05 July 2007

Generatori, energia portatile

Energia portatile Utili per le emergenze a bordo e per lavori in banchina. La prova di nove modelli, dagli economici cinesi 2T ai tecnologici giapponesi 4T. La voglia o la necessità di produrre energia prima o poi arriva. Il desiderio nasce dal senso di autonomia, dalla sensazione di non dover essere legati a una banchina, a un cavo di rete. C’è anche per molti il senso di sicurezza di poter ricaricare le batterie anche in caso di decesso delle principali, una c...

Introduzione

Energia portatile Utili per le emergenze a bordo e per lavori in banchina. La prova di nove modelli, dagli economici cinesi 2T ai tecnologici giapponesi 4T. La voglia o la necessità di produrre energia prima o poi arriva. Il desiderio nasce dal senso di autonomia, dalla sensazione di non dover essere legati a una banchina, a un cavo di rete. C’è anche per molti il senso di sicurezza di poter ricaricare le batterie anche in caso di decesso delle principali, una cosa non così rara anche se ormai gli impianti di bordo sono fatti in modo che la batteria di avviamento motore sia separata dal resto. Un tempo per un certo tipo di impieghi era utile avere una forte erogazione di tensione a 220 Volt, ma il progressivo diffondersi di apparecchi a consumo ridotto rende possibile l’uso di un generatore portatile. Facile da stivare, semplice da avviare. Utile anche a terra, nel caso di riparazioni alla barca, o nella casa di campagna. Molta offerta Il mercato offre molte possibilità di scelta. Dai semplicissimi generatori due tempi di provenienza cinese disponibili a meno di cento euro negli ipermercati e nelle ferramenta ai sofisticati gruppi con tecnologia inverter e motori giapponesi quattro tempi. E’ evidente che questi gruppi non sono del tutto paragonabili tra loro. Diventa fondamentale sapere quale sarà l’impiego preferito. Se qualche ora all’anno giusto per emergenza e per far funzionare il phon o il trapano elettrico o un impiego più sostanzioso e continuo. Questi generatori, ad esempio, funzionano ore e ore connessi agli impianti di illuminazione di camper e banchi del mercato nei mesi invernali. E’ evidente che un uso intensivo richieda una attenzione maggiore nella scelta. In questo caso affidabilità e durata diventano importanti. Possiamo anticipare che anche i modelli più economici “funzionano”, abbiamo magari avuto qualche piccolo problema iniziale di messa a punto, piccole imperfezioni di montaggio, se si ha una mano appena esperta e un po’ di pazienza di può davvero pensare di comprare i generatori della fascia più economica. Se al contrario siete propensi al perfezionismo, a prendervela con il negoziante per una vite un po’ lenta, ad andare avanti e indietro dal negozio al porto per un paio di volte fino a quando è tutto perfetto meglio rivolgersi ai modelli di punta. Sotto carico Le prove che abbiamo effettuato sono sostanzialmente di carico attraverso l’ accensione di lampadine. Quasi tutti si sono dimostrati ragionevolmente potenti. La prova “tortura” era un asciugacapelli, che con il suo spunto e per la difficoltà del carico può mettere in crisi anche i generatori più sofisticati. E’ successo anche con i modelli da installazione fissa che pubblicheremo in seguito su Vela e Motore. Abbiamo rilevato differenze notevoli nella forma d’onda fornita. Solo un paio hanno la forma sinusoidale perfetta che è utile per far lavorare apparecchiature elettroniche che hanno trasformatori e trasformazioni. Altri hanno la forma squadrata che può andar bene per l’illuminazione ma che genera disturbi radio e altre difficoltà nel “consumo”. Non abbiamo rilevato il consumo, ritenendo che per questi livelli di potenza piccole variazioni non siano significative. La media d’uso di queste macchine è di una trentina di ore all’anno e quindi anche le unità più economiche, di solito progettate per una vita di cinquecento ore, possono farcela per parecchi anni. Spesso la fine arriva per inedia più che per fatica. Insomma, teneteli in forma e ricordate che si rovinano di più a star fermi per lunghi periodi che a funzionare. Come funziona Il generatore è l’accoppiamento di un motore con un alternatore che genera corrente alternata a 220 volt e talvolta una dinamo, che genera corrente continua per la ricarica delle batterie a 12 volt. In queste piccole macchine questa seconda opzione, di solito, è ottenuta con un avvolgimento secondario sul volano del motore, come quello delle motociclette di una volta. Purtroppo abbiamo rilevato in alcuni casi valori di tensione piuttosto stravaganti, lontani dai 14,2 che dovrebbero essere ideali per la ricarica. La nuova tecnologia “Inverter” ha cambiato un poco le carte in tavola rendendo molto più raffinata l’erogazione della tensione alternata che è caratterizzata non solo al voltaggio ma anche alla frequenza che per il sistema europeo è di 50 Hertz. Questo è un dato cui si fa poco conto, soprattutto quando l’obiettivo è di alimentare lampadine, stufette, phon, anche trapani per quanto stiano diventando più complessi e legati all’elettronica. Di solito la frequenza di erogazione è legata al regime di rotazione del motore e di conseguenza dell’ alternatore. Negli impieghi industriali infatti esistono i generatori definiti a 500 giri oppure a 3.000 giri, che salgono a 1600 o 3.200 nel caso di 60 hertz del sistema americano. Con il controllo elettronico “inverter” la frequenza non è più strettamente legata al regime di rotazione dell’alternatore. Per questo, come in alcuni di questi alternatori, in caso di ridotte necessità di consumo, si può rallentare il motore riducendo consumi e rumore. La tecnologia inverter porta con se qualche controindicazione, la forma d’onda ideale della tensione alternata è “sinusoidale” invece questo tipo di controllo elettronico talvolta fornisce “onda quadra” oppure “quasi sinusoidale” che significa che ci sono delle correzioni ma che la forma non è ancora ideale. Un problema simile si verifica sugli inverter che si stanno diffondendo in barca che “trasformano” (il termine non è corretto) la tensione continua a 12 volt in tensione alternata a 220 volt.

WFM S1000

WFM S1000 Imballo professionale completo di dichiarazione di conformità, istruzioni in italiano, garanzia, rapporto collaudo ed elenco centri di assistenza in Italia. C’è anche un kit con morsetti, cacciavite e chiave candela. Ha un’architettura diversa dagli altri, è più largo e ha la marmitta sul lato lungo. Ha due cassettini laterali smontabili senza cacciavite per rabbocco olio (al centro della foto) e candela (sul lato opposto). Nella foto si vede il pannello principale con l’interruttore rosso on/off, una presa da 230 V e in basso quella per il caricabatterie da 12 V 8,3A. Entrambe sono dotate di disgiuntore termico che va riattivato dopo un’eventuale entrata in protezione del gruppo. Le prestazioni La tensione della presa ricarica batteria a vuoto è di 14 volt, ma appena si connette il carico scende a 9,5, troppo poco per la ricarica. La tensione alternata con un carico di 5 lampade, 500 W, è di 237 V, che scende a 215 quando si attaccano 900 W- Con un carico di 1.000 W funziona ancora ma la tensione scende sotto i 190 V e non sembra più il caso di forzare la mano. Il motore 4 tempi soffre visibilmente. Perfetta la ricezione radio nei dintorni. Prova del phon superata a mezza potenza. Dati Motore Mitsubishi GM82 4T Cilindrata cc 80 Olio lt 0,4 carburante (lt) 4,5 Generatore kWa (max) 0,95 Ampere 5 dimensioni (mm) 465 x 343 x 371 peso a secco (kg) 25 Rumorosità potenza min/max (db) Sx/dx 79/80 Ant/post 79/81 H 73 WFM, Mirandola (MO), tel. 0535 23618; www.wfm.it Questi generatori hanno tutti due uscite, una dedicata al 220 in corrente alternata e una per la ricarica delle batterie a 12 volt con un amperaggio nominale di circa otto ampere. Non abbiamo provato il carico in simultanea anche se abbiamo l’impressione che tutti lo possano reggere abbastanza bene. E’ evidente che se si vogliono raggiungere risultati immediati nella ricarica è meglio non forzare la mano con il carico a 220 volt.

WFM S1000

WFM S1000 Imballo professionale completo di dichiarazione di conformità, istruzioni in italiano, garanzia, rapporto collaudo ed elenco centri di assistenza in Italia. C’è anche un kit con morsetti, cacciavite e chiave candela. Ha un’architettura diversa dagli altri, è più largo e ha la marmitta sul lato lungo. Ha due cassettini laterali smontabili senza cacciavite per rabbocco olio (al centro della foto) e candela (sul lato opposto). Nella foto si vede il pannello principale con l’interruttore rosso on/off, una presa da 230 V e in basso quella per il caricabatterie da 12 V 8,3A. Entrambe sono dotate di disgiuntore termico che va riattivato dopo un’eventuale entrata in protezione del gruppo. Le prestazioni La tensione della presa ricarica batteria a vuoto è di 14 volt, ma appena si connette il carico scende a 9,5, troppo poco per la ricarica. La tensione alternata con un carico di 5 lampade, 500 W, è di 237 V, che scende a 215 quando si attaccano 900 W- Con un carico di 1.000 W funziona ancora ma la tensione scende sotto i 190 V e non sembra più il caso di forzare la mano. Il motore 4 tempi soffre visibilmente. Perfetta la ricezione radio nei dintorni. Prova del phon superata a mezza potenza. Dati Motore Mitsubishi GM82 4T Cilindrata cc 80 Olio lt 0,4 carburante (lt) 4,5 Generatore kWa (max) 0,95 Ampere 5 dimensioni (mm) 465 x 343 x 371 peso a secco (kg) 25 Rumorosità potenza min/max (db) Sx/dx 79/80 Ant/post 79/81 H 73 Prezzo a maggio 2007: euro 820 + Iva WFM, Mirandola (MO), tel. 0535 23618; www.wfm.it Questi generatori hanno tutti due uscite, una dedicata al 220 in corrente alternata e una per la ricarica delle batterie a 12 volt con un amperaggio nominale di circa otto ampere. Non abbiamo provato il carico in simultanea anche se abbiamo l’impressione che tutti lo possano reggere abbastanza bene. E’ evidente che se si vogliono raggiungere risultati immediati nella ricarica è meglio non forzare la mano con il carico a 220 volt.

Elemax SHX1000i

Elemax SHX1000i Imballo completo di certificato di conformità, chiave candela e centri assistenza. I comandi sono raccolti in un pannello sul lato sinistro (foto in alto) dove si vede la presa 230 V, i due connettori da 12 V 8,3 A per ricaricare la batteria. Nel cassettino, svitabile solo con cacciavite a taglio, c’è il rabbocco dell’ olio in una posizione poco pratica. Nella parte superiore c’è l’ispezione per la candela, manca l’indicatore della benzina. La marmitta rimane alta. Il pannello rimane in sagoma senza disturbare. Le prestazioni La tensione a bassa velocità a vuoto della presa 12 V è di 21,3 V, sotto carico scende a 13,3. Ad alta velocità i valori sono a vuoto 31 V e sotto carico Dati Motore Honda GXH50 4T Cilindrata cc 50 olio cc 250 carburante (lt) lt 3,8 Generatore kWa (max) 1/0,5 Ampere 4,3/2,1 dimensioni (mm) 465 x 265 x 380 peso a secco (kg) 13,6 Rumorosità potenza min-max (db) Sx/dx 71-78/72-79 Ant/post. 70-78/75-83 H 68/74 Prezzo a maggio 2007: euro 1.100 + Iva Sawafuji, WFM, Mirandola (MO), tel. 0535 23618; www.wfm.it Questi generatori hanno tutti due uscite, una dedicata al 220 in corrente alternata e una per la ricarica delle batterie a 12 volt con un amperaggio nominale di circa otto ampere. Non abbiamo provato il carico in simultanea anche se abbiamo l’impressione che tutti lo possano reggere abbastanza bene. E’ evidente che se si vogliono raggiungere risultati immediati nella ricarica è meglio non forzare la mano con il carico a 220 volt.

Elemax SHX1000i

Elemax SHX1000i Imballo completo di certificato di conformità, chiave candela e centri assistenza. I comandi sono raccolti in un pannello sul lato sinistro (foto in alto) dove si vede la presa 230 V, i due connettori da 12 V 8,3 A per ricaricare la batteria. Nel cassettino, svitabile solo con cacciavite a taglio, c’è il rabbocco dell’ olio in una posizione poco pratica. Nella parte superiore c’è l’ispezione per la candela, manca l’indicatore della benzina. La marmitta rimane alta. Il pannello rimane in sagoma senza disturbare. Le prestazioni La tensione a bassa velocità a vuoto della presa 12 V è di 21,3 V, sotto carico scende a 13,3. Ad alta velocità i valori sono a vuoto 31 V e sotto carico Dati Motore Honda GXH50 4T Cilindrata cc 50 olio cc 250 carburante (lt) lt 3,8 Generatore kWa (max) 1/0,5 Ampere 4,3/2,1 dimensioni (mm) 465 x 265 x 380 peso a secco (kg) 13,6 Rumorosità potenza min-max (db) Sx/dx 71-78/72-79 Ant/post. 70-78/75-83 H 68/74 Sawafuji, WFM, Mirandola (MO), tel. 0535 23618; www.wfm.it Questi generatori hanno tutti due uscite, una dedicata al 220 in corrente alternata e una per la ricarica delle batterie a 12 volt con un amperaggio nominale di circa otto ampere. Non abbiamo provato il carico in simultanea anche se abbiamo l’impressione che tutti lo possano reggere abbastanza bene. E’ evidente che se si vogliono raggiungere risultati immediati nella ricarica è meglio non forzare la mano con il carico a 220 volt.

Valex GS 1300

Valex GS 1300 È il primo cinesone del gruppo ed una prova di un prodotto “economico” non poteva mancare per completare la nostra rassegna. Vale la pena risparmiare molti soldi? La nostra risposta è sì. Almeno per questa fascia di prodotti che non prevede un utilizzo massiccio del generatore. I problemi che si possono avere sono di scarsa reperibilità di pezzi di ricambio, assistenza peggiore. Ma ripetiamo che su questo genere di prodotti sono difetti che pesano meno. L’imballo comprende oltre a tutti certificati necessari il kit con la chiave per la candela. In effetti un primo difetto lo notiamo subito: il generatore non è assemblato alla perfezione e sul retro c’è una vita avvitata male. Inoltre il cavo della candela era avvitato male e all’inizio non partiva. È anche l’unico con pannelli e griglie che escono fuori dalle forme base, cosa che ne aumenta, anche se di poco, l’ingombro. I comandi sono distribuiti su tutto il corpo del generatore. Le prestazioni Non si comporta male e non possiamo dire che sia inferiore agli altri. La tensione sotto carico della presa batteria è di 12,3 V, quella a vuoto sale a 14,5 V. Per la presa 220 V tentiamo subito con carichi importanti e notiamo che 900 W vengono sopportati senza problemi, la tensione è di 221 V, saliamo a 1.000 W e va ancora bene anche se inizia a sentirsi qualche tentennamento e salgono le vibrazioni, la tensione è di 219 V. La forma d’onda è quasi sinusoidale, il phon resta gagliardo fino a mezza potenza. Dati Motore 4T Cilindrata n.d. Olio n.d. carburante (lt) 4,2 Generatore kWa (max) 0,68 dimensioni (mm) 460 x 330 x 420 peso a secco (kg) 24 Rumorosità potenza min/max (db) Sx/dx 79/80 Ant/post 79/81 H 73 Valex, www.valex.it Questi generatori hanno tutti due uscite, una dedicata al 220 in corrente alternata e una per la ricarica delle batterie a 12 volt con un amperaggio nominale di circa otto ampere. Non abbiamo provato il carico in simultanea anche se abbiamo l’impressione che tutti lo possano reggere abbastanza bene. E’ evidente che se si vogliono raggiungere risultati immediati nella ricarica è meglio non forzare la mano con il carico a 220 volt.

Valex GS 1300

Valex GS 1300 È il primo cinesone del gruppo ed una prova di un prodotto “economico” non poteva mancare per completare la nostra rassegna. Vale la pena risparmiare molti soldi? La nostra risposta è sì. Almeno per questa fascia di prodotti che non prevede un utilizzo massiccio del generatore. I problemi che si possono avere sono di scarsa reperibilità di pezzi di ricambio, assistenza peggiore. Ma ripetiamo che su questo genere di prodotti sono difetti che pesano meno. L’imballo comprende oltre a tutti certificati necessari il kit con la chiave per la candela. In effetti un primo difetto lo notiamo subito: il generatore non è assemblato alla perfezione e sul retro c’è una vita avvitata male. Inoltre il cavo della candela era avvitato male e all’inizio non partiva. È anche l’unico con pannelli e griglie che escono fuori dalle forme base, cosa che ne aumenta, anche se di poco, l’ingombro. I comandi sono distribuiti su tutto il corpo del generatore. Le prestazioni Non si comporta male e non possiamo dire che sia inferiore agli altri. La tensione sotto carico della presa batteria è di 12,3 V, quella a vuoto sale a 14,5 V. Per la presa 220 V tentiamo subito con carichi importanti e notiamo che 900 W vengono sopportati senza problemi, la tensione è di 221 V, saliamo a 1.000 W e va ancora bene anche se inizia a sentirsi qualche tentennamento e salgono le vibrazioni, la tensione è di 219 V. La forma d’onda è quasi sinusoidale, il phon resta gagliardo fino a mezza potenza. Dati Motore 4T Cilindrata n.d. Olio n.d. carburante (lt) 4,2 Generatore kWa (max) 0,68 dimensioni (mm) 460 x 330 x 420 peso a secco (kg) 24 Rumorosità potenza min/max (db) Sx/dx 79/80 Ant/post 79/81 H 73 Prezzo a maggio 2007: euro 176 + Iva Valex, www.valex.it Questi generatori hanno tutti due uscite, una dedicata al 220 in corrente alternata e una per la ricarica delle batterie a 12 volt con un amperaggio nominale di circa otto ampere. Non abbiamo provato il carico in simultanea anche se abbiamo l’impressione che tutti lo possano reggere abbastanza bene. E’ evidente che se si vogliono raggiungere risultati immediati nella ricarica è meglio non forzare la mano con il carico a 220 volt.

Honda EU10i

Honda EU10i La serie di generatori EU è stata realizzata con una nuova tecnologia che ha permesso la riduzione del peso e delle dimensioni. Sono dotati sistema di regolazione elettronico che varia la velocità di rotazione del motore in funzione del carico. Questo sistema permette un notevole risparmio di carburante, una riduzione della rumorosità e dei gas di scarico, rispettando le normative mondiali in materia di inquinamento. L’EU10i è piccolo e leggero, ha un pannello strumenti con una presa 230 V e una 12 V 8 A e il disgiuntore termico in caso entri in protezione. Le prestazioni È stato uno dei migliori, arrivando ad accendere ben 11 lampade da 100 W senza fiatare mantenendo una tensione di 226 V, dimezzando il carico, 500 W, la tensione si assesta a 231 V. Nella prova del phon, 1.300 w, a metà intensità non ha alcun problema, a 1.200 invece va in protezione e non regge. Con la radio si sente il disturbo caratteristico dell’inverter, non di scintilla. La tensione sotto carico della presa batteria, alle due velocità disponibili, bassa e alta, è rispettivamente di 11,2 V e 14,9 e con questo valore caricare una batteria non è un problema. Vince per peso, consumo e praticità. Dati Motore Honda GXH50 4T Cilindrata cc 49 olio n.d. carburante (lt) lt 2,3 Generatore kWa (max) 1 Ampere n.d. dimensioni (mm) 450 x 240 x 380 peso a secco (kg) 13 Rumorosità potenza min-max (db) Sx 70-75/67-74 Ant/post. 65-70/73-79 H 63/69 Prezzo a maggio 2007: 1.224 + Iva Honda Italia, 848.846.632; www.hondaitalia.com Questi generatori hanno tutti due uscite, una dedicata al 220 in corrente alternata e una per la ricarica delle batterie a 12 volt con un amperaggio nominale di circa otto ampere. Non abbiamo provato il carico in simultanea anche se abbiamo l’impressione che tutti lo possano reggere abbastanza bene. E’ evidente che se si vogliono raggiungere risultati immediati nella ricarica è meglio non forzare la mano con il carico a 220 volt.

Honda EU10i

Honda EU10i La serie di generatori EU è stata realizzata con una nuova tecnologia che ha permesso la riduzione del peso e delle dimensioni. Sono dotati sistema di regolazione elettronico che varia la velocità di rotazione del motore in funzione del carico. Questo sistema permette un notevole risparmio di carburante, una riduzione della rumorosità e dei gas di scarico, rispettando le normative mondiali in materia di inquinamento. L’EU10i è piccolo e leggero, ha un pannello strumenti con una presa 230 V e una 12 V 8 A e il disgiuntore termico in caso entri in protezione. Le prestazioni È stato uno dei migliori, arrivando ad accendere ben 11 lampade da 100 W senza fiatare mantenendo una tensione di 226 V, dimezzando il carico, 500 W, la tensione si assesta a 231 V. Nella prova del phon, 1.300 w, a metà intensità non ha alcun problema, a 1.200 invece va in protezione e non regge. Con la radio si sente il disturbo caratteristico dell’inverter, non di scintilla. La tensione sotto carico della presa batteria, alle due velocità disponibili, bassa e alta, è rispettivamente di 11,2 V e 14,9 e con questo valore caricare una batteria non è un problema. Vince per peso, consumo e praticità. Dati Motore Honda GXH50 4T Cilindrata cc 49 olio n.d. carburante (lt) lt 2,3 Generatore kWa (max) 1 Ampere n.d. dimensioni (mm) 450 x 240 x 380 peso a secco (kg) 13 Rumorosità potenza min-max (db) Sx 70-75/67-74 Ant/post. 65-70/73-79 H 63/69 Honda Italia, 848.846.632; www.hondaitalia.com Questi generatori hanno tutti due uscite, una dedicata al 220 in corrente alternata e una per la ricarica delle batterie a 12 volt con un amperaggio nominale di circa otto ampere. Non abbiamo provato il carico in simultanea anche se abbiamo l’impressione che tutti lo possano reggere abbastanza bene. E’ evidente che se si vogliono raggiungere risultati immediati nella ricarica è meglio non forzare la mano con il carico a 220 volt.

Pramac P1000i

Pramac P1000i Imballo di qualità completo di ricco manuale di istruzioni, certificato di conformità e garanzia internazionale. C’è anche il kit con la chiave per la candela. È gemello dell’Elemax Shx 1000 con cui condivide, oltre al guscio, anche il motore, l’Honda Gxh50. Nonostante sia praticamente lo stesso prodotto durante la prova abbiamo rilevato qualche differenza di funzionamento, dovuta probabilmente ad un alternatore di differente marca e prestazioni. Le prestazioni Collegando il cavo con le 11 lampade da 100 W il Pramac regge senza problemi fino a 1.000 W (la tensione è di 234 V) prima di entrare in crisi, il suo gemello reggeva 100 W in meno, iniziando ad avere qualche incertezza con 900 W. La tensione con 500 W è di 238 V. La tensione della presa 12 V è di 23 V a vuoto e di 14 V sotto carico. Durante la prova non abbiamo rilevato nessun disturbo radio, segno di una schermatura assoluta. La forma d’onda è simile al gemello, con una forma piuttosto quadra. La prova del phon è andata bene ma regge soltanto la mezza potenza. È un po’ meno rumoroso dell’Elemax. Dati Motore Honda GXH50 4T Cilindrata cc 49 olio cc 250 carburante (lt) lt 3,8 Generatore kWa (max) 1 dimensioni (mm) 465 x 265 380 peso a secco (kg) 14 Rumorosità potenza min-max (db) Sx/dx 73-78/73/78 Ant/post. 71-77/76-82 H 70/76 Pramac, tel. 0577 965100000; www.pramac.com Questi generatori hanno tutti due uscite, una dedicata al 220 in corrente alternata e una per la ricarica delle batterie a 12 volt con un amperaggio nominale di circa otto ampere. Non abbiamo provato il carico in simultanea anche se abbiamo l’impressione che tutti lo possano reggere abbastanza bene. E’ evidente che se si vogliono raggiungere risultati immediati nella ricarica è meglio non forzare la mano con il carico a 220 volt.

Pramac P1000i

Pramac P1000i Imballo di qualità completo di ricco manuale di istruzioni, certificato di conformità e garanzia internazionale. C’è anche il kit con la chiave per la candela. È gemello dell’Elemax Shx 1000 con cui condivide, oltre al guscio, anche il motore, l’Honda Gxh50. Nonostante sia praticamente lo stesso prodotto durante la prova abbiamo rilevato qualche differenza di funzionamento, dovuta probabilmente ad un alternatore di differente marca e prestazioni. Le prestazioni Collegando il cavo con le 11 lampade da 100 W il Pramac regge senza problemi fino a 1.000 W (la tensione è di 234 V) prima di entrare in crisi, il suo gemello reggeva 100 W in meno, iniziando ad avere qualche incertezza con 900 W. La tensione con 500 W è di 238 V. La tensione della presa 12 V è di 23 V a vuoto e di 14 V sotto carico. Durante la prova non abbiamo rilevato nessun disturbo radio, segno di una schermatura assoluta. La forma d’onda è simile al gemello, con una forma piuttosto quadra. La prova del phon è andata bene ma regge soltanto la mezza potenza. È un po’ meno rumoroso dell’Elemax. Dati Motore Honda GXH50 4T Cilindrata cc 49 olio cc 250 carburante (lt) lt 3,8 Generatore kWa (max) 1 dimensioni (mm) 465 x 265 380 peso a secco (kg) 14 Rumorosità potenza min-max (db) Sx/dx 73-78/73/78 Ant/post. 71-77/76-82 H 70/76 Prezzo a maggio 2007: euro 1.150 + Iva Pramac, tel. 0577 965100000; www.pramac.com Questi generatori hanno tutti due uscite, una dedicata al 220 in corrente alternata e una per la ricarica delle batterie a 12 volt con un amperaggio nominale di circa otto ampere. Non abbiamo provato il carico in simultanea anche se abbiamo l’impressione che tutti lo possano reggere abbastanza bene. E’ evidente che se si vogliono raggiungere risultati immediati nella ricarica è meglio non forzare la mano con il carico a 220 volt.

Mase LX1200

Mase LX1200 Ottimo il livello dell’imballo completo di certificato di conformità, garanzia, elenco centro di assistenza e istruzioni. Il generatore è l’unico in lamiera e ha un aspetto abbastanza “antico” ma trasmette robustezza e appare ancora come molto professionale anche se è passato tempo dal suo lancio sul mercato. E’ il più pesante. Forse vibra un po’ troppo, anche perché è il più potente. È l’unico ad avere l’indicatore della benzina e il tappo dell’olio è tra i più accessibile con una bella asta pratica. Ampie le superfici grigliate, ha bisogno di un elevato scambio termico. È anche l’unico con i gommini antivibirazione. Nella foto si vede bene il pannello con la presa 230 V e quella 12V da 15A per la ricarica delle batterie; ci sono anche i due pulsanti per il riarmo in caso di entrata in protezione del gruppo. Le prestazioni Vista la potenza ci invoglia a tentare subito con tutte e 12 le lampade accese (1.200 W) e in effetti dopo un accenno di tentennamento possiamo dire che le riesce a portarle tutte e 12, il motore rimane gagliardo. Con 500 W la tensione è pari a 209 V, con 700 W il generatore carica ancora bene anche se la tensione scende un po’. La tensione della presa carica batterie è a vuoto di 16 V mentre sotto carico scende a 12 Vm un po’ al limite per una ricarica serena. La forma d’onda è quasi sinusoidale, perfetta la prova con la radio, segno di un’ottima schermatura. È l’unico che supera a pieni voti la fatidica prova del phon utilizzato questa volta a piena potenza. Dati Motore Geotec Cilindrata cc 172 olio 0,6 carburante (lt) 2,7 Generatore kWa (max) 1,2 dimensioni (mm) 428 x 280 x 415 peso a secco (kg) 27 Rumorosità potenza min/max (db) Sx/dx 83/86 Ant/post. 80/87 H 78 Prezzo a maggio 2007: euro 1.080 + Iva Mase, Cesena (FC), tel. 0547 354311; www.masegenerators.com Questi generatori hanno tutti due uscite, una dedicata al 220 in corrente alternata e una per la ricarica delle batterie a 12 volt con un amperaggio nominale di circa otto ampere. Non abbiamo provato il carico in simultanea anche se abbiamo l’impressione che tutti lo possano reggere abbastanza bene. E’ evidente che se si vogliono raggiungere risultati immediati nella ricarica è meglio non forzare la mano con il carico a 220 volt.

Mase LX1200

Mase LX1200 Ottimo il livello dell’imballo completo di certificato di conformità, garanzia, elenco centro di assistenza e istruzioni. Il generatore è l’unico in lamiera e ha un aspetto abbastanza “antico” ma trasmette robustezza e appare ancora come molto professionale anche se è passato tempo dal suo lancio sul mercato. E’ il più pesante. Forse vibra un po’ troppo, anche perché è il più potente. È l’unico ad avere l’indicatore della benzina e il tappo dell’olio è tra i più accessibile con una bella asta pratica. Ampie le superfici grigliate, ha bisogno di un elevato scambio termico. È anche l’unico con i gommini antivibirazione. Nella foto si vede bene il pannello con la presa 230 V e quella 12V da 15A per la ricarica delle batterie; ci sono anche i due pulsanti per il riarmo in caso di entrata in protezione del gruppo. Le prestazioni Vista la potenza ci invoglia a tentare subito con tutte e 12 le lampade accese (1.200 W) e in effetti dopo un accenno di tentennamento possiamo dire che le riesce a portarle tutte e 12, il motore rimane gagliardo. Con 500 W la tensione è pari a 209 V, con 700 W il generatore carica ancora bene anche se la tensione scende un po’. La tensione della presa carica batterie è a vuoto di 16 V mentre sotto carico scende a 12 Vm un po’ al limite per una ricarica serena. La forma d’onda è quasi sinusoidale, perfetta la prova con la radio, segno di un’ottima schermatura. È l’unico che supera a pieni voti la fatidica prova del phon utilizzato questa volta a piena potenza. Dati Motore Geotec Cilindrata cc 172 olio 0,6 carburante (lt) 2,7 Generatore kWa (max) 1,2 dimensioni (mm) 428 x 280 x 415 peso a secco (kg) 27 Rumorosità potenza min/max (db) Sx/dx 83/86 Ant/post. 80/87 H 78 Mase, Cesena (FC), tel. 0547 354311; www.masegenerators.com Questi generatori hanno tutti due uscite, una dedicata al 220 in corrente alternata e una per la ricarica delle batterie a 12 volt con un amperaggio nominale di circa otto ampere. Non abbiamo provato il carico in simultanea anche se abbiamo l’impressione che tutti lo possano reggere abbastanza bene. E’ evidente che se si vogliono raggiungere risultati immediati nella ricarica è meglio non forzare la mano con il carico a 220 volt.

Robin R1100

Robin R1100 Prodotto di alto livello con imballo curato, completo di istruzioni in diverse lingue, certificato di conformità e kit con cacciavite e chiave candela. Per accedere al tappo del rabbocco olio bisogna svitare con un cacciavite l’ apposito cassettino, il che può non sempre essere pratico, anche se questo impedisce aperture involontarie. Anche l’operazione del rabbocco non è praticissima vista la posizione un po’ nascosta del tappo, anche se non è comunque differente dagli altri prodotti. Manca l’indicatore del livello di benzina, come del resto in tutti gli altri fatta eccezione per il Mase. Sul pannello ci sono due prese 230 V, una 12 V 8,3 A e i due disgiuntori termici di protezione. Le prestazioni È quello che ha avuto meno difficoltà ad accendersi e il buon range di inclinazione dà grandi margini di garanzia per un corretto funzionamento in navigazione. La tensione della presa 12 V a vuoto è di 21 V, quella sotto carico scende a 14,8. Per quanto riguarda la corrente 230 V attaccando un carico di 500 W la tensione è di 233 V, il massimo carico che riesce a sostenere è di 800 W per essere sicuri, a 900 W è un po’ al limite e la tensione scende a 226V. Risultato della prova del phon: come tutti gli altri lo regge solo a mezza potenza. Dati Motore Subaru EH09-2 4T Cilindrata ml 85,8 olio n.d. carburante (lt) lt 3,5 Generatore kWa (max) 0,85 dimensioni (mm) 490 x 295 x 445 peso a secco (kg) 25 Rumorosità potenza min/max (db) Sx/dx 71/73 Ant/post. 71/80 H 68 Prezzo a maggio 2007: euro 690 + Iva Robin, Genmac Italia, tel. 0522 828179; www.genmacitalia.com Questi generatori hanno tutti due uscite, una dedicata al 220 in corrente alternata e una per la ricarica delle batterie a 12 volt con un amperaggio nominale di circa otto ampere. Non abbiamo provato il carico in simultanea anche se abbiamo l’impressione che tutti lo possano reggere abbastanza bene. E’ evidente che se si vogliono raggiungere risultati immediati nella ricarica è meglio non forzare la mano con il carico a 220 volt.

Robin R1100

Robin R1100 Prodotto di alto livello con imballo curato, completo di istruzioni in diverse lingue, certificato di conformità e kit con cacciavite e chiave candela. Per accedere al tappo del rabbocco olio bisogna svitare con un cacciavite l’ apposito cassettino, il che può non sempre essere pratico, anche se questo impedisce aperture involontarie. Anche l’operazione del rabbocco non è praticissima vista la posizione un po’ nascosta del tappo, anche se non è comunque differente dagli altri prodotti. Manca l’indicatore del livello di benzina, come del resto in tutti gli altri fatta eccezione per il Mase. Sul pannello ci sono due prese 230 V, una 12 V 8,3 A e i due disgiuntori termici di protezione. Le prestazioni È quello che ha avuto meno difficoltà ad accendersi e il buon range di inclinazione dà grandi margini di garanzia per un corretto funzionamento in navigazione. La tensione della presa 12 V a vuoto è di 21 V, quella sotto carico scende a 14,8. Per quanto riguarda la corrente 230 V attaccando un carico di 500 W la tensione è di 233 V, il massimo carico che riesce a sostenere è di 800 W per essere sicuri, a 900 W è un po’ al limite e la tensione scende a 226V. Risultato della prova del phon: come tutti gli altri lo regge solo a mezza potenza. Dati Motore Subaru EH09-2 4T Cilindrata ml 85,8 olio n.d. carburante (lt) lt 3,5 Generatore kWa (max) 0,85 dimensioni (mm) 490 x 295 x 445 peso a secco (kg) 25 Rumorosità potenza min/max (db) Sx/dx 71/73 Ant/post. 71/80 H 68 Robin, Genmac Italia, tel. 0522 828179; www.genmacitalia.com Questi generatori hanno tutti due uscite, una dedicata al 220 in corrente alternata e una per la ricarica delle batterie a 12 volt con un amperaggio nominale di circa otto ampere. Non abbiamo provato il carico in simultanea anche se abbiamo l’impressione che tutti lo possano reggere abbastanza bene. E’ evidente che se si vogliono raggiungere risultati immediati nella ricarica è meglio non forzare la mano con il carico a 220 volt.

Robin 1700i

Robin 1700i Imballo identico al fratello piccolo, anche l’R1700i è un prodotto di alto livello con imballo curato, completo di istruzioni in diverse lingue, certificato di conformità e kit con cacciavite e chiave candela. Anche la disposizione dei comandi è simile all’R1100 e manca l’indicatore del livello della benzina, il rabbocco dell’olio rimane nella media “scomoda” degli altri modelli e serve il solito cacciavite a taglio per aprire il cassettino. È un prodotto professionale e gira a due velocità a seconda del carico da sostenere. Sul pannello ci sono due prese 230 V, una 12 V 8,3 A e i due disgiuntori termici di protezione. Le prestazioni Per la presa batteria a bassa velocità la tensione sotto carico è di 10,5 V, quella a vuoto è di 16,5 V. Ad alta velocità sotto carico raggiunge i 13,7 V mentre a vuoto sale a 21 V. In corrente alternata applicando 5 lampade, 500 W, ad alta velocità la tensione è di 237 V, a bassa velocità scende di due punti, 235 V. Tentiamo il carico completo e registriamo ottime prestazioni, 1.000 W vengono sopportati senza nessun problema, a 1.600 W funziona ancora regolare con una tensione di 219 V mentre salendo a 1.700 W entra in crisi. La forma d’onda è quasi sinusoidale e la schermatura per la radio è perfetta. A bassa velocità le prestazioni sono quasi irrilevanti e più che altro può servire solo per piccole potenze o come riscaldamento ed eventualmente riposo. Dati Motore Subaru EH09-2 4T Cilindrata ml 85,8 olio lt 0,4 carburante (lt) 4 Generatore kWa 1,65 dimensioni (mm) 490 x 295 x 445 peso a secco (kg) 20,5 Rumorosità potenza min-max (db) Sx/dx 73-78/73-78 Ant/post. 80-85/72-77 H 68-73 Prezzo a maggio 2007: euro 990 + Iva Robin, Genmac Italia, tel. 0522 828179; www.genmacitalia.com Questi generatori hanno tutti due uscite, una dedicata al 220 in corrente alternata e una per la ricarica delle batterie a 12 volt con un amperaggio nominale di circa otto ampere. Non abbiamo provato il carico in simultanea anche se abbiamo l’impressione che tutti lo possano reggere abbastanza bene. E’ evidente che se si vogliono raggiungere risultati immediati nella ricarica è meglio non forzare la mano con il carico a 220 volt.

Robin 1700i

Robin 1700i Imballo identico al fratello piccolo, anche l’R1700i è un prodotto di alto livello con imballo curato, completo di istruzioni in diverse lingue, certificato di conformità e kit con cacciavite e chiave candela. Anche la disposizione dei comandi è simile all’R1100 e manca l’indicatore del livello della benzina, il rabbocco dell’olio rimane nella media “scomoda” degli altri modelli e serve il solito cacciavite a taglio per aprire il cassettino. È un prodotto professionale e gira a due velocità a seconda del carico da sostenere. Sul pannello ci sono due prese 230 V, una 12 V 8,3 A e i due disgiuntori termici di protezione. Le prestazioni Per la presa batteria a bassa velocità la tensione sotto carico è di 10,5 V, quella a vuoto è di 16,5 V. Ad alta velocità sotto carico raggiunge i 13,7 V mentre a vuoto sale a 21 V. In corrente alternata applicando 5 lampade, 500 W, ad alta velocità la tensione è di 237 V, a bassa velocità scende di due punti, 235 V. Tentiamo il carico completo e registriamo ottime prestazioni, 1.000 W vengono sopportati senza nessun problema, a 1.600 W funziona ancora regolare con una tensione di 219 V mentre salendo a 1.700 W entra in crisi. La forma d’onda è quasi sinusoidale e la schermatura per la radio è perfetta. A bassa velocità le prestazioni sono quasi irrilevanti e più che altro può servire solo per piccole potenze o come riscaldamento ed eventualmente riposo. Dati Motore Subaru EH09-2 4T Cilindrata ml 85,8 olio lt 0,4 carburante (lt) 4 Generatore kWa 1,65 dimensioni (mm) 490 x 295 x 445 peso a secco (kg) 20,5 Rumorosità potenza min-max (db) Sx/dx 73-78/73-78 Ant/post. 80-85/72-77 H 68-73 Robin, Genmac Italia, tel. 0522 828179; www.genmacitalia.com Questi generatori hanno tutti due uscite, una dedicata al 220 in corrente alternata e una per la ricarica delle batterie a 12 volt con un amperaggio nominale di circa otto ampere. Non abbiamo provato il carico in simultanea anche se abbiamo l’impressione che tutti lo possano reggere abbastanza bene. E’ evidente che se si vogliono raggiungere risultati immediati nella ricarica è meglio non forzare la mano con il carico a 220 volt.

Roter 4400

Roter 4400 Ed ecco il secondo Made in China della nostra prova, ed è anche il più “diverso” con un motore 2 tempi da 2 cavalli. Abbiamo poi scoperto che è gemello in tutto e per tutto del Valex Gem 1001, anch’esso di produzione cinese. Vale quanto detto prima: bisogna capire a cosa servirà il generatore, per un utilizzo non gravoso è un apparecchio più che sufficiente, se bisogna invece contare su prestazioni e affidabilità maggiori allora è meglio guardarsi attorno. Le prestazioni Il modello in prova ci è stato gentilmente offerto dall’azienda bolognese Domino Tools. L’imballo è completo di chiave per la candela, cacciavite, morsetti e spina per la presa 12 V. questa a vuoto ha una tensione di 14 V mentre sotto carico scende giù a 7,5 V. In corrente alternata la tensione con 5 lampade, 500 W, è di 225 V, con 800 W scende a 215 V, con 900 a 200 V. Notiamo che regge ancora senza problemi il carico. Allora aumentiamo a 1000 W e ancora fa il suo dovere, e lo fa in parte anche con 1.100 W, con una tensione che scende però a 161 V. Perfetta la schermatura radio e anche la prova del phon viene superata alla grande a mezza potenza e anche a potenza massima con qualche ovvia incertezza. La forma d’onda è di tipo sinusoidale. Dati Motore 2T Cilindrata cc 63 miscela (lt) lt 6,5 generatore kWa 0,8 dimensioni (mm) 360 x 310 x 360 peso a secco (kg) 19 Rumorosità potenza min/max (db) Sx/dx 73/74 Ant/post. 72/77 H 75 Domino Tools, Bologna, tel. 051 6815246; www.dominotools.it Questi generatori hanno tutti due uscite, una dedicata al 220 in corrente alternata e una per la ricarica delle batterie a 12 volt con un amperaggio nominale di circa otto ampere. Non abbiamo provato il carico in simultanea anche se abbiamo l’impressione che tutti lo possano reggere abbastanza bene. E’ evidente che se si vogliono raggiungere risultati immediati nella ricarica è meglio non forzare la mano con il carico a 220 volt.

Roter 4400

Roter 4400 Ed ecco il secondo Made in China della nostra prova, ed è anche il più “diverso” con un motore 2 tempi da 2 cavalli. Abbiamo poi scoperto che è gemello in tutto e per tutto del Valex Gem 1001, anch’esso di produzione cinese. Vale quanto detto prima: bisogna capire a cosa servirà il generatore, per un utilizzo non gravoso è un apparecchio più che sufficiente, se bisogna invece contare su prestazioni e affidabilità maggiori allora è meglio guardarsi attorno. Le prestazioni Il modello in prova ci è stato gentilmente offerto dall’azienda bolognese Domino Tools. L’imballo è completo di chiave per la candela, cacciavite, morsetti e spina per la presa 12 V. questa a vuoto ha una tensione di 14 V mentre sotto carico scende giù a 7,5 V. In corrente alternata la tensione con 5 lampade, 500 W, è di 225 V, con 800 W scende a 215 V, con 900 a 200 V. Notiamo che regge ancora senza problemi il carico. Allora aumentiamo a 1000 W e ancora fa il suo dovere, e lo fa in parte anche con 1.100 W, con una tensione che scende però a 161 V. Perfetta la schermatura radio e anche la prova del phon viene superata alla grande a mezza potenza e anche a potenza massima con qualche ovvia incertezza. La forma d’onda è di tipo sinusoidale. Dati Motore 2T Cilindrata cc 63 miscela (lt) lt 6,5 generatore kWa 0,8 dimensioni (mm) 360 x 310 x 360 peso a secco (kg) 19 Rumorosità potenza min/max (db) Sx/dx 73/74 Ant/post. 72/77 H 75 Prezzo a maggio 2007: euro 79 + Iva Domino Tools, Bologna, tel. 051 6815246; www.dominotools.it Questi generatori hanno tutti due uscite, una dedicata al 220 in corrente alternata e una per la ricarica delle batterie a 12 volt con un amperaggio nominale di circa otto ampere. Non abbiamo provato il carico in simultanea anche se abbiamo l’impressione che tutti lo possano reggere abbastanza bene. E’ evidente che se si vogliono raggiungere risultati immediati nella ricarica è meglio non forzare la mano con il carico a 220 volt.
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