29 September 2013

Fairline Targa 62

Ammiraglia della serie Targa, il 62 piedi è il più grande dei cinque modelli che la compongono, che vanno dai 38 piedi ai 62...

Fairline targa 62

Ammiraglia della serie Targa, il 62 piedi è il più grande dei cinque modelli che la compongono, che vanno dai 38 piedi ai 62. La linea dello scafo è pressoché identica alle diverse scale di misura, sono le sovrastrutture a cambiare l’aspetto dei modelli, tra Open e GT, più aggressivi i 38 piedi, con una lunga prua, più vivibili i modelli più grandi con grandi spazi in pozzetto e, nel caso del 62, anche una lunga plancetta.

A bordo si coglie lo spirito che ispira tutta la linea: grande vivibilità in stretto contatto con il mare. Paradossalmente, pur essendo un cantiere britannico, sembra produrre barche da mari caldi, in cui interno e esterno si fondono con grande facilità, più che barche da vivere tutto l’anno.

Interni belli, luminosi e di grande respiro, caratterizzati da grandi superfici vetrate, sia nella zona giorno sia nelle cabine, perchè il mare sia sempre protagonista. La possibilità di scelta delle essenze e dei colori permette di cambiare molto l’aspetto generale degli ambienti.

Per i motori: 2 Volvo Penta da 800 o 900 cavalli oppure 2 Man da 1.200 che spingono le quasi 28 tonnellate (peso a secco) a oltre 34 nodi.

interni

Quasi non ci si accorge di essere passati all’interno una volta superata la grande vetrata scorrevole, tanta è la luce che si trova nella zona giorno. Il merito è sicuramente anche della generosa porzione di tetto apribile, ma soprattutto delle due finestre a mezzaluna che occupano quasi interamente i lati della tuga. La sensazione di ariosità è resa anche liberando lo spazio da tutti gli arredi alti, in questo modo non ci sono ostacoli alla vista a 360° sul mare.

L’unica zona sopraelevata, anche se di poco, è la postazione di governo che in questo modo ha pieno controllo su quello che succede a giro d’orizzonte. A pagare le conseguenze è solo la cucina che, spostata a un livello leggermente inferiore, deve rinunciare a un po’ di spazi di stivaggio, oltre a perdere anche qualche piano di lavoro.

È invece il salotto il pezzo forte di questa disposizione interna. I due divani, uno a C e uno in linea, si fronteggiano, occupando tutta la larghezza a disposizione. Il tavolo centrale raddoppia le sue dimensioni e il divano di babordo si scompone in due pouff in modo da ospitare 6 persone comode per pranzo.

La cabina armatoriale è posta trasversalmente, verso prua; ha dimensioni notevoli, infatti oltre a un letto matrimoniale ha buoni spazi per muoversi e una bella chaise longue affacciata sul mare. All’estrema prua c’è il bagno, grande, con un box doccia di dimensioni addirittura eccessive.

Le due cabine per gli ospiti sono a centro barca, affiancate, una con letto matrimoniale e una con letti gemelli. Entrambe ricevono luce dalla triplice finestra verticale che taglia la murata. In tutti gli interni la scelta è ricaduta, per il modello in prova, su colori chiari per tappezzerie e parquet, ma rovere sbiancato e noce possono essere sostituiti dal wenghé o combinati a piacere per creare soluzioni personalizzate...

 LA PROVA COMPLETA SUL NUMERO DI GIUGNO DI VELA E MOTORE

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