08 September 2014

Navigare di notte

La notturna, uno dei momenti magici di una crociera, ma per goderla al meglio si devono seguire alcune regole importanti. Vediamo quali

Navigare di notte

Una notturna deve iniziare con una programmazione della traversata sin dal giorno prima, controllando il bollettino meteo e preparando la barca. Vediamo quali sono i punti essenziali per una corretta navigazione.

 

1. Consultare il bollettino Meteomar per conoscere come saranno mare e vento durante la traversata.

2. Controllare su carta nautica e portolani le caratteristiche della costa, i fari e i potenziali pericoli che si incontreranno. Va inoltre preparata una lista di numeri utili da tenere a portata di mano sul carteggio: Capitanerie, Guardia Costiera, porti turistici etc.

3. Tutto l’equipaggio deve essere in grado di usare la radio, che rimarrà sintonizzata sul canale 16.

4. Accendere simultaneamente tutte le luci regolamentari per controllarne il funzionamento. Se una non funziona bisognerà per prima cosa controllare la lampadina (fondamentale avere quelle di rispetto) e i contatti. In caso di non funzionamento anche con la nuova il tester sarà di ottimo ausilio per verificare che arrivi tensione al punto luce.

Esistono in commercio luci di via di riserva che funzionano con una comune pila e che si montano solo quando servono in caso di guasti all’impianto elettrico. Prima di partire è necessario controllare che lo stato di carica delle batterie sia buono e i serbatoi di carburante e acqua pieni.

5. Stivare bene tutto ciò che non è necessario e lasciare a portata di mano bevande e cibi di facile consumo. In coperta tutte le manovre andranno messe in chiaro.

6. Se si prevede un rinforzo di vento, converrà ridurre la velatura per evitare di dover prendere terzaroli o ingarrocciare un fiocco più piccolo al buio sotto i colpi di vento o mare.

7. Controllare la chiusura di portelli, oblò e prese a mare. Se non presenti le life line, bisognerebbe tirare da prua a poppa, da ambo i lati, una cima di diametro generoso e fissarla alle bitte. L’equipaggio va istruito circa l’uso delle cinture di sicurezza che andrebbero indossate anche se si è in pozzetto in caso di vento intenso.

8. In navigazione le uniche luci, oltre a quelle di via, che dovrebbero rimanere accese sono quelle degli strumenti e del tavolo di carteggio. Le altre luci dovrebbero rimanere spente per consentire agli occhi di adattarsi meglio al buio.

9. Chi è di guardia in coperta deve controllare la presenza di altre imbarcazioni, soprattutto sopraggiungenti da poppa. Occorre tenere presente che una volta individuata una barca all’orizzonte, ci raggiungerà molto più velocemente di quanto possa sembrare.

10. In caso di incrocio con altre barche, è meglio “scordarsi” delle regole sulla precedenza in mare, soprattutto con le barche a motore. È meglio eseguire un chiaro cambio di rotta piuttosto che rischiare passando davanti alla prua, anche se si ha la precedenza.

11. Durante gli spostamenti in coperta bisogna sempre essere legati alla lifeline e camminare sopravento al boma.

12. Lo skipper deciderà i turni per la notte, che hanno di solito la durata di due ore. La prima è insieme al timoniere, la seconda al timone, chi era al comando va a dormire e chiama una nuova persona. Nessuno dovrà prendere decisioni sulla rotta, queste spetteranno allo skipper.

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