20 February 2009

Itama SeventyFive

di Ambrogio Rocca Salgono le dimensioni ma lo spirito dell’open puro è molto forte. Bellissimo il living esterno diviso in due ambienti con l’innovativo bimini. Sottocoperta tre o quattro cabine. Armatoriale full beam e con finestre panoramiche. In occasione del primo Itama Power Circle, evento organizzato presso lo Yacht Club di Porto Rotondo, è stato presentato il nuovissimo Itama SeventyFive. Nato dalla spinta verso la conquista di nuovi mercati, il SeventyFi...

Introduzione

di Ambrogio Rocca Salgono le dimensioni ma lo spirito dell’open puro è molto forte. Bellissimo il living esterno diviso in due ambienti con l’innovativo bimini. Sottocoperta tre o quattro cabine. Armatoriale full beam e con finestre panoramiche. In occasione del primo Itama Power Circle, evento organizzato presso lo Yacht Club di Porto Rotondo, è stato presentato il nuovissimo Itama SeventyFive. Nato dalla spinta verso la conquista di nuovi mercati, il SeventyFive è la nuova ammiraglia del gruppo. Se in Italia il marchio non ha alcun bisogno di presentazione, l’ingresso nel gruppo Ferretti ha aperto nuovi orizzonti che il nuovo modello è pronto a conquistare.

Prova

Abbiamo provato il SeventyFive in condizionui meteo buone, con 12 persone a bordo, pieno di carburante (5.500 lt) e pieno d’acqua (1.000 lt). La giornata era soleggiata, con poco vento e circa mezzo metro d’onda. Alla velocità di crociera (35 nodi a 2.200 giri) la barca è estremamente stabile, la prua sale di soli 5°. Nel pozzetto si è un po’ esposti al vento, ma il salottino a prua della timoneria è perfetto. Sottocoperta non ci si rende conto della velocità e anche in virata non si avverte alcun fastidio. Abbiamo fatto qualche evoluzione per provare la stabilità della barca e siamo stati conquistati: il passaggio sull’onda è preciso e senza colpi grazie alla V profonda e al buon peso nelle parti immerse. Anche al massimo raggio di curva l’inclinazione non è eccessiva, l’alleggerimento dei pesi in alto ha permesso di ottenere uno scafo molto equilibrato. Con i flap a -1 e i trim a 0 la planata avviene a circa 18 nodi, circa 1.900 giri. Spingendo il gas al massimo abbiamo raggiunto i 41 nodi, con un po’ di vento contrario. Alla velocità di crociera il consumo è di 330 litri/ora. La visibilità dalla plancia è ottima, il parabrezza e la palpebra trasparente riparano dal vento e dagli spruzzi, senza intralciare la vista in alcun modo. Grazie all’elica di prua e all’elica di ormeggio la barca manovra bene anche in acque ristrette nonostante la mole.
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