08 February 2010

Barche d’occasione: passaggio di proprietà, quali i documenti?

Nel numero di marzo/aprile di La Barca per Tutti pubblichiamo una guida all’usato con le verifiche necessarie per concludere un buon acquisto. Ecco i documenti necessari per la compravendita...

Barche d’occasione: passaggio di proprietà, quali i documenti?

Sul numero di marzo/aprile di La Barca per Tutti pubblichiamo una guida all’usato con le principali verifiche necessarie per assicurarsi di concludere un buon acquisto. Per portare a termine la compravendita sono richiesti documenti diversi a seconda della provenienza e della marcatura dell’unità. Vediamo quali.

 

A) SE L'UNITA' DA DIPORTO E' GIA' ISCRITTA AL R.I.D.

La lista dei documenti che occorrono per il passaggio di proprietà di unità già iscritte nel R.I.D. (Registro Imbarcazioni Diporto) da presentare all’Ufficio d’iscrizione dell’unità.

 1) doppia nota di trascrizione in bollo

2) dichiarazione di vendita autenticata e registrata

3) certificato di residenza e cittadinanza in bollo dell’acquirente (o degli acquirenti) o autocertificazione

4) attestazione di versamento di euro 35,00 sul c/c intestato alla Tesoreria Provinciale dello Stato (sotto la cui competenza è l’Ufficio d’iscrizione dell’unità) - causale: “capo XV Cap. 3570 (n.ro e sigla iscrizione)

5) attestazione di versamento di euro 61,97 sul c/c intestato alla Tesoreria Provinciale dello Stato (sotto la cui competenza è l’Ufficio d’iscrizione dell’unità) causale “Capo XV Cap. 2170 tributi speciali diporto per passaggio di proprietà, imbarcazione da diporto... (n.ro e sigla iscrizione)”

6) per le società acquirenti: in luogo del punto 3), certificato d’iscrizione alla Camera di Commercio, in bollo o autocertificazione

7) licenza di abilitazione alla navigazione dell’unità

 

B) SE L'UNITA' E' DI PROVENIENZA COMUNITARIA O EXTRACOMUNITARIA

Unità con marcatura Ce

Non sussiste alcuna limitazione per l’acquisto di un’unità provvista di marcatura Ce.

Se la provenienza è extracomunitaria è necessario assolvere ALle procedure doganali d’importazione pagando Iva ed eventuale dazio in relazione  al valore del bene.

I documenti necessari all’iscrizione di unità

Per ottenere l’iscrizione il proprietario deve presentare all’autorità competente:

1) atto di compravendita in forma di scrittura privata autenticata, dal quale risultino le complete generalità e la nazionalità delle parti contraenti nonché gli elementi di individuazione dell’unità (l’atto può essere redatto e autenticato anche all’estero, ma in questo caso è necessario presentare all’Ufficio d’iscrizione la traduzione ufficiale del documento che, in ogni caso, va registrato presso un ufficio dell’Agenzia delle Entrate);

2) certificato di cancellazione dal registro ove l’unità era iscritta. Qualora la legislazione del paese di provenienza dell’unità da diporto non preveda l’iscrizione nei registri, il certificato di cancellazione è sostituito da apposita dichiarazione del proprietario dell’unità o del suo legale rappresentante;

3) certificato di residenza e cittadinanza in bollo dell’acquirente (o degli acquirenti) o autocertificazione;

4) per le società acquirenti: in luogo del punto 3), certificato d’iscrizione alla Camera di Commercio, in bollo o autocertificazione;

5) attestazione di versamento di euro 61,97 sul c/c intestato alla Tesoreria Provinciale dello Stato (sotto la cui competenza è l’Ufficio d’iscrizione dell’unità) - causale “Capo XV Cap. 2170 tributi speciali diporto per iscrizione imbarcazione da diporto”;

6) attestazione di versamento di euro 30,00 sul c/c intestato alla Tesoreria Provinciale dello Stato (sotto la cui competenza è l’Ufficio d’iscrizione dell’unità) - causale: “capo XV Cap. 3570;

7) attestazione di versamento di euro 25,00 sul c/c intestato alla Tesoreria Provinciale dello Stato (sotto la cui competenza è l’Ufficio d’iscrizione dell’unità) - causale: “capo XV Cap. 3570;

8) attestazione di versamento di euro 2,54 (se non marcata CE) o euro 2,38 (se marcata CE) sul c/c intestato alla Tesoreria Provinciale dello Stato (sotto la cui competenza è l’Ufficio d’iscrizione dell’unità) - causale: “capo X Cap. 2385 costo stampato licenza navigazione;

9) dichiarazione di conformità CE rilasciata dal costruttore o da un suo mandatario stabilito nel territorio comunitario, conforme a quanto previsto dall’allegato VIII, unitamente all’attestazione “CE del tipo” rilasciata, ove prevista, da un organismo notificato;

10) istanza di iscrizione in bollo da euro 14,62;

11) laddove previsto, attestazione d’idoneità rilasciata da un Organismo Notificato, in seguito a visita iniziale, ai fini del rilascio del certificato di sicurezza;

12) 2 marche da bollo da euro 14,62.

Unità senza marcatura CE

E’ possibile acquistare unità da diporto usate prive di marchio CE provenienti dai Paesi dell’AEE (Area Economica Europea) solo se queste sono già state messe in servizio in ambito comunitario, entro la data del 16 giugno 1998. Tale posizione può essere dimostrata con documenti fiscali, certificato di dismissione di bandiera o con estratti di precedenti immatricolazioni. La stessa cosa vale per le unità da diporto provenienti da Paesi Terzi, cioè al di fuori della CE, sempre che possa essere dimostrato che siano state messe precedentemente in servizio o siano state costruite in uno dei Paesi della Comunità Europea entro la data del 16 giugno 1998. In questo caso, ai fini dell’iscrizione nel R.I.D., l’unità deve essere sottoposta a visita iniziale (rilascio certificato di sicurezza) da parte di un Organismo Notificato.

Per unità di provenienza extra CE che non ricadono nella condizione su esposta, è necessario assolvere oltre alla procedura doganale d’ importazione quella di marcatura CE del tipo “post-costruzione”, prevista dall’art. 9 del Codice della nautica (D.l.vo 171/2005).

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