Classe Star, che passione!

Le promesse italiane per i Giochi di Londra si chiamano Diego Negri e Enrico Voltolini, che dovranno vedersela con i brasiliani Robert Schiedt e Bruno Prada e altri mostri sacri della classe

Classe star, che passione!

La Star è la classe olimpica per eccellenza: barca a chiglia per due persone con randa e fiocco, è stata disegnata nel lontano 1910 dall’americano Francis Sweisguth, e ha festeggiato recentemente il suo centenario. È presente ai Giochi dal 1932 con la sola eccezione del 1976, quando fu sostituita dal Tempest. Riconoscibile ovunque per la randa enorme e la stella rossa sulla penna, che diventa color oro per chi ne vince il mondiale.

L’Italia ha una lunga tradizione, radicata fin dai primordi della classe. Negli anni ‘50 la scena internazionale è stata infatti dominata dall’ammiraglio Agostino Straulino (insieme al prodiere Nicolò Rode), medaglia d’oro nel 1952 a Helsinki e argento quattro anni dopo a Melbourne, in Australia, senza contare i tre titoli mondiali e gli otto campionati europei consecutivi.

Gli altri italiani a potersi fregiare della stella oro sono Dodo Gorla, che vinse il mondiale del 1984 vinto con Alfio Peraboni (scomparso di recente), il gardesano Roberto Benamati iridato nel 1991 ad Acapulco, in Messico, con Mario Salani ed Enrico Chieffi con Mario Sinibaldi nel mondiale del 1996 a Rio de Janeiro. In tempi più recenti, il nostro Diego Negri  ha sfiorato l’impresa nel 2008 a Miami.

Ma il Bel Paese non sforna solo atleti, sul lago di Como sono presenti infatti i due più importanti produttori di Star: a Musso, sulla sponda comasca, si trova Lillia, che cominciò la sua attività nel 1957 con le barche di legno; mentre a Mandello del Lario, sulla sponda lecchese c’è Folli, produttore di Star dal 1977.

I due cantieri si spartiscono la maggior parte dei titoli della classe Star. Intorno al suo circuito gravitano importanti manager, dirigenti politici e industriali, nonché tutti i campioni olimpici. Sul podio della classe Star alle Olimpiadi di Pechino nel 2008, in Cina, i tre timonieri (Ian Percy, Robert Scheidt e Fredrik Lööf) potevano vantare otto medaglie olimpiche e nove titoli mondiali.

Molto discussi passato e futuro olimpico della classe: nel 1996 era stata eliminata dai Giochi, ma rientrò poco tempo dopo. Durante il meeting dello scorso anno, per rendere più moderno il circuito olimpico, la Star è stata esclusa dai Giochi di Rio 2016, quelli di Londra potrebbero quindi essere gli ultimi per la classe. Ma gli uomini di potere non sembrano preoccupati: sono confidenti che il Comitato Olimpico Brasiliano, in quanto organizzatore delle prossime olimpiadi, possa avere una certa influenza per riuscire ad aggiungere l'undicesima medaglia, e quindi la classe Star.

E l’Italia? A Londra puntiamo tutti su Diego Negri ed Enrico Voltolini, il primo è un veterano, il secondo è invece una giovane promessa livornese alla prima esperienza olimpica, insieme hanno avuto la meglio durante le selezioni su Francesco Bruni e Leone Rocca. Diego ed Enrico sonocampioni europei in carica. Buon vento ragazzi!

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