Eurolymp 2011, la nuova squadra azzurra

Definito il team che rappresenterà l’Italia ai Mondiali di Perth a dicembre, prova valida per la qualifica delle nazioni alle Olimpiadi di Londra 2012...

Eurolymp 2011, la nuova squadra azzurra

Conclusa l’Olympic Garda Eurolymp 2011, definita la squadra azzurra che rappresenterà l’Italia ai Mondiali di Perth a dicembre, prova valida per la qualifica delle nazioni alle Olimpiadi di Londra 2012

Di seguito i nove equipaggi azzurri selezionati:
- 49er: Pietro Sibello - Gianfranco Sibello
- 470 maschile: Gabrio Zandonà  - Pietro Zucchetti
- 470 femminile: Giulia Conti - Giovanna Micol
- Finn: Filippo Baldassari
- Laser Standard: Michele Regolo
- Laser Radial: Francesca Clapcich
- RS:X maschile: Federico Esposito
- RS:X femminile: Alessandra Sensini
- Star: Diego Negri  - Enrico Voltolini

 

Nella classe 49er è scesa in acqua fin dalle prime ore del mattino sotto una pioggia battente. La vittoria della prova e la medaglia d’Oro è andata a Pietro e Gianfranco Sibello al comando della flotta fin dal primo giorno: una vittoria con 37 punti di margine sui secondi classificati overall, i greci Sotiriou – Panagiotidis (58 pt). Un risultato che conferma l’ottima forma dei fratelli alassini: sul Garda ben nove primi piazzamenti e lo scarto di un quarto posto. Sul terzo gradino del podio gli spagnoli Federico e Arturo Alonso (69 pt).

«Impegno massimo da parte nostra nonostante avessimo già vinto le selezioni – ha commentato Gianfranco Sibello al termine delle prove di giornata - non abbiamo preso la regata sottogamba e tra i concorrenti qui sul Garda c’erano anche gli spagnoli Alonso che a Hyeres avevano concluso al quarto posto. Sicuramente il fatto di essere in equipaggio con mio fratello ci ha aiutato a inizio carriera – continua l’atleta alessino - da piccoli quando tornavamo da scuola prendevamo la bici e andavamo al mare ad allenarci, a volte in condizioni che oggi non ripeterei. Ma nel tempo la costanza ha pagato e oggi, se a bordo abbiamo un piccolo screzio, lo risolviamo al volo: basta uno sguardo».

 

Buona prestazione oggi di Ruggero Tita e Matteo Gritti che tagliano il traguardo della Medal in seconda posizione e concludono al 5° posto overall con 86 punti. Concludono al sesto posto overall Jacopo Plazzi e Umberto Molineris con 95 punti.

 

Nell’RS:X M l’atleta azzurro Federico Esposito entra a far parte della squadra azzurra. Esposito conclude Eurolymp 2011 al 10° posto overall. Ottima prestazione in Medal race per Fabian Heidegger, terzo sul traguardo, che conclude al 4° posto overall con 55 punti. Sul gradino più alto del podio il neozelandese Tom Ashley (15 punti), secondo posto per il greco Byron Kokkalanis (28 pt) e medaglia di bronzo per l’israeliano Nimrod Mashiah a 40 punti.

 

Stessa classe ma al femminile, Alessandra Sensini vince la medaglia d’oro e rappresenterà l’Italia alle Olimpiadi 2012. Sensini conclude la Medal race al secondo posto, 1° overall con 22 punti. Occupa il secondo gradino del podio la cinese Li Ling con 47 punti e medaglia di bronzo per la giovane atleta siciliana Laura Linares a 50 punti, quarta in Medal Race.

«Un traguardo già bellissimo – ha commentato la campionessa grossetana -  ma ora inizia la preparazione per Londra 2012, sarebbe la mia sesta Olimpiade. Ogni Olimpiade è diversa, ha una sua storia e le sue difficoltà. Le selezioni sono state dure e faticose: sono molto soddisfatta. Ora ho bisogno di un paio di settimane di riposo. Il vero successo è della Federazione – prosegue la Sensini - nella nostra classe siamo in tre e tutte e tre siamo nelle prime 15 al mondo: questo è un grande risultato. Selezionarsi per le Olimpiadi deve essere difficile, e questo mi aiuterà ad arrivare a Londra nella migliore forma possibile».

 

Nel 470 M Podio tutto italiano con l’equipaggio Zandonà-Zucchetti che si aggiudica il gradino più alto del podio con 18 punti. Sette primi piazzamenti e un margine di 22 sui secondi classificati Fabio Zeni e Nicola Pitanti, vincitori della Medal race. Terzi in overall Simon Sivitz Kosuta - Jas Farneti con 58 punti.

 

Nel 470 F grande giornata conclusiva per Giulia Conti e Giovanna Micol che vincono la medaglia d’Oro e tagliano per prime anche il traguardo della Medal race. Conti-Micol, al comando fin dalle prime battute, chiudono con 18 punti. Sul secondo gradino del podio distaccate di 29 punti, le slovene Mrak-Cerne e al terzo posto le russe Ilienko-Khrukina a 56 pt.

«Eravamo già selezionate dopo il risultato di Hyeres e quindi eravamo più tranquille – ha commentato Giovanna Micol - regatare con gli uomini come abbiamo fatto qui è stato utile per mettere a punto la velocità, ma molto impegnativo tatticamente. Dopo qualche giorno di riposo studieremo a fondo il campo di regata di Weymouth. Abbiamo in programma sessioni di allenamento in Gran Bretagna e poi parteciperemo a Sail for Gold e alle preolimpiche».

Francesca Komatar-Sveva Carraro chiudono al 7° posto, Giulia Tobia-Giulia Moretto al 9° e Giulia Zappacosta-Claudia Incastro al  10°.

 

Nel Laser Standard si è disputata una Medal race adrenalinica. La prova era decisiva per determinare chi avrebbe fatto parte della squadra azzurra: Giacomo Bottoli o Michele Regolo. L’unico risultato utile per la qualifica di Regolo sarebbe stato un primo posto per lui e un decimo per Bottoli: e così è stato. Già sulla linea di partenza scelte tattiche diverse. Regolo parte in boa e naviga sull’estrema sinistra del campo, mentre Bottoli sceglie il centro linea. La sinistra paga e alla prima boa di bolina Regolo transita quarto, Bottoli decimo. Scelte diverse anche al cancello di poppa con Regolo che sceglie la boa di sinistra, mentre Marco Gallo (SV Guardia di Finanza) e Giacomo Bottoli optano per la destra. La seconda bolina premia Michele Regolo che guadagna tre pozioni girando per primo e mantiene il controllo della flotta fino alla vittoria finale della Medal, vincendo così la selezione. Giacomo Bottoli taglia il traguardo al decimo posto.

Michele Regolo, visibilmente emozionato dopo essere stato festeggiato sul traguardo, ha commentato: «Ho fatto come se fossi in allenamento. Sono rimasto tranquillissimo, era l’unico modo perché era un’impresa disperata. E’ sicuramente la più bella giornata della mia carriera velica. Sono anni che lavoro per raggiungere questo risultato ed avere la possibilità di disputare le Olimpiadi: non ci posso ancora credere!»

Vince Eurolymp 2011 il croato Daniel Mihelic, secondo il connazionale Ivan Taritas e al terzo posto il polacco Jonasz Stelmaszyk. Michele Regolo chiude al 4° posto con 97 punti. Giacomo Bottoli segue al 5° posto con 98 punti. Al 6° posto overall, e secondo nella Medal race, Marco Gallo con 109 punti.

 

Nel Laser Radial ottima prova di Francesca Clapcich che taglia il traguardo della Medal race in terza posizione concludendo al 4° posto overall a solo un punto dal podio. Primo posto per la lituana Scheidt con 19 punti, seconda piazza per la spagnola è sempre in testa con 15 punti. Seconda la spagnola Reyes con 33 punti e terza overall la connazionale Cebrian a 45 punti.

 

In classe Star, vento teso da nord per la Medal race. Ottimo risultato per l’equipaggio azzurro formato da Diego Negri ed Enrico Voltolini che si aggiudica la medaglia d’argento dopo aver tagliato il traguardo della Medal al secondo posto. Primi gli svedesi Loof-Salminen con 27 pt mentre sul terzo gradino del podio salgono i brasiliani Scheidt-Prada con 58 punti. Pietro Dalì e Nando Colaninno guadagnano una posizione e chiudono al 4° posto overall con 67 punti.

 

In classe Finn, vince le selezioni il giovane Filippo Baldassari. Il primo posto è stato conquistato dal britannico Ed Wright con 26 pt, argento per l’estone Denis Karpak e bronzo per lo sloveno Zbogar. In Medal Race Michele Paoletti taglia il traguardo in sesta posizione e conclude 4° overall. Filippo Baldassari con 81 punti chiude al 7° posto e Giorgio Poggi all’8° overall.

 

Il Direttore Sportivo della Federazione Italiana Vela Paolo Ghione ha tracciato un bilancio del sistema di selezione: «Sicuramente è un sistema selettivo molto formativo che ha spinto il movimento velico italiano verso l’alto. Il sistema è stato pensato tenendo a mente la competizione olimpica e quindi il numero di nazioni in gioco. Un sistema applicato appieno da questo quadriennio. Il risultato è che gli atleti selezionati rappresentano il meglio della vela di oggi avendo dimostrato di poter reggere la pressione anche da un punto di vista mentale. Abbiamo scelto di chiudere il processo di selezione a maggio 2011 per poter personalizzare il programma di preparazione degli atleti selezionati ottimizzando la struttura tecnica, le risorse e gli obiettivi. Le date e il processo erano state comunicate agli atleti nel maggio 2009».

 

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