30 August 2010

Comet 50 Carbon, provato per voi

Nasce sul regolamento Orc International, ma offre buone prestazioni anche con l'Irc. Veloce e leggero, ha anche tutto quello che serve per la crociera

Comet 50 carbon, provato per voi

Comet 50 Carbon. Un Comet come questo non si era ancora visto: murate alte, tuga bassa e corta e un pozzetto ampio per una larghezza massima contenuta. Verve Dahlia-Tv è, infatti, il prototipo di una nuova generazione di Comet nati sotto le geometrie ottimizzate sul nuovo regolamento per le regate di altura Orc International (ex Ims), che sembrano essere propizie anche con le regole Irc.

 

Nell’ottica di seguire la nuova stazza, che premia il raddrizzamento di peso a scapito di quello di forma e piani velici più efficienti che portano a grandi rande square top, la lunghezza al galleggiamento è portata all’estremo e la prua cade a piombo sull’acqua, le sezioni prodiere affilate sono raccordate a sezioni maestre dai gomiti pronunciati raccordati da curve tonde.

 

Il Comet 50 Carbon nasce per essere un’imbarcazione per la regata che strizza l’occhio alla crociera; è caratterizzato da appendici allungate ed efficienti per un pescaggio molto alto e da una costruzione che vede un impiego intenso della fibra di carbonio nella messa in opera di scafo, coperta e strutture. Il risultato è uno yacht dal dislocamento contenuto, con un rapporto fra zavorra e peso totale molto alto; le prestazioni e la dinamica sono quelli tipici di una barca da regata pura, ma il comfort di bordo e gli spazi interni sono assimilabili a quelli di una barca per la crociera. È disponibile anche un allestimento che vede l’uso prevalente di fibre di vetro al posto di quelle di carbonio.

 

La prova completa nel numero di agosto 2010 di Vela e Motore

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