04 December 2015

Mar Bianco, l’isola del male

Tre ragazzi fiorentini, non più giovani ma non ancora veramente adulti, sbarcano sulle isole Solovki, un arcipelago del Nord della Russia con un programma dell’Unesco: recuperare un antico monastero

Mar bianco, l’isola del male

Tre ragazzi fiorentini, non più giovani ma non ancora veramente adulti, sbarcano sulle isole Solovki, un arcipelago del Nord della Russia con un programma dell’Unesco recuperare un antico monastero da trasformare in patrimonio dell’Umanità con tutto il suo contenuto e in particolare le sue preziose icone.

Al progetto lavorano giovani di tutto il mondo, militari, muratori e uno strano pope. Tutt’intorno un mare desolato, rabbioso, cattivo che bagna l’isola, una volta gulag sovietico, dove regna un male atavico. Tutto comincia dalla scomparsa dei tre italiani. Li cercherà un giornalista che alla fine dovrà fare i conti col passato, anche e soprattutto di quest’isola del Grande Freddo. Saranno i suoi articoli e la sua tenacia a tenere viva l’attenzione intorno alla scomparsa dei tre. Dove sono finiti? Sono scappati, o qualcuno li ha fatti sparire e perché? E poi sono davvero amici?

MAR BIANCO
di Claudio Giunta,
Mondadori,
pag. 286, 19,50 euro

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