31 March 2008

Fairline Targa 44 GT

Eleganza classica con spiccate doti marine in puro “british style” e motori all’ avanguardia. Non c’è nulla di rivoluzionario nelle linee del Targa 44, a parte l’adozione della trasmissione Volvo Ips e l’apertura elettrica della plancia, che non sembra tradire la volontà di trasgressione estetica. L’affidabilità, dunque, sembra la filosofia attorno a cui è stato concepito e costruito. Progetto Il Targa 44 nasce con il preciso obiettivo di montare le trasmissioni Ips ...

Introduzione

Eleganza classica con spiccate doti marine in puro “british style” e motori all’ avanguardia. Non c’è nulla di rivoluzionario nelle linee del Targa 44, a parte l’adozione della trasmissione Volvo Ips e l’apertura elettrica della plancia, che non sembra tradire la volontà di trasgressione estetica. L’affidabilità, dunque, sembra la filosofia attorno a cui è stato concepito e costruito. Progetto Il Targa 44 nasce con il preciso obiettivo di montare le trasmissioni Ips di Volvo Penta. Una delle prime barche, insomma, disegnate intorno agli Ips, le eliche traenti di efficienza e rendimento superiori. A doversi sobbarcare l’ onere e l’onore è stato l’architetto navale Bernard Olesinski, autore delle ultime quattro novità del cantiere inglese, e dalla cui matita sono stati creati dei più moderni yacht a motore. E Olesinski ha iniettato in questo suo disegno tutte le proprie convinzioni non solo idrodinamiche ma anche estetiche, una modernità equilibrata che non invecchi e mantenga nel tempo il valore del design. di Tommasino Gazo

Prova

Il mare non fa una piega nel golfo di Sanremo e il Targa 44 neppure. A bordo ci sono quattro persone e i serbatoi di carburante e acqua dolce sono pieni a metà. In soli sette secondi entra in planata a circa 12 nodi, lasciando a poppa una scia piatta che, a poche centinaia di metri, scompare. Non crea onda, insomma, l’ultima creatura della Fairline. Sarà merito dei due Volvo Penta Ips da 435 cavalli l’uno, sarà grazie alla carena nata sotto i migliori auspici e garanzie ma il 44 sembra disegnato apposta per la la qualità di vita a bordo. Non violenta il mare, anzi appare perfettamente a suo agio nell’elemento liquido. Assetto orizzontale sempre sotto controllo, virata precisa e di cortissimo raggio, nessun accenno di scarroccio, grintoso senza essere nervoso, dolce e graduale nell’impatto con l’onda: non si può pretendere oltre da un mezzo a motore veloce (arriva a 33 nodi) e in grado di tenere una velocità di crociera di oltre 28 nodi a un regime di circa 3.100 giri. Di una sportività, inoltre, che riesce a coniugarsi con la comodità e la sicurezza mentre il joystick di cui è dotato trasforma in divertimento anche le manovre rese complesse da ristretti spazi d’acqua. E non solo una piccola leva, il joystick, che fa dimenticare le difficoltà di manovra e trasforma in abile ormeggiatore anche il più inesperto degli armatori, ma il sistema Ips è in grado di aumentare le prestazione pure in termini di accelerazione, velocità e consumi. Giudizio positivo anche sullo standard di rumorosità.
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