dakar a Guadalupa. Progettato da Sito Aviles Ramos, è stato modificato per la nuova campagna di record in doppio di padre e figlio. Con un albero alare e rotante, può toccare i 25 nodi di velocità massima ed è in grado di mantenere medie di 15 nodi sulle lunghe navigazioni.

MIGLIA E CHILOMETRI

Feel Good in un solo anno ha letteralmente girato il mondo. Nella primavera del 2016 è stato portato dall’Italia nel cantiere in Grecia dove lavoravano Vittorio e Nico, che è diventato anche la loro base di allenamento. Poi, dopo alcune uscite dimostrative e promozionali in Italia (una addirittura all’idroscalo di Milano) è stato trasportato in Francia da dove ha raggiunto la Tunisia in occasione del record Marsiglia-Cartagine. Padre e Figlio lo hanno riportato navigando in Italia e poi di nuovo in Grecia, da dove ha raggiunto il Senegal. Qui è stato smontato e fissato sulla coperta della barca che i Malingri utilizzano per i corsi di vela d’altura. Nello stesso modo è tornata in Mediterraneo da Guadalupa (raggiunta, come si sa, in occasione del record transatlantico).

FIGLIO E NIPOTE D’ARTE

TRADIZIONE DI FAMIGLIA

EMOZIONI UNICHE

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