Kamana Expedition prima di arrivare alle alte latitudini era stata a Baja California per la stagione invernale 2016/2017. È salpata da La Paz il 10 maggio per Honolulu (Hawaii) e il 5 giugno per Dutch Harbour, nelle isole Aleutine, in Alaska. Da qui un trasferimento 650 miglia più a Nord, a Nome sempre in Alaska, nel mare di Bering.
Da lì aspetterà la “finestra meteo/ghiacci” giusta per iniziare la rotta verso l'Atlantico, via Mar Artico.
Il percorso che farà sarà quella che viene definita la Route 6, la più sicura, che viene compiuta in entrambe le direzioni. Ci sono in totale sette rotte, ed è interessante (e inquietante) notare che una volta ce n’era una sola, molto a Nord. Poi lo scioglimento dei ghiacci polari ha aperto nuove vie.
Da Nome Kamana attraverserà lo stretto di Bering tra
capo Dežnëv, il punto più a est del
continente asiatico, e
capo Principe di Galles, il punto più a ovest del
continente americano, e poi metterà la prua a Est, attraversando il mare Beaufort, a nord dell’Aalaska.
Poi Entrerà in territorio artico canadese e in particolare farà tappa a Cambridge Bay su Victoria Island, dove a Enrico, Camilla e Massimo si unirà il resto dell’equipaggio. Poi rotta ancora a Est verso Gjoa Haven su King William Island e poi di nuovo Nord per passare nel Canale di Fort Ross (tra Gibson Island e Somerset Island) per poi passare a Nord dell’Isola di Baffin e entrare nella baia omonima. Quindi si arriva nello Stretto di Davis, di fronte alla Groenlandia, in Atlantico, e poi infine Nuuk, la capitale della Groenlandia.
Nel complesso sono 2.500 miglia da Nome a Lancaster Sound che segna il completamento del passaggio a NW e 3.500 fino a Nuuk. La rotta, nel dettaglio è: Bering Strait, Chukchi sea, Beaufort Sea, Amundsen Gulf, Corination Gulf, Simpson Strait, Rae Strait, Bellot Strait, Prince Regent Inlet, Lancaster Sound, Davis Strait.