06 August 2016

Assicurazioni RC all’estero, ci vuole la traduzione

Attenzione alla propria assicurazione RC quando si parte per l’estero. Alcuni Paesi, Comunitari o extra UE, come Grecia, Spagna, Turchia, Montenegro e altri, richiedono che le condizioni di polizza di “responsabilità civile” della barca e le note di copertura siano scritte in inglese o nella lingua del Paese ospitante, con indicazione delle norme “locali” di riferimento, cui la polizza si deve anche conformare

Assicurazioni rc all’estero, ci vuole la traduzione

Una buona parte delle compagnie di assicurazione, pur conoscendo il problema, non ha predisposto “a stampa” un’appendice o un form contrattuale in risposta a queste esigenze “internazionali” ed è necessario che il proprietario dell’imbarcazione richieda al proprio assicuratore una specifica dichiarazione di copertura, valida per il Paese estero di destinazione.

Non ci risulta siano applicati dei costi aggiuntivi.

In assenza di questa dichiarazione, per l’accesso e permanenza nelle acque territoriali in uno dei Paesi sopra citati, può sorgere l’obbligo di stipulare un nuovo contratto assicurativo sul posto, alle tariffe locali. A prescindere dalla spesa aggiuntiva e non preventivata e, probabilmente, anche cara, sfruttandosi lo stato di necessità, una seconda polizza assicurativa può innescare un rimpallo di responsabilità tra le compagnie di assicurazioni, su chi deve intervenire in caso di danni. (Christian Signorelli)

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