19 November 2012

Maitre Coq si ritira. E' il quinto in 8 giorni

Quinto ritiro al Vendée Globe, ancora una volta per un’avaria ala chiglia. Si tratta del francese Jérémie Beyou che correva con Maitre Coq, la barca che vinse l’ultima edizione del giro del mondo in solitario e senza scalo ai comandi di Michel Desjouyeaux. Raggiunta Capo Verde per un’analisi più approfondita in acque calme, lo skipper non ha potuto fare altro che comunicare il ritiro

Maitre coq si ritira. e' il quinto in 8 giorni

 

Quinto ritiro al Vendée Globe, ancora una volta per un’avaria alla chiglia. Si tratta del francese Jérémie Beyou che correva con Maitre Coq, la barca che vinse l’ultima edizione del giro del mondo in solitario e senza scalo ai comandi di Michel Desjouyeaux. Raggiunta Capo Verde per un’analisi più approfondita in acque calme, lo skipper non ha potuto fare altro che comunicare il ritiro, non potendo proseguire senza un’assistenza tecnica esterna, vietata dal regolamento.

A questo punto di apre ufficialmente (e non è la prima volta) il capitolo “affidabilità” per gli Imoca 60. Su cinque ritiri tre sono dovuti ad avarie tecniche, avvenute in condizioni meteo dure ma non certo estreme come quelle che incontreranno nei mari del sud, dove la forza degli elementi e la lontananza di ogni forma di assistenza costringeranno gli skipper a una gestione molto attenta dei loro mezzi. Alla luce di questa nuova avaria, e aspettando, purtroppo, le prossime, torna di attualità la questione su come rendere più affidabili queste barche. Qualcuno propone una formula monotipo per la classe Imoca (che serivrebbe anche ad abbassarne i costi), esattamente come già fatto dalla Volvo Ocean Race.

In molti però (tra cui noi) sono contrari, perché si eliminerebbe una buona fetta della sfida, che inizia sui tavoli da disegno dei progettisti ben prima del via ufficiale in mare. Però certamente una soluzione va trovata. La classe ha bisogno di nuovi sponsor, e quello dell’affidabilità è uno dei temi caldi. Gli sponsor investono milioni di euro e non tutti sono disposti ad accettare un ritiro dopo solo una settimana (e solo cinque ore nel caso di Safran di Marc Guillemot) di regata a causa di un malfunzionamento.

Nel frattempo anche Alex Thompson su Hugo Boss ha avuto il suo bel da fare per riparare una delle due barre del timone, danneggiata da uno dei due idrogeneratori che si è staccato con 18 nodi di vento rompendo la barra. Al momento Alex è riuscito nella riparazione e quindi avanti tutta.

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