Grand Banks 60, cuore tecnologico

È lungo 19,90 metri e largo 5,85 la nuova ammiraglia di Grand Banks, una barca che fa ampio utilizzo di carbonio per offrire un ottimale rapporto tra peso e potenza e un comportamento efficiente in acqua
1/12
È lungo 19,90 metri e largo 5,85 la nuova ammiraglia di Grand Banks, una barca che fa ampio utilizzo di carbonio per offrire un ottimale rapporto tra peso e potenza e un comportamento efficiente in acqua. Coperta e svrastruttura sono infatti infusi in fibra di carbonio, una costruzione che rende lo yacht non solo più leggero ma anche più rigido e robusto. La barca monta come standard due motori Volvo Penta D13 e trasmissioni in linea d’asse con cui tocca i 31 nodi di velocità massima e i 25 in regime di crociera a 2.020 giri/minuto. Rallentando a 10 nodi il Grand Banks 60 è in grado di navigare per 2.000 miglia. In optional sono previsti i Volvo Penta IPS1200 da 900 cavalli capaci di spingere la barca a 36 nodi di velocità massima.

Tra i punti di forza della versione IPS c’è il pescaggio ridotto ad appena 1 metro (il pescaggio della versione in linea d’asse è di 1,4 metri), che permette al GB 60 di entrare senza problemi in rade spesso precluse a barche di queste dimensioni.

Sottocoperta c’è spazio per due cabine matrimoniali con quella dell’armatore in posizione centrale e una ospiti con due letti singoli disposti in ambienti separati. La barca è disponibile anche nelle versioni AC e SL, quest’ultima con uno spettacolare sky lounge coperto al posto del classico fly.

https://grandbanks.com/
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Le ultime prove