24 April 2013

Controlli in mare, persecuzione addio!

Arriva il Bollino Blu. L’iniziativa, avviata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - in collaborazione con le Capitanerie di Porto, la Guardia di Finanza, la Polizia di Stato, i Carabinieri e l’Ucina-Confindustria Nautica renderà più efficace la sorveglianza in mare evitando duplicazioni nelle verifiche.

Controlli in mare, persecuzione addio!

Addio duplicazione dei controlli in mare, arriva infatti il Bollino Blu. Con la stagione estiva 2013 alle porte, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - in collaborazione con le Capitanerie di  Porto, la Guardia di Finanza, la Polizia di Stato, i Carabinieri e l’Ucina-Confindustria Nautica - ha avviato un percorso di semplificazione e di coordinamento per i controlli di sicurezza di routine sulle imbarcazioni: obiettivo che si concretizza attraverso l’iniziativa “Bollino Blu”presentata mercoledì 24 aprile alla stampa a Fiumicino presso la base navale della locale capitaneria di porto dal Vice Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Mario Ciaccia, dal Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, Ammiraglio Ispettore Capo, Pierluigi Cacioppo,  e dal presidente dell’UCINA, Anton Francesco Albertoni.

Il progetto ha la finalità di rendere più efficace la sorveglianza in mare, aumentando la sicurezza ed evitando duplicazioni nelle verifiche. Le unità da diporto potranno essere controllate anche in banchina per constatare la regolarità della documentazione di bordo, le dotazioni di sicurezza e il versamento della tassa di possesso. A controllo effettuato, con esito positivo, verranno rilasciati all’interessato un attestato di verifica e un adesivo, appunto il “Bollino Blu”,  da applicare in modo ben visibile sull’imbarcazione.

Sarà infatti il Bollino Blu che attesterà, per l’anno in corso e tramite un codice ad hoc abbinato al natante, che quella unità da diporto è in regola con le norme di sicurezza, così da evitare controlli analoghi.  Nel corso della presentazione è stata effettuata una verifica dimostrativa su un’unità da diporto, al termine della quale è stato rilasciato il previsto attestato e consegnato il primo “Bollino Blu” che riporta anche un’utile indicazione del “Numero Blu” di soccorso in mare (1530) da chiamare in caso di pericolo.

La definizione delle direttive di controllo sarà gestita a livello provinciale, rafforzando il coordinamento tra le strutture operative di Guardia Costiera, Guardia di Finanza e Prefetture.

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