05 August 2013

Nuova Jolly Prince 28 Sport Cabin

Il Nuova Jolly 28 Sport Cabin amplia la serie Prince del cantiere di Bussero (Mi) e, nonostante sia un cabinato, si caratterizza per la linea molto sportiva...

Nuova jolly prince 28 sport cabin

Il Nuova Jolly 28 Sport Cabin amplia la serie Prince del cantiere di Bussero (Mi) e, nonostante sia un cabinato, si caratterizza per la linea molto sportiva, come evidenziato anche dal profilo del parabrezza, quasi virtuale. La vita di bordo è stata ben studiata, partendo dalle plancette poppiere, belle e funzionali, sopratutto se è installato un solo motore, fino al prendisole di prua, dove i movimenti sono sicuri grazie a un tientibene protettivo. Da rilevare la buona capienza del gavone a poppa, area sfruttata bene sia come prendisole che come zona pranzo. Il frigorifero e i fuochi sono ricavati nel sedile di guida che, peraltro, offre una buona visibilità sia degli strumenti che in navigazione. Il comfort della seduta biposto è aumentato dalla presenza di una pedana appoggiapiedi in legno. Un pò troppo bassa la posizione del timone. Il passavanti per andare a prua è largo, manca però un corrimano in corrispondenza del parabrezza, al quale ci si appoggia istintivamente, rischiando di incrinarlo. La posizione dell'imbarco carburante non è delle più felici, durante i rifornimenti infatti un rigurgito finirebbe sul calpestio.

L'entrata in cabina non è delle più agevoli, vista la concomitanza del montante superiore dell'ingresso, troppo basso, con un gradino sul calpestio, che obbliga a salire un pò prima di scendere. Di ottima fattura e di facile scorrimento la porta in plexiglass scuro, che isola perfettamente dall'esterno. La cabina offre tre posti letto e un locale bagno separato, ben dimensionato e completo di ampio lavello. Il locale toilette è, però, un optional, il cui esborso è di circa tremila euro. Le buone dimensioni del passauomo assicurano luminosità e ariosità adeguate durante la permanenza in cabina.       

 

In navigazione

Usciamo dal porto di Gaeta in condizioni di mare poco mosso. L'Evinrude E_Tec da 300 cv esprime un'ottima coppia, portandoci a planare in 4,6 secondi a 14 nodi. Ci portiamo rapidamente a 4000 giri per individuare una prima velocità di crociera, ottenuta a poco più di ventidue nodi. A questo regime si registra un consumo di circa 44 litri l'ora. La crociera veloce possiamo indicarla in trentatrè nodi a 5.500 giri, ma il consumo sfiora i 100 litri l'ora.

Il parabrezza ha un profilo basso e ben si raccorda con il design, ma navigando la protezione è pressoché nulla. L'impatto sulle onde da noi create nelle virate è sempre molto morbido anche a velocità elevate, ma la scelta progettuale di collocare i tubolari ben sopra della linea di galleggiamento fa registrare un angolo di sbandamento elevato, di cui l'equipaggio dovrà tener conto. Dando fondo alla leva del gas, raggiungiamo 37 nodi a 5.750 giri e le linee d'acqua della carena del Prince 28 si mostrano sensibile al trim. Azionandolo gradualmente, infatti, guadagnamo 400 giri, portandoci a 40,3 nodi e limitando il consumo sotto i 100 litri l'ora. A regimi elevati la rumorosità del propulsore è accettabile, anche se non paragonabile a certi moderni fuoribordo quattro tempi.

 

LA PROVA COMPLETA SUL NUMERO DI APRILE 2013 DI VELA E MOTORE

 

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