07 June 2018

Porto delle Eolie, servizi a (caro) pagamento

Riceviamo e pubblichiamo una mail relativa a “Italia, guida ai porti, 230 marina” in edicola questo mese relativa al costo dei servizi e ormeggi del marina siciliano
Gentile redazione,
trovo la vostra Guida ai Porti d’Italia estremamente ben fatta e soprattutto di grande utilità a noi naviganti.
Avrei da farvi solo un piccolo appunto: la maggioranza dei Porti italiani ha energia elettrica ed acqua comprese, mentre vi sono delle Marine dove questi servizi si pagano a parte (a consumo).

Faccio gli esempi di Poltu Quatu, Capri (dove comunque i costi per queste utenze sono “ragionevoli”) e Porto delle Eolie a Salina. Dico Salina poiché molti armatori hanno avuto numerose discussioni con gli addetti per le cifre da capogiro che il Porto delle Eolie obbliga a pagare i diportisti. Riguardo al Porto delle Eolie c’è da aggiungere anche che le larghezze fuori tutto presenti nella loro tabella prezzi, obbligano sempre l’armatore a pagare una cifra ben superiore rispetto alla reale lunghezza della propria barca.

Andando sul pratico, io posseggo una barca a motore lunga 11 metri e larga 3,78 metri (per loro un 11 metri dovrebbe essere largo 3 metri e 10, cosa alquanto rara nelle barche a motore moderne). Per la mia lunghezza dovrei pagare (in alta stagione) 130 Euro al giorno, ma a causa della larghezza pago 170 Euro, ovvero l’affitto giornaliero per una barca lunga 14 metri. In aggiunta, se comprendo le ormai note spese di acqua e luce sfioro i 200 Euro.

I diportisti devono sapere che a Salina Porto delle Eolie il costo dell’energia elettrica è di Euro 1,40 kwh contro Euro 0,20-0,29 in Liguria ed in altri porti delle Eolie! È giusto che si sappia che lo stesso porto a Salina applica un costo per l’acqua di 20,00 Euro al mc contro i 2,00 Euro a La Spezia o 0,05 Euro a Vulcano (per rimanere nelle Eolie).

Chiederei quindi se fosse possibile segnalare che nei prezzi sono escluse energia elettrica ed acqua (dove la marina le fa pagare a parte) e i prezzi unitari applicati dalle Marine per elettricità ed acqua. Penso che così facendo si possa sensibilizzare i marina a stare attenti a non “lucrare” e informare i diportisti che nel prezzo bisogna poi aggiungere anche i consumi.

Marco Scotti

Gentile Marco,
Sappiamo che ci sono delle differenze da porto a porto anche marcate che, però, richiederebbero troppo spazio nel giornale. Inoltre, i nostri dati sono indicativi e la raccomandazione è di chiamare sempre il gestore del porto per capire quali saranno i servizi a pagamento e l’esatto costo dell’ormeggio onde evitare di avere sgradite sorprese.
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