Navigare in Internet
Navigare in Internet
Sono ormai molte le possibilità per chi non vuole perdere le enormi
potenzialità di Internet a bordo.
Vediamo le soluzioni tecniche più diffuse.
Parliamo delle diverse possibilità che ha a disposizione chi deve comunicare e
ricevere dati a bordo con una particolare attenzione per le possibilità di un
altro tipo di navigazione che è quella sulla rete internet.
In barca non si può essere “cablati” e quindi tutti i sistemi di comunicazione
viaggiano via radio. Le maggiori possibilità, in termini di copertura, vengono
offerte dai sistemi, che garantiscono copertura anche se si naviga in mare
aperto. Il limite di molti sistemi riguarda però la velocità di scambio dei
dati, che in molti casi non permette di navigare bene in internet, ma al più
consente di sbrigare la posta elettronica o scaricare semplici pagine di testo
preselezionate dal provider sulla base delle richieste del cliente. Come
risolvere allora il problema di ottenere collegamenti ad alta velocità (oltre i
500 kbps) che consentano di navigare nelle moderne e pesanti pagine di
internet?
Tv e telefono satellitare
La prima soluzione è interessante e ingegnosa: integra le potenzialità di due
diverse tecnologie per costruire un sistema dalle caratteristiche ottimali.
Viene utilizzato il sistema di ricezione satellitare televisiva accoppiato ad
un qualsiasi altro sistema di comunicazione satellitare. Visto che i segnali
televisivi sono a banda larga e supportano una velocità di ricezione da 512 kb
a 2 Mb al secondo, l’antenna Tv viene usata come ricevitore per le pagine
internet, mentre gli uplink, cioè le richieste di caricamento delle pagine
effettuate dall’utente vengono avviate tramite un sistema telefonico
satellitare. Le richieste giungono a un provider di terra che invia le pagine
prescelte direttamente a bordo, tramite satellite Tv e quindi con la
possibilità di raggiungere velocità di download altissime. Le antenne Tv
(sistemi marinizzati con inseguimento dei satelliti) divengono quindi strumenti
primari di accesso alle informazioni e non solo ai notiziari televisivi o all’
entertainment. Divengono concorrenti dirette, e competitive dal punto di vista
dei costi, dei sistemi satellitari ad alta velocità (Isdn) quali Fleet 77 e 55
o Inmarsat B, anche se la portata è limitata alla copertura satellitare
televisiva.
L’unico vero difetto di un sistema che sarebbe a nostro modo di vedere perfetto
per alcuni tipi di imbarcazione è costituito proprio dalla limitata copertura
dei satelliti televisivi. Allontanandosi dalla terraferma il segnale diventa
sempre più debole richiedendo parabole sempre più importanti fino a scomparire
nell’estremo sud del mediterraneo e nel Centro Atlantico. Analogo discorso vale
per i satelliti televisivi Nord e Sudamericani. Insomma il sistema non è
globale anche se garantisce in emergenza di utilizzare il collegamento a minor
velocità fornito dai sistemi di comunicazione utilizzati.
Telefono o Umts/Gprs
La seconda soluzione consiste nell’utilizzare i telefoni o le schede di nuova
generazione, con potenzialità Umts. Il sistema è economico poiché non richiede
alcun impianto o abbonamento aggiuntivo rispetto a quello che si utilizza a
terra. E’ sufficiente un telefonino Umts o un Pda telefonico o un computer
portatile con scheda wireless per avere accesso a tutto il mondo internet. La
pesante limitazione è però ancora una volta costituita dalla copertura. Se si
naviga sempre sottocosta ci sono buone possibilità di avere sempre una discreta
copertura Umts o alla peggio Gprs che è un poco meno veloce, ma consente
comunque un utilizzo internet decente. Se invece ci si allontana dalla costa di
poche miglia il sistema diventa inutilizzabile. La convenienza del sistema
consiste anche nel fatto che si paga solo per il traffico in Megabyte,
indipendentemente da quanto tempo si sta collegati. Se abbiamo un sistema
composto da pc e scheda possiamo installare sul computer uno dei tanti
programmi (tipo Skype) che consentono, più o meno gratuitamente, ma comunque a
costi controllati, di accedere ai servizi Voip (Voice Over Internet Protocol) e
quindi trasformare il pc tramite cuffia e microfono in un vero e proprio
telefono, che può divenire anche videotelefono in presenza di una webcam.
Sistemi
I sistemi di comunicazione
Inmarsat
Nasce nel 1979 e comprende in un consorzio soggetti istituzionali, come gli
organismi nazionali di telecomunicazione, e soggetti privati di oltre 80 paesi.
Si basa su quattro satelliti geostazionari ognuno dei quali orbita alla
notevole altezza di 36.000 km e ha un’area di copertura predefinita molto ampia
(Oceano pacifico, Atlantico Occidentele, Atlantico Orientale e Oceano Indiano).
Con i sistemi Inmarsat più completi (la serie Fleet 77 e Inmarsat B) si ha una
copertura globale alle latitudini comprese tra 70-75° Nord e Sud. Le antenne di
questi sistemi arrivano a pesare 40-45 kg e hanno spesso diametro attorno al
metro. La copertura è minore per alcuni dei prodotti Inmarsat quali Mini-M o
Fleet 55 e 33 che sono molto più ridotti in dimensioni. Servono una zona che si
concentra sulle aree (minimo 200 o 300 miglia) e sulle rotte più battute. L’
Atlantico settentrionale con compresa tutta fascia equatoriale è totalmente
coperto, ma andando a sud dell’equatore tra la costa africana e quella
sudamericana esiste una zona in cui il segnale non è raggiungibile. Ancora più
consistenti i problemi di copertura nell’Oceano Indiano, lontani dalle coste, a
partire dai 20° lat Nord fino all’amplissima fascia compresa tra l’Australia e
il Madagascar. Il Sud Pacifico ha un’ampia zona d’ombra a partire dai 10° lat
Sud a 500-600 miglia dalla costa Sudamericana.
Iridium
È un consorzio basato su di una costellazione di ben 66 satelliti che, ruotando
su di un’orbita bassa a circa 800 km dal suolo terrestre, forniscono un segnale
abbastanza forte da essere ricevuto da terminali poco più grandi e pesanti dei
comuni cellulari. Come ricordato è l’unico sistema con copertura veramente
globale. Il grande vantaggio di Iridium è anche costituito dal fatto che i
satelliti non comunicano solo con le stazioni di terra, ma sono in grado di
scambiarsi il segnale fra loro. Garantisce comunicazioni vocali, dati, fax con
una velocità di 2400 bps. Fornisce anche tutta una serie di servizi di
messaggistica quali la posta vocale e testuale con una casella postale
personale. I terminali, poco più grandi di un cellulare ma hanno un’antenna
spesso ripiegabile di dimensioni notevoli
Globalstar: Il sistema si basa su di una rete di satelliti in orbita bassa che
permettono di avere terminali portatili. Il sistema permette notevoli risparmi
in quanto, grazie agli accordi di roaming portati avanti dal consorzio in
questi ultimi anni, in presenza di copertura gsm (quindi nelle zone portuali e
in prossimità delle coste) il terminale si comporta come un comune telefonino,
senza neppure il bisogno di estrarre l’ingombrante antenna satellitare. La
copertura satellitare è ampia tra i 70° N e S ma non globale. Per l’utilizzo in
navigazione è consigliato un sistema marinizzato fisso che a bordo consente di
avere terminali tipo cordless operanti anche sottocoperta e funzionanti come
interfono.
Le zone che danno i maggiori problemi di copertura sono L’Africa, se si
escludono i paesi che si affacciano sul Mediterraneo e sul Golfo Persico.
Scoperta è l’India e gran parte dell’Oceano Indiano insieme a tutta l’Asia
Meridionale, Sudest Asiatico compreso. Vi è una zona di assenza di segnale che
comprende quasi tutto il Centroamerica. E’ ben servita l’Australia a patto di
non allontanarsi troppo dalle coste. La Nuova Zelanda è quasi del tutto
coperta, così come il nord del Giappone.
Thuraya: Sistema di telefonia satellitare che si avvale di un satellite
geostazionario in grado di fornire una copertura su oltre il 40% della
superficie terrestre, comprendendo Europa, Medio Oriente, India e parte dell’
Oceano Indiano, Asia Centrale, Africa centro-settentrionale. Il sistema si sta
potenziando ed espandendo. Il terminale ha le dimensioni di un comune Gsm in
grado di effettuare le chiamate in presenza di tale rete. In mancanza di
copertura Gsm si attiva la rete satellitare estraendo l’antenna dedicata per
migliorare la ricezione.
Orbocomm
La costellazione Orbocomm è costituita da 33 satelliti in orbita bassa e da 14
gateway terrestri dislocati nei cinque continenti. Fornisce servizi semplici
quali la radiolocalizzazione e il tracciamento della rotta e un servizio di
messaggistica tipo posta elettronica tramite il quale accedere su richiesta a
dati sul tempo personalizzati. Utilizza frequenze in Vhf (130-170 MHz) e
necessita di terminali e antenne ridotti. Si tratta in pratica di una sorta di
modem wireless il cui uso ideale si ottiene con il collegamento ad un pc o ad
apparecchio elettronico predisposto. Le comunicazioni che sono solo di testo
possono avvenire in tempo reale, nel caso ci sia la visibilità di almeno un
satellite oppure in leggera differita (max 5 minuti). Il sistema è economico e
ha copertura globale anche se è limitante non poter effettuare chiamate vocali
o trasmettere e ricevere grandi quantità di dati.
Emsat
L’European Mobile Satellite Phone è un sistema mobile per comunicazione
satellitare e copre tutta l’area mediterranea, l’Europa centrale e
settentrionale. Sfrutta il satellite Italsat F2 progettato dall’Esa, l’agenzia
spaziale europea, e la stazione di terra di Telespazio che provvede all’
interconnessione con la comune rete telefonica. La frequenza operativa è in
L-band (1.5-1.6 GHz).
I terminali consistono in un’unità centrale, un telefono portatile ed un’
antenna. Emsat fornisce i servizi voce (digitale a 4,8 kbps), fax (gruppo 3 a
2Kbps), dati (2,4 kbps). Consente quindi oltre che di effettuare chiamate
vocali di servirsi della posta elettronica a patto di non trasferire files
troppo “pesanti”. I costi sono competitivi con quelli di Inmarsat Mini M.
L’antenna del sistema TracPhone F77, ha un diametro di 89 cm e un peso di 34
kg. Dedicata
ai grandi yacht.
Internet Server TrackNet 3.0 Kvh è una della soluzioni ad alta velocità più
versatile. Se combinato con il sistema Tv satellitare Trac Vision può scaricare
in banda larga a una velocità superiore a 500 kilobit/secondo (Kbps).