05 February 2008

Internet a bordo

Navigare in Internet Sono ormai molte le possibilità per chi non vuole perdere le enormi potenzialità di Internet a bordo. Vediamo le soluzioni tecniche più diffuse. Parliamo delle diverse possibilità che ha a disposizione chi deve comunicare e ricevere dati a bordo con una particolare attenzione per le possibilità di un altro tipo di navigazione che è quella sulla rete internet. In barca non si può essere “cablati” e quindi tutti i sistemi di comunicazione ...

Navigare in Internet

Navigare in Internet Sono ormai molte le possibilità per chi non vuole perdere le enormi potenzialità di Internet a bordo. Vediamo le soluzioni tecniche più diffuse. Parliamo delle diverse possibilità che ha a disposizione chi deve comunicare e ricevere dati a bordo con una particolare attenzione per le possibilità di un altro tipo di navigazione che è quella sulla rete internet. In barca non si può essere “cablati” e quindi tutti i sistemi di comunicazione viaggiano via radio. Le maggiori possibilità, in termini di copertura, vengono offerte dai sistemi, che garantiscono copertura anche se si naviga in mare aperto. Il limite di molti sistemi riguarda però la velocità di scambio dei dati, che in molti casi non permette di navigare bene in internet, ma al più consente di sbrigare la posta elettronica o scaricare semplici pagine di testo preselezionate dal provider sulla base delle richieste del cliente. Come risolvere allora il problema di ottenere collegamenti ad alta velocità (oltre i 500 kbps) che consentano di navigare nelle moderne e pesanti pagine di internet? Tv e telefono satellitare La prima soluzione è interessante e ingegnosa: integra le potenzialità di due diverse tecnologie per costruire un sistema dalle caratteristiche ottimali. Viene utilizzato il sistema di ricezione satellitare televisiva accoppiato ad un qualsiasi altro sistema di comunicazione satellitare. Visto che i segnali televisivi sono a banda larga e supportano una velocità di ricezione da 512 kb a 2 Mb al secondo, l’antenna Tv viene usata come ricevitore per le pagine internet, mentre gli uplink, cioè le richieste di caricamento delle pagine effettuate dall’utente vengono avviate tramite un sistema telefonico satellitare. Le richieste giungono a un provider di terra che invia le pagine prescelte direttamente a bordo, tramite satellite Tv e quindi con la possibilità di raggiungere velocità di download altissime. Le antenne Tv (sistemi marinizzati con inseguimento dei satelliti) divengono quindi strumenti primari di accesso alle informazioni e non solo ai notiziari televisivi o all’ entertainment. Divengono concorrenti dirette, e competitive dal punto di vista dei costi, dei sistemi satellitari ad alta velocità (Isdn) quali Fleet 77 e 55 o Inmarsat B, anche se la portata è limitata alla copertura satellitare televisiva. L’unico vero difetto di un sistema che sarebbe a nostro modo di vedere perfetto per alcuni tipi di imbarcazione è costituito proprio dalla limitata copertura dei satelliti televisivi. Allontanandosi dalla terraferma il segnale diventa sempre più debole richiedendo parabole sempre più importanti fino a scomparire nell’estremo sud del mediterraneo e nel Centro Atlantico. Analogo discorso vale per i satelliti televisivi Nord e Sudamericani. Insomma il sistema non è globale anche se garantisce in emergenza di utilizzare il collegamento a minor velocità fornito dai sistemi di comunicazione utilizzati. Telefono o Umts/Gprs La seconda soluzione consiste nell’utilizzare i telefoni o le schede di nuova generazione, con potenzialità Umts. Il sistema è economico poiché non richiede alcun impianto o abbonamento aggiuntivo rispetto a quello che si utilizza a terra. E’ sufficiente un telefonino Umts o un Pda telefonico o un computer portatile con scheda wireless per avere accesso a tutto il mondo internet. La pesante limitazione è però ancora una volta costituita dalla copertura. Se si naviga sempre sottocosta ci sono buone possibilità di avere sempre una discreta copertura Umts o alla peggio Gprs che è un poco meno veloce, ma consente comunque un utilizzo internet decente. Se invece ci si allontana dalla costa di poche miglia il sistema diventa inutilizzabile. La convenienza del sistema consiste anche nel fatto che si paga solo per il traffico in Megabyte, indipendentemente da quanto tempo si sta collegati. Se abbiamo un sistema composto da pc e scheda possiamo installare sul computer uno dei tanti programmi (tipo Skype) che consentono, più o meno gratuitamente, ma comunque a costi controllati, di accedere ai servizi Voip (Voice Over Internet Protocol) e quindi trasformare il pc tramite cuffia e microfono in un vero e proprio telefono, che può divenire anche videotelefono in presenza di una webcam.

Sistemi

I sistemi di comunicazione Inmarsat Nasce nel 1979 e comprende in un consorzio soggetti istituzionali, come gli organismi nazionali di telecomunicazione, e soggetti privati di oltre 80 paesi. Si basa su quattro satelliti geostazionari ognuno dei quali orbita alla notevole altezza di 36.000 km e ha un’area di copertura predefinita molto ampia (Oceano pacifico, Atlantico Occidentele, Atlantico Orientale e Oceano Indiano). Con i sistemi Inmarsat più completi (la serie Fleet 77 e Inmarsat B) si ha una copertura globale alle latitudini comprese tra 70-75° Nord e Sud. Le antenne di questi sistemi arrivano a pesare 40-45 kg e hanno spesso diametro attorno al metro. La copertura è minore per alcuni dei prodotti Inmarsat quali Mini-M o Fleet 55 e 33 che sono molto più ridotti in dimensioni. Servono una zona che si concentra sulle aree (minimo 200 o 300 miglia) e sulle rotte più battute. L’ Atlantico settentrionale con compresa tutta fascia equatoriale è totalmente coperto, ma andando a sud dell’equatore tra la costa africana e quella sudamericana esiste una zona in cui il segnale non è raggiungibile. Ancora più consistenti i problemi di copertura nell’Oceano Indiano, lontani dalle coste, a partire dai 20° lat Nord fino all’amplissima fascia compresa tra l’Australia e il Madagascar. Il Sud Pacifico ha un’ampia zona d’ombra a partire dai 10° lat Sud a 500-600 miglia dalla costa Sudamericana. Iridium È un consorzio basato su di una costellazione di ben 66 satelliti che, ruotando su di un’orbita bassa a circa 800 km dal suolo terrestre, forniscono un segnale abbastanza forte da essere ricevuto da terminali poco più grandi e pesanti dei comuni cellulari. Come ricordato è l’unico sistema con copertura veramente globale. Il grande vantaggio di Iridium è anche costituito dal fatto che i satelliti non comunicano solo con le stazioni di terra, ma sono in grado di scambiarsi il segnale fra loro. Garantisce comunicazioni vocali, dati, fax con una velocità di 2400 bps. Fornisce anche tutta una serie di servizi di messaggistica quali la posta vocale e testuale con una casella postale personale. I terminali, poco più grandi di un cellulare ma hanno un’antenna spesso ripiegabile di dimensioni notevoli Globalstar: Il sistema si basa su di una rete di satelliti in orbita bassa che permettono di avere terminali portatili. Il sistema permette notevoli risparmi in quanto, grazie agli accordi di roaming portati avanti dal consorzio in questi ultimi anni, in presenza di copertura gsm (quindi nelle zone portuali e in prossimità delle coste) il terminale si comporta come un comune telefonino, senza neppure il bisogno di estrarre l’ingombrante antenna satellitare. La copertura satellitare è ampia tra i 70° N e S ma non globale. Per l’utilizzo in navigazione è consigliato un sistema marinizzato fisso che a bordo consente di avere terminali tipo cordless operanti anche sottocoperta e funzionanti come interfono. Le zone che danno i maggiori problemi di copertura sono L’Africa, se si escludono i paesi che si affacciano sul Mediterraneo e sul Golfo Persico. Scoperta è l’India e gran parte dell’Oceano Indiano insieme a tutta l’Asia Meridionale, Sudest Asiatico compreso. Vi è una zona di assenza di segnale che comprende quasi tutto il Centroamerica. E’ ben servita l’Australia a patto di non allontanarsi troppo dalle coste. La Nuova Zelanda è quasi del tutto coperta, così come il nord del Giappone. Thuraya: Sistema di telefonia satellitare che si avvale di un satellite geostazionario in grado di fornire una copertura su oltre il 40% della superficie terrestre, comprendendo Europa, Medio Oriente, India e parte dell’ Oceano Indiano, Asia Centrale, Africa centro-settentrionale. Il sistema si sta potenziando ed espandendo. Il terminale ha le dimensioni di un comune Gsm in grado di effettuare le chiamate in presenza di tale rete. In mancanza di copertura Gsm si attiva la rete satellitare estraendo l’antenna dedicata per migliorare la ricezione. Orbocomm La costellazione Orbocomm è costituita da 33 satelliti in orbita bassa e da 14 gateway terrestri dislocati nei cinque continenti. Fornisce servizi semplici quali la radiolocalizzazione e il tracciamento della rotta e un servizio di messaggistica tipo posta elettronica tramite il quale accedere su richiesta a dati sul tempo personalizzati. Utilizza frequenze in Vhf (130-170 MHz) e necessita di terminali e antenne ridotti. Si tratta in pratica di una sorta di modem wireless il cui uso ideale si ottiene con il collegamento ad un pc o ad apparecchio elettronico predisposto. Le comunicazioni che sono solo di testo possono avvenire in tempo reale, nel caso ci sia la visibilità di almeno un satellite oppure in leggera differita (max 5 minuti). Il sistema è economico e ha copertura globale anche se è limitante non poter effettuare chiamate vocali o trasmettere e ricevere grandi quantità di dati. Emsat L’European Mobile Satellite Phone è un sistema mobile per comunicazione satellitare e copre tutta l’area mediterranea, l’Europa centrale e settentrionale. Sfrutta il satellite Italsat F2 progettato dall’Esa, l’agenzia spaziale europea, e la stazione di terra di Telespazio che provvede all’ interconnessione con la comune rete telefonica. La frequenza operativa è in L-band (1.5-1.6 GHz). I terminali consistono in un’unità centrale, un telefono portatile ed un’ antenna. Emsat fornisce i servizi voce (digitale a 4,8 kbps), fax (gruppo 3 a 2Kbps), dati (2,4 kbps). Consente quindi oltre che di effettuare chiamate vocali di servirsi della posta elettronica a patto di non trasferire files troppo “pesanti”. I costi sono competitivi con quelli di Inmarsat Mini M. L’antenna del sistema TracPhone F77, ha un diametro di 89 cm e un peso di 34 kg. Dedicata ai grandi yacht. Internet Server TrackNet 3.0 Kvh è una della soluzioni ad alta velocità più versatile. Se combinato con il sistema Tv satellitare Trac Vision può scaricare in banda larga a una velocità superiore a 500 kilobit/secondo (Kbps).
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