23 April 2009

Prova Comparativa Prestige 38S/Monte Carlo 37HT

Monte Carlo contro Prestige. Bénéteau contro Jeanneau. Sfida in casa per il gruppo francese, sempre attore protagonista nel mercato delle imbarcazioni di serie. Una serie di lusso possiamo dire, visto il livello raggiunto con gli ultimi modelli, che hanno poco da invidiare alle sorelle maggiori. Costruzione sempre più precisa e affidabile, cabine piene di spazio, luce a volontà, finestre panoramiche, hard top, ambienti molto versatili e modulabili a seconda delle esig...

Introduzione

Monte Carlo contro Prestige. Bénéteau contro Jeanneau. Sfida in casa per il gruppo francese, sempre attore protagonista nel mercato delle imbarcazioni di serie. Una serie di lusso possiamo dire, visto il livello raggiunto con gli ultimi modelli, che hanno poco da invidiare alle sorelle maggiori. Costruzione sempre più precisa e affidabile, cabine piene di spazio, luce a volontà, finestre panoramiche, hard top, ambienti molto versatili e modulabili a seconda delle esigenze e soprattutto prezzi sempre più concorrenziali. Per avere il Monte Carlo 37 in acqua ci vogliono 277.520 euro, per il Prestige 38S ne servono 289.488. Iva e trasporto sono già compresi. Le differenze riguardano soprattutto il modo di interpretare gli ambienti, uno è più minimalista (Bénéteau) l’altro più tradizionale (Jeanneau). Tutti e due comunque fanno uso della massiccia esperienza nel settore per offrire in una lunghezza di circa 37 piedi quello che il popolo degli armatori è ormai abituato a vedere, e sognare, nelle barche di fascia superiore. Hanno motori diversi, Cummins Qsd4.2 da 320 cavalli per il 38S e il Volvo Penta D4 Duoprop nella versione 260 o 300 cavalli per il 37 HT. In ogni caso sfondano entrambi, abbondantemente, il tetto dei 30 nodi. Perché la crociera per i francesi è una questione molto seria.

Monte Carlo 37HT

La gamma Monte Carlo di Bénéteau è giovane ma ha avuto subito un largo successo. Linee moderne, interni seducenti, idee e soluzioni da “grandi”, ma prezzi da piccoli. Il primo è stato il 37 open, uscito poi nella versione HT insieme al 32, il prossimo sarà il piccolo 27, e farà la felicità di quanti cercano un natante dalla personalità spiccata. Prova Abbiamo navigato con la versione spinta dai due Volvo D4 Duoprop da 300 cv in una bella giornata primaverile nelle acque, neanche a farlo apposta, di Montecarlo. Il mare è calmo, a bordo siamo in quattro. Il feeling alla consolle di guida è buono ma solo i più alti riusciranno a “spuntare” fuori dal tettuccio. Il corrimano al centro non è bello ma dà sicurezza tanto a chi pilota quanto a chi è di passaggio. La carena Air Step fa bene il suo dovere, la barca si guida che è un piacere, il comfort a bordo è elevato. Il 37 plana in 6 secondi uscendo al regime di 2.400 giri a 13 nodi, la stessa velocità corrisponde alla minima di planata. La massima che abbiamo rilevato è stata di 33 nodi a 3.500 giri, quella di crociera può aggirarsi intorno ai 28 nodi a 3.000 giri, o se si vuole risparmiare qualcosa a 22 nodi a 2.500 giri. Capitolo autonomie (calcolate sulla base dei valori di consumo forniti da Volvo Penta): alla velocità massima il range di azione è di circa 188 miglia o 5,7 ore. A 28 nodi si può navigare per circa 242 miglia o 8,6 ore. A 22 nodi le miglia salgono a 297, le ore di navigazione a 13,5.

Prestige 38S

Jeanneau ha introdotto i Prestige già da qualche stagione e di recente l’ aggiornata con gli open, denominati dalla sigla S. Barche giovani, sportive, dalle forme attuali e che strizzano l’occhio alle ultime tendenze. Ma è comunque il costo concorrenziale e il buon rapporto qualità/prezzo l’aspetto che più li distingue. Prova Abbiamo navigato in una fredda giornata nelle acque di Hyères. A bordo siamo in cinque, il mare è piatto e c’è poco vento. Ci piace la consolle di guida, ha un design sobrio ed elegante con gli strumenti disposti su entrambi i lati dello schermo multifunzione al centro. E’ servita da un divano doppio con un poggiapiedi abbattibile che permette ai meno alti di avere un’ottima visuale verso tutti i lati. Siamo curiosi di vedere la velocità massima per capire se ci sono grandi differenze di assetto tra le due carene e i motori scelti, il dislocamento è praticamente identico, 7.500 kg per il 38S, 7.470 per il 37 HT che ha naviga con una persona in meno. Raggiungiamo i 34,3 nodi a 3.900 giri con un’autonomia di 7,1 ore o 243,5 miglia nautiche. La velocità di crociera gira intorno ai 31 nodi a 3.500 giri e ai 24 a 3.000 giri. La velocità minima di planata è di 12 nodi a 2.300 giri. Il Prestige naviga bene, è preciso e rapido nei cambi di direzione, la carena muove poca acqua e il comfort a bordo è notevole anche rimanendo all’interno. Con un motore solo a 2.000 giri si naviga a 8 nodi, a 2.500 si toccano i 9,1.
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