E' in edicola Vela e Motore di luglio
Editoriale
Il tempo delle parole è finito
Dopo tante promesse mancate, il ministro Matteoli non trova di meglio che proporre un tavolo comune per i problemi del settore. Come se i problemi non fossero già sotto gli occhi di tutti, compreso quello nodale: la mancanza di volontà politica nel valorizzare il patrimonio della nostra nautica
All’annuale convention di Ucina Confindustria Nautica, che si è tenuta a Viareggio a fine maggio, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli ha volonterosamente auspicato l’organizzazione di un tavolo comune attorno al quale riunire tutte le parti interessate a trovare soluzioni ai problemi della nautica. Come se finora chi lavora e investe nel settore non avesse già promosso incontri, non avesse condiviso analisi, steso precise agende di priorità. Come se i nostri imprenditori fossero rimasti inerti con le mani in tasca aspettando che gli ordini per nuove barche piovessero dal cielo, magari assieme a un costo del lavoro meno svantaggioso e a una burocrazia meno opprimente.
Avendo avuto il coraggio di dire che il tempo delle parole è finito, il ministro doveva trovare anche quello di spiegare perché, e per responsabilità di chi, i fiumi di parole prodotti in forma di progetti legislativi o di semplici impegni politici non abbiano sortito nulla, se non accrescere il senso di smarrimento e di abbandono di chi ostinatamente cerca ancora di fare impresa nautica in Italia. Non basta dire stop alle chiacchiere, quando a farle è stato soprattutto il Governo, dopo aver acceso la speranza di una nuova fase di attenzione politica sfilando per anni in pompa magna al Salone di Genova. Nel primo trimestre di quest’anno il settore è cresciuto del 3,9 % rispetto al corrispondente periodo del 2010. Un segnale. Ma ancora troppo debole e discontinuo per poterlo considerare l’inizio di una solida ripresa. Inoltre, come ha sottolineato il presidente di Ucina, Anton Francesco Albertoni, il dato deriva dai risultati conseguiti non certo sul mercato interno, bensì su quello estero, verso il quale i nostri cantieri hanno avuto il coraggio di puntare la prua prima e meglio di altri competitor.
La possibilità di recuperare vecchie strutture portuali commerciali - antica battaglia, come ricorderete, della nostra rivista - la razionalizzazione delle concessioni demaniali e la semplificazione amministrativa sembrano finalmente entrati nell’agenda del Governo. Ma quando coglieremo i frutti? Se il tempo delle parole è finito, quando inzierà quello dei fatti?
Marta Gasparini
Sommario
3 EDITORIALE
8 Click & Sea
12 La voce dei lettori
PROTAGONISTI
18 Fabrizio Lo Manto
Lomac
di Maurizio Zacchetti
NEWS
22 Barche e novità
33 La voce dei cantieri
38 Dal mondo
40 Leggi, Balzelli & Co.
92 Premio Barca dell’Anno 2011
PROVE
46 Trawler: Bénéteau Swift 44
vs Rhea 43
di Paolo Portinari
56 Pershing 50.1
di Ambrogio Rocca
62 Jeanneau NC 11
di Ambrogio Rocca
66 White Shark 226
di Andrea Bacchetti
68 Sun Odyssey 439
di Tommasino Gazo
74 Upwind, Sensei 9.0
di Paolo Portinari
DOSSIER CATAMARANI
78 Il mondo dei multiscafi
80 Sportivi e per la famiglia
82 Come usarli al top
SPORT
94 Porto Cervo
Audi Invitational Cup
di Clara Mulas
100 Notiziario
108 Motonautica
PAGINE AZZURRE
112 Speciale scarpe da barca
di Olimpia De Casa
118 La meteo dell’estate
di Paolo Gemelli
124 Le news
126 Letti e visti per voi
di Adalberto Falletta
IL GIORNALE
DEL NAVIGANTE
129 Termocamere:
occhi nella notte
di Alberto Mariotti
132 Elettronica
134 Scafi d’epoca
136 Eventi
140 Motori e impianti
142 Porti e approdi
144 Shipchandler
146 In barca e oltre
148 Usato sotto la lente,
Ovni 345
di Davide Zerbinati
151 Piccoli annunci
Colophon
DIRETTORE RESPONSABILE
Piero Bacchetti
REDAZIONE
Marta Gasparini (caporedattore)
Alberto Mariotti (vicecaposervizio)
Maurizio Zacchetti
SEGRETERIA DI REDAZIONE
Elisa Battistoni, Francesca Colombo
HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO
Andrea Bacchetti, Tino Brigan, Lamberto Cesari, Olimpia De Casa, Adalberto Falletta,
Tommasino Gazo, Paolo Gemelli, Sonia Malgeri, Clara Mulas,
Matthias Negri da Oleggio, Marzia Nobili, Valerio Pandolfini, Paolo Portinari,
Ambrogio Rocca, Christian Signorelli, Davide Zerbinati
FOTOGRAFIE SU QUESTO NUMERO
Andrea Bacchetti, Tino Brigan, Lamberto Cesari, Luca Gasparini, Marta Gasparini,
Tommasino Gazo, Alberto Mariotti, Matthias Negri da Oleggio, Valerio Pandolfini,
Paolo Portinari, Ambrogio Rocca, Maurizio Zacchetti
DIRETTORE DI PRODUZIONE
Paolo Cionti
COORDINAMENTO TECNICO
Lorenzo Pucci, Alberto Origgi
PROGETTO GRAFICO
Angelo Rainoldi
SERVIZIO GRAFICO
Tamara Viganò,
Sabrina Brambilla, Sara Casati, Fabio Castiglioni, Maria Celico, Patrizia Civati,
Roberta Duina, Vincenzo Palmieri, Greta Parodi, Patrizia Renoldi, Barbara Zaltieri
DIRETTORE DEI SISTEMI INFORMATIVI
Francesco Forte
Contenuti in breve
Scoppia il boom dei catamarani, scopritelo su Vela e Motore di luglio
Lungo le coste italiane sarà l'estate dei catamarani. Vela e Motore dedica un ampio "speciale" alle imbarcazioni a doppio scafo che fanno sempre più tendenza e che un numero crescente di appassionati di mare considera l'ideale per la crociera in famiglia e non solo. In 12 pagine ricche di dati tecnici, informazioni pratiche, vantaggi e svantaggi, gli esperti della rivista di nautica più antica d'Italia presentano un quadro prezioso per chi intende avvicinarsi a questo genere di imbarcazioni che offrono un’abitabilità imbattibile e una versatilità eccellente. Infine, una selezione di 20 modelli adatti per la crociera e non solo.
Su Vela e Motore di luglio anche una guida alle scarpe da barca, accessorio indispensabile, che molto spesso viene scelto più sulla base di considerazioni estetiche che di sicurezza. La rivista ha messo sotto la lente di ingrandimento quanto di meglio offre il mercato, con caratteristiche, prezzi e ogni altra informazione utile per fare la scelta giusta.
Per chi sta per mollare gli ormeggi, un servizio sulla meteo del Mediterraneo, zona per zona, per programmare la rotta con cognizione e navigare in sicurezza.
Ancora, un servizio (e il video nel nostro sito) sulle termocamere Raymarine, telecamere termiche che funzionano per vedere nel buio, rilevando i cambiamenti di temperatura.
La sezione prove si apre con una sfida tutta francese tra due trawler, il Bénéteau Swift 44 e il Rhea 43, due tredici metri dalla grande abitabilità e ottime qualità nautiche per scoprire lo spirito del “viaggio in mare”.
Sempre per il motore, il Pershing 50.1, dotato di un’anima sportiva si fonde con interni raffinati e lo Jeanneau Nc11, modello francese caratterizzato da profilo sobrio e versatilità eccellente.
Per la vela il Sun Odyssey 439, un 13 metri con una marcia in più quanto a comfort e abitabilità e, infine, il Sensei 9.0, daysailer elegante dedicato a chi ama veleggiare velocemente.