15 July 2012

Bavaria 43 HT, sicurezza in navigazione

È la novità più attesa della stagione per il cantiere tedesco. Un 15 metri sportivo con tre cabine e due bagni. La crociera per la famiglia è servita...

Introduzione

È la novità più attesa della stagione per il cantiere tedesco. Un 15 metri sportivo con tre cabine e due bagni. La crociera per la famiglia è servita.

Sportività ed eleganza da vendere per la nuova versione hard top dello Sport 43. La gamma a motore del cantiere tedesco al momento vanta una flotta di sette modelli dal 28 piedi Sport al più grande 46 Deep Blue. Il piano di coperta da open puro è caratterizzato da tre diversi livelli che rendono più movimentato il layout in pozzetto. Si distinguono, così, altrettante aree relax. La configurazione hard top, molto in voga negli ultimi anni, è una soluzione che, oltre a piacere, offre la possibilità di vivere la crociera a 360°. Per guardare le stelle la notte in rada ma anche per trovare riparo dal sole di giorno o viaggiare asciutti quando il tempo diventa brutto.

Quindi, una barca per tutte le stagioni che, con i due Volvo IPS 600 e l’elica di prua, (optional), può facilmente essere condotta da un equipaggio familiare. “Teutonico” in fatto di sicurezza, il 43 HT è disseminato, sia sopra sia sottocoperta, di molti tientibene in acciaio inox, tutti posizionati nei punti nevralgici per muoversi sempre in sicurezza.

La prova completa nel numero di Vela e Motore settembre 2011

www.bavaria-yachtbau.com

Interni

L’ambiente interno di questo hard top è accogliente e familiare. I legni dalle tonalità calde sono tipiche delle barche tedesche e si amalgamano alla perfezione al colore chiaro dei cielini e alla cucina moderna, bicolore dalle tonalità tenui. Quest’ultima è ben organizzata, sia per l’uscita in giornata sia per la crociera a lungo raggio con famiglia al seguito. Non manca lo spazio dove stivare la cambusa grazie ai molti mobiletti a disposizione.

Uno di questi è destinato alla raccolta differenziata. Gli ambienti godono di una buona altezza praticamente dappertutto. È di 2,10 metri in tutte le cabine, compresi i due bagni, a eccezione della cabina armatoriale, che a prua misura 2 metri. Che questo hard top sia pensato per la famiglia e, perché no, anche per una coppia di amici, lo si evince dalla disposizione delle cabine.

Il layout prevede sulla murata di sinistra una cucina a L, a destra la dinette con tavolo e divano lineare con pouf, comodo almeno per sei persone. Sono a poppa, invece, le due cabine ospiti. Quella di destra è più piccola, pensata per una coppia di bambini. Nella parte più bassa, in corrispondenza della postazione di guida, ha un’altezza di 139 cm. Quella di sinistra, con due letti gemelli trasformabili in matrimoniale, è più indicata per una coppia di adulti. La toilette ospiti è a prua della cucina ed è completa di box doccia in vetro. Una paratia in dinette separa la zona living dalla cabina rmatoriale. Sulla murata di sinistra c’è la toilette con accesso diretto e indipendente dalla cabina e sulla dritta, invece, la cabina doccia separata.

Rientra tra gli optional l’impianto di aria condizionata in tutti gli ambienti. Fattore sicurezza garantito anche sottocoperta: proprio come a bordo di una barca a vela, dei robusti tientibene sono posizionati dove un appiglio a cui tenersi può far comodo come quello in legno sul tambuccio d’ingresso e quelli in acciaio inox nei bagni e in cucina. Proprio qui risulta particolare perché segue tutta la L del piano di lavoro.

Navigazione

Abbiamo provato il Bavaria Sport 43 HT nelle acque turche vicino a Izmir, durante una bella giornata caratterizzata da vento teso sui 12 nodi e onda corta. Proviamo la versione spinta da due Volvo Penta Ips600 da 435 cavalli ciascuno, ma non è la sola scelta prevista dal cantiere.

E’ infatti possibile scegliere anche quella standard, con due Mercruiser benzina da 430 cavalli, dotati del sistema di governo Axius o altre due combinazioni diesel di Volvo, quella con i due Ips500 e quella con i due D6 entrofuoribordo con piedi poppieri, entrambe le soluzioni hanno 370 cavalli. Notevole la differenza di prezzo a favore della versione con i motori benzina: 59.000 euro. Il modello in prova monta anche l’elica di prua che, insieme al joystick, sposta la barca con disinvoltura nonostante il vento e la forte corrente. La combinazione dei due sistemi è ideale per la conduzione con equipaggio ridotto o familiare. Molliamo la trappa del corpo morto in acqua, tiriamo su i parabordi, addugliamo le cime a poppa e siamo fuori in un batter di ciglia.

La barca esce subito dall’acqua, plana dopo 11 secondi a 2.300 giri e 18 nodi. Il regime di crociera economica si attesta sui 2.500 giri e una velocità di 19,6 nodi. I due motori consumano in tutto 95 litri/ora. L’autonomia a questo regime è di oltre 300 miglia. Diamo ancora un po’ di gas e raggiungiamo la crociera veloce.

Viaggiamo a 3.000 giri, a questa andatura si consumano 114 litri/ora e aspettiamo che il Gps si fermi: segna 26,9 nodi. L’orizzonte ancora sgombro ci permette di tirare al massimo il 43 HT. I motori si fermano a 3.500 giri, il Gps a 34,4 nodi e i litri che si consumano sono 165 per un’autonomia che tocca le 312 miglia. La barca si comporta bene, non ha reazioni scomposte neanche quando passiamo su un treno di onde corte. La risposta della ruota a ogni cambio di direzione è rapida e precisa, e anche in virata stretta il comportamento è docile e mantiene l’assetto senza scomporsi.