17 August 2012

Fairlie 55, gran classe

Frutto del connubio fra materiali antichi e moderni, di forme tradizionali e tecnologia recente, è un tributo al fascino delle forme classiche. Costruito con grande attenzione per i dettagli, naviga velocemente a tutte le andature...

Fairlie 55, gran classe

E’ sufficiente adagiarsi sulla seduta di cuoio trapuntato del carteggio per essere avvolti dal profumo dell’abete di Douglas e del mogano americano, mentre si viene cullati dai movimenti morbidi e lunghi, tipici delle carene strette e profonde.

Da qui i rumori del mare si percepiscono come brontolii soffusi e lontani, suoni che solo il legno riesce a trasformare in toni pacati e dolci. Persino una breve navigazione con il Fairlie 55 diviene un volo pindarico sospeso nel tempo e nello spazio, al di sopra del mondo reale.

Disegnato da Paul Spooner e costruito nel cantiere Fairlie di Port Hamble, in Inghilterra, si ispira alle linee dei capolavori di William Fife, è dotato di un fascino enorme e di un equilibrio estetico raro, frutto di una sapiente interpretazione delle migliori forme degli scafi di un tempo.

Nonostante sia costruito in legno, è realizzato per richiedere una manutenzione poco più impegnativa di quella di una barca in composito e, soprattutto, è uno yacht confortevole.

In più è veloce, molto veloce, anche con poca aria, merito di un dislocamento contenuto, di appendici allungate, di un centraggio delle superfici perfetto e di un efficiente piano velico con tanto di albero e boma realizzati in fibra di carbonio.

www.fairlieyachts.com

La prova completa nel numero di febbraio 2012.

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