Think positive!
Prima di andare in vacanza, assaporiamo per una volta il piacere (dopo otto lunghissimi anni di crisi) di guardare ai dati del settore nautico del nostro Paese con uno sguardo prudente, ma diverso. Iniziamo dalle previsioni per il 2016 (rilasciate da Ucina Confindustria Nautica) che indicano una crescita del 7,5% e il salone di Genova che si preannuncia con numeri positivi. Le conferme di partecipazione, infatti, rispetto allo scorso anno, raccontano di un 21% in più (mentre andiamo in stampa) e il ritorno di alcuni marchi stranieri come Princess, Numarine, Chantier Amel e di brand storici come Tornado Yachts, Canados e altri.
I segnali fanno sperare che la ripresa si consolidi, ma quello che ci piace di più sono i “sussulti” del settore dei motori fuoribordo dove, sempre al Nautico, si registra il tutto esaurito. Un’inversione di tendenza su cui riflettere perché legata indissolubilmente al risveglio del mercato interno dopo infiniti anni di pesanti sofferenze.
Sono dunque queste le buone notizie che ci accompagneranno in questi giorni di libertà insieme al numero di Vela e Motore che avete in mano. Un giornale più ricco di pagine, di prove e di novità, dove sentirete tutto il peso dei dati tecnici per pregustarvi le serate da passare a fare confronti con gli amici in pozzetto.
Ve ne presentiamo in anteprima circa trecento, una bella abbuffata tra cui cominciare a selezionare le barche, gli accessori da vedere in settembre alla tripletta di saloni – Cannes 6-12, Genova 20-25 e Montecarlo dal 28/09 al 1/10 – e cominciare (i più pignoli) a compilare una personalissima tabella propedeutica all’acquisto.
Per anni i cantieri si sono occupati sempre di più e con maggior impegno della fascia medio alta, nella certezza che fosse l’unico settore economicamente interessante, creando una piramide senza base. Oggi, la cultura del diporto si è spostata dal culto dell’apparire al bisogno di fare, cioè navigare, ed è giusto fare leva sul piacere della vacanza. Abbiamo ricominciato, infatti, a vedere la barca per quello che è: uno strumento per vivere meglio il mare in nome della passione. Ecco perché in edicola trovate anche la nostra La Barca per Tutti, una rivista piccola nel formato, acquistabile con due monete e mezzo, facile e concreta da leggere, che nella sua forma simbolica trasmette un senso di semplicità. E non ci siamo fermati qui, perché anche di yacht di lusso si deve scrivere.
Vi proponiamo, infatti, Barche da Sogno, da quest’anno solo in inglese, che ha stabilito un nuovo standard editoriale per i target più alti.
Il nostro obiettivo è comunque sempre lo stesso: vogliamo destare la curiosità della barca in chi non ci ha mai provato e alimentare i sogni e i desideri di chi naviga da sempre.
Buon vento a tutti!
Marta Gasparini