25 August 2017

La storia del Centro Velico di Caprera raccontata dai suoi protagonisti

La storia del CVC raccontata in un libro dalla voce di alcuni testimoni, istruttori e allievi, che hanno vissuto parte dei primi cinquant’anni della scuola di vela per antonomasia
Il titolo “Charlie Victor Charlie”è il nome del Centro Velico Caprera nel Codice Internazionale dei Segnali. La pubblicazione, però, come avverte nella prefazione il presidente del CVC Paolo Martano, non rappresenta una commemorazione con sequele di dati, nomi, luoghi ed eventi, quanto la storia del CVC raccontata dalla voce di alcuni testimoni, istruttori e allievi, che hanno vissuto parte dei primi cinquant’anni della scuola di vela per antonomasia.

In questo mezzo secolo sono cambiate le barche, gli istruttori, in parte il modo di andare a vela, ma chiunque abbia frequentato anche solo un corso si porta dentro i segni indelebili di un’esperienza di mare, e di vita, unica.
Le testimonianze, i racconti, le immagini in bianco e nero e a colori, la carta stessa, di una grana spessa e “rustica” che sembra rievocare al tatto il salmastro sulla pelle, sono un invito continuo a tornare, o andare per la prima volta, in quel tratto di mare in cui si esce sempre, senza se e senza ma. Perchè Caprera è, e continuerà ad essere, un’esperienza totalizzante.

Charlie Victor Charlie, Storie
di vela di vento
e di mare”,

Centro Velico Caprera
25 euro.
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