24 July 2014

Cambiare o morire. Perotti rivoluziona il format del salone nautico

Mentre l'organizzazione del prossimo Salone Nautico a ottobre 2014 procede a ritmi serrati, Massimo Perotti, presidente Ucina, lancia la rivoluzione: un evento nautico con una forte impronta lifestyle di 6 giorni a maggio 2015 nei tre marina genovesi...

Cambiare o morire. perotti rivoluziona il format del salone nautico

Mentre l'organizzazione del prossimo Salone Nautico a ottobre 2014 procede a ritmi serrati, Massimo Perotti, presidente Ucina, lancia la rivoluzione: un evento nautico con una forte impronta lifestyle di 6 giorni a maggio 2015 nei tre marina genovesi: la fiera attuale, il Porto Antico e il Marina Genova Aeroporto.

 

Massimo Perotti dà il via quello che sarà un vero e proprio stravolgimento del format del Salone di Genova. In una riunione con la stampa di settore, il presidente della confindustria nautica ha infatti detto chela tradizionale formula del “salone nautico” non funziona più. Se anche uno dei saloni più forti al mondo, quello di Miami, si è reso conto che quel format è ormai morto legandosi ad Art Basel, a maggior ragione anche Genova deve cambiare radicalmente”.

 

Perotti crede molto in Genova, che è al centro del Mediterraneo, il mare più bello del mondo, e nell'Italia, leader mondiale non solo nel settore nautico ma anche nel design. “Non solo – ribadisce – Genova è anche l'unica città a permettersi tre marina. Cannes ne ha uno solo, e quando il mercato ripartirà non avrà lo spazio necessario ad accogliere tutta la produzione. L'Italia deve avere una grande vetrina. Dobbiamo toglierci di dosso la paura di essere italiani e comunicare il bello dell'Italia al mondo. Mi dispiace anche molto che Azimut Yachts, il maggior produttore italiano, rinunci al Salone di Genova. Il Governo Renzi ci sta appoggiando, sono stati stanziati 30 milioni di euro per lo sviluppo dei 15 migliori eventi italiani e il Salone di Genova è al primo posto, avremo quindi 2 milioni”.

 

E quindi l'idea di un evento a maggio 2015 dal nome ancora da scegliere ma rigorosamente italiano, in concomitanza con l'Expo, che non sia solo un evento nautico ma una grande kermesse in cui a essere protagonista non sarà solo la nautica con le sue imbarcazioni, ma anche il design.

 

Alla fiera attuale verranno esposte non soltanto barche, motori e accessori, come è sempre accaduto fino a ora, ma tutto ciò che è collegato al mondo del diporto, quindi anche i marina, lo sport, il cibo, la pesca, la subacquea. Al Porto Antico ci sarà il Myba Charter Show e al Marina Genova Aeroporto le barche usate. Durante i sei giorni ci saranno vari eventi, tra cui un forum sul design con interventi di grandi archistar e designer di fama mondiale (Perotti cita Piero Lissoni, Philippe Starck, Renzo Piano, Antonio Citterio, Chris Bangle e altri nomi illustri). Sarà un evento anche dai risvolti sociali, con un forum dal titolo Fit the Planet in cui si parlerà di come il mare può aiutare a combattere la fame nel mondo.

 

Per rafforzare i contenuti da lifestyle Perotti ha anche parlato di collaborazioni con Federlegno, il Salone del mobile di Milano e con la Biennale di Venezia, per portare opere di arte moderna negli stupendi palazzi genovesi. Perotti ha anche parlato di un evento sportivo velico di grande prestigio senza però dare ulteriori dettagli.

 

Insomma la grande scossa del neo presidente è iniziata, sebbene nella platea di giornalisti qualche perplessità sorga spontanea: in primavera i cantieri saranno pronti a esporre? Ci saranno ricadute negative sul prossimo Salone di ottobre? E le successive edizioni? Perotti e la squadra sono coscienti delle difficoltà ma credono molto nel progetto di rilancio della nautica italiano attraverso un salone diverso e più coinvolgente. I dubbi sono leciti e serviranno a stimolare la discussione e a implementare nuove idee per un progetto ancora da mettere a punto. Quello che è certo, ha detto Perotti, che “la barca deve diventare un legittimo strumento per il tempo libero” e noi non potremmo essere più d'accordo.

 

In coda Perotti ha concluso con due buone notizie “sta infatti per arrivare a termine l'iter del registro telematico delle imbarcazioni ed entro l'estate l'Iva al 10% per i Marina resort, in tutta Italia".


 

IL COMUNICATO STAMPA DI UCINA
Una nuova sfida in concomitanza con l’Expo 2015: un grande settimana internazionale del mare In primavera, per valorizzare nautica, design, arte, sport, moda e lifestyle ma, soprattutto,  comunicare l’eccellenza del prodotto italiano

Ucina Confindustria Nautica vuole voltare pagina e propone un nuovo grande evento legato al mare e alla nautica da diporto: le esigenze del mercato mondiale e di quello nazionale sono cambiate e impongono di navigare con una nuova rotta verso un nuovo formato espositivo.

Per questo il Consiglio Direttivo ha approvato ieri il programma proposto dal presidente Massimo Perotti per la realizzazione di una grande “settimana del mare” che seguirà il Salone Nautico Internazionale di ottobre e che sarà costruita con una formula tutta nuova impegnando tutta la città di Genova e i suoi tre porti.

“Ci è stata chiesta una rivoluzione e noi la facciamo – ha detto Massimo Perotti - vogliamo tornare a essere i leader mondiali, perché Genova è Europa, perché è sul mare, perché ha una tradizione espositiva unica. Non possiamo negare che questo primato ci sia sfuggito, ma non possiamo restare passivi. Abbiamo l’obiettivo di creare un grande richiamo internazionale e al contempo dare valore e far ripartire il mercato interno, cogliendo anche l’opportunità di vendere barche usate, offrire il noleggio di grandi unità e, per il nuovo, proporre anche quello che potremmo chiamare prêt-à-porter, barche pronte a navigare per l’estate”. Mentre continua il lavoro per l’edizione di ottobre del Salone Nautico Internazionale costruita già nel segno del rinnovamento, il programma su cui si sta lavorando per la prossima primavera si articola su iniziative diverse: a contorno della tradizionale mostra espositiva che coinvolgerà cantieri e importatori ci saranno una manifestazione velica sportiva internazionale, un grande forum sul design e il Made in Italy, un incontro su mare ecologia, ambiente e alimentazione, una mostra d’arte connessa al mare e un grande concerto. Iniziative che devono servire anche a creare una nuova cultura del mare e della barca, meraviglioso strumento di vacanza.

Lo scenario del prossimo anno è anche quello di una connessione con il grande flusso di persone che susciteranno Expo 2015 e gli eventi dedicati al Design con il Salone del Mobile e il Fuori Salone di Milano. Aggiunge Massimo Perotti: “Il viceministro allo Sviluppo Economico Carlo Calenda ci ha promesso un aiuto concreto, che si trasformerà in un finanziamento che sarà rivolto ad attrarre operatori stranieri”.

Bisogna riconoscere che la nautica da diporto italiana è fatta di realtà diverse: da una parte i cantieri sono senza discussione leader mondiali per industria, design e costruzione di barche di eccellenza e grande valore, dall’altra in molti dei nostri porti lontano dai riflettori sono ormeggiate barche che hanno più semplicemente l’ambizione di essere una alternativa alla seconda casa per chi è appassionato di mare e sa navigare. “ Quella del diportista è una categoria troppo spesso criminalizzata – dice il vicepresidente Ucina Pietro Vassena - dunque andremo a cercare le passioni dove sono: nello sport, nella voglia di vacanza in barca, nella pesca, per ricostruire fiducia nel settore con l’aiuto, si spera, del Governo.”

Nuovi particolari sulla manifestazione saranno resi noti in ottobre durante il Salone Nautico Internazionale di Genova che resta tra i leader nel mondo e che Ucina sta preparando con la massima cura e un forte rinnovamento nella formula.


http://www.ucina.net

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Le ultime prove