10 May 2011

Patente scaduta, deteriorata...come fare

Patente scaduta, deteriorata, illeggibile, persa e molti altri problemucci che si presentano prima di salpare. Vediamo come risolverli…

Patente scaduta, deteriorata...come fare

Alcuni consigli preziosi riguardanti le “classiche dell’ultima ora” che, senza perdere molto tempo, possono salvare la vacanza

1. Se la patente nautica è scaduta

Devo presentare all’Ufficio che ha rilasciato la patente istanza in bollo di convalida, unitamente al certificato medico di idoneità psicofisica. Non mi rovino l’estate: copia della domanda di convalida mi viene restituita dall’Ufficio e sostituisce l’originale per 30 giorni. Entro il medesimo tempo mi arriverà a casa il “talloncino” di convalida da applicare sull’originale della patente.

 

2. La patente nautica è deteriorata o illeggibile

Anche in questo caso l’estate non è compromessa, sebbene qualche rischio si corra: la copia della domanda del duplicato, con allegati certificato medico, foto e ricevute dei versamenti dei diritti previsti, presentata all’Ufficio che ha rilasciato la patente, vale come documento sostitutivo per 30 giorni. L’originale “dovrebbe” essere pronto entro 20 giorni dalla presentazione della domanda completa, ma questo termine massimo, previsto per legge (art. 58 del Codice della nautica) non sempre viene rispettato, anche se tutto è in regola: i sottorganici degli uffici e abbondanza di richieste, possono produrre slittamenti di svariate settimane.

 

3. Non trovo più la patente

Per prima cosa, bisogna fare la denuncia di smarrimento (o furto) all’autorità di pubblica sicurezza. E poi, procedo presentando l’istanza per il duplicato all’Ufficio che mi ha rilasciato la patente, con allegate foto, denuncia di smarrimento e ricevute di versamento dei diritti previsti. Non serve il certificato medico (se la patente smarrita non è scaduta). Per i successivi 30 giorni, dalla presentazione della domanda, non ho problemi: copia dell’istanza vale come documento sostitutivo. Circa i tempi per avere l’originale, valgono le considerazioni fatte sopra per le patenti deteriorate.

 

4. Non ho aggiornato la patente dopo aver cambiato di residenza

Nessun problema: l’aggiornamento viene eseguito a “vista”, presentando il documento all’Ufficio che ha rilasciato la patente, unitamente alla dichiarazione sostitutiva di certificazione. Se si vuole “rischiare”, si può attendere che arrivi a casa il “talloncino” di aggiornamento. Non è previsto alcun documento “sostitutivo” e se vengo fermato con la patente non in ordine, senza sia stata trascritta la nuova residenza, la sanzione  (art. 53, comma 4, del Codice della nautica) va da 50 a 500 euro.

 

5. Il certificato di sicurezza è scaduto

I tempi per “aggiornare” il documento, previa visita tecnica della barca, dipendono dall’Organismo che incarico per agli accertamenti (oltre che dallo stato d’uso dell’imbarcazione) e non dalla Pubblica amministrazione. Mediamente occorre una settimana o poco meno. La procedura, in sintesi, è la seguente: inoltro all’Organismo tecnico di mia scelta la richiesta di visita; l’Ente comunica, in relazione al luogo di stazionamento dell’unità, all’Autorità marittima o alla Navigazione interna competente la data in cui effettuerà gli accertamenti (non prima di 48 ore dalla comunicazione). A buon esito della visita di rinnovo, l’Organismo notificato mi consegna un’attestazione d’idoneità “alla navigazione” e rinnova il certificato di sicurezza. A questo punto, l’imbarcazione può muoversi senza il disbrigo di altre formalità.

 

6. Ho sostituito la radio VHF di bordo

Devo, di conseguenza, aggiornare la licenza governativa di esercizio, presentando domanda con apposito modello all’Ispettorato territoriale del Ministero dello sviluppo economico. Comunicazioni nella cui giurisdizione si trova l’Ufficio di iscrizione dell’unità, in caso di imbarcazioni, o, se possiedo un natante, nella cui Regione risiedo. Alla domanda/modello allego la licenza originale, indicando il tipo, marca, modello e potenza in Watt del nuovo apparato radio, e i certificati di “omologazione”. I tempi per avere il documento aggiornato non sono proprio biblici, ma nemmeno immediati.

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