03 October 2017

Il Nuovo Codice della Nautica è già un pasticcio

C’è tempo fino al 5 novembre per l’approvazione del nuovo Codice che, ad oggi, presenta delle gravi mancanze soprattutto in termini di semplificazione. Con Carla Demaria facciamo un passo indietro per capire cosa è successo

Fra le principali modifiche apportate dopo la chiusura del testo, sono state sostanzialmente cancellate le semplificazioni già approvate:
- per l’iscrizione telematica delle unità
- per la nuova disciplina in materia di sicurezza delle unità da diporto, comprese quelle commerciali
- a favore delle navi iscritte al registro Internazionale
- per l’ampliamento delle attività commerciali
- per l’iscrizione delle unità
- per gli adempimenti dei cittadini italiani residenti in paese comunitario
- per le unità provenienti da bandiera estera
- per una reale semplificazione nell’uso della targa prova ai cantieri
- sul titolo professionale del diporto


E importanti appesantimenti burocratici sono stati di contro introdotti relativamente a:
- scuole nautiche e centri di formazione
- portualità turistica


È stata infine cancellata la disposizione inerente l’adeguamento alla direttiva 2013/53/UE”, necessaria per rendere effettiva la tutela della corretta immissione dei prodotti sul mercato, attività per la quale a più riprese è stata sollecitata l’intensificazione.

Da gennaio ad oggi cosa è successo

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