Osia 315 by Capelli

Dopo avere abituato il pubblico a barche e gommoni di ottima fattura, il cantiere lombardo si lancia nel mondo dei fisherman. Lo fa con l’Osia 315, lungo 9,95 metri. Il primo modello è stato voluto sia da Umberto Capelli, patron del cantiere cremonese, sia dal designer Roberto Curtò. Il risultato è notevole, di sicuro appeal e la barca guadagna il ruolo di alternativa italiana ai fisherman made in Usa. La filosofia segue la formula vincente degli ultimi anni, cioè quella avere un mezzo potente, veloce e affidabile votato alla pesca costiera e d’altura, ma che all’occorrenza possa vestire gli abiti più crocieristici ideali per la famiglia.

Quindi in coperta non possono mancare le vasche per il vivo e pescato, i portacanne e il mobile per gli artificiali oltre a un top di serie, in vetroresina e alluminio, a un pozzetto sgombro e dalla notevole superficie calpestabile. Per il comfort della famiglia in vacanza c’è un prendisole prodiero ricavato sulla tuga con tanto di portabiccheri, un altro estendibile a estrema prua. Per i momenti di relax un mobile con lavello, tagliere e frigorifero da 65 lt dove è possibile avere un grill per cucinare il pesce.

Con stile ed eleganza l’ambiente interno offre la possibilità a due persone di trascorrere la notte a bordo. L’ambiente è piccolo, ma accogliente, la superficie calpestabile non è molta, ma gode comunque di buone altezze interne. Nonostante i tre oblò non siano molto grandi la luminosità è migliorata da un’azzeccata scelta di colori chiari del mobilio interno e delle paratie. Verso prua c’è un divano a V trasformabile in letto matrimoniale. Risulta interessante, e soprattutto inusuale, la scelta di posizionare il bagno all’interno della postazione di guida rendendolo separato dalla cabina.

Tra i molti optional a disposizione ci sono un piano cottura elettrico e un lavello. Non mancano un paio di armadietti dove riporre il necessaire per il weekend in mare...