27 June 2012

RS 100, veloce e molto divertente

Lo skiff singolo di RS Sailing è una deriva raffinata, che ha il grande pregio di appassionare gli esperti e di lasciarsi condurre con disinvoltura anche dai neofiti...

Introduzione

Ultimo nato della serie dedicata all’uso  sportivo, l’RS 100 è uno skiff singolo  raffinato, arrivato sul mercato con prepotenza,  forte di una grande maturità costruttiva  e concettuale. In Italia esiste già  un circuito dedicato alla classe e sono in  calendario sia l’europeo che il mondiale.  

L’RS 100 è atipico, non richiede l’uso del  trapezio e le sue terrazze sono tanto confortevoli  e rassicuranti per un tirocinante,  quanto efficaci per un velista esperto.    Costruito e progettato con grande cura,  vanta un design elegante e aggressivo firmato  dallo studio italiano Vitali Design,  che ha definito una bellissima calandra in  carbonio per nascondere il sacco del gennaker  e tutti i rinvii per una disposizione  dell’attrezzatura di coperta ergonomica e  intuitiva. Paul Handley ha invece portato  avanti tutta la parte che riguarda l’architettura,  riuscendo nell’intento di creare  uno scafo veloce e divertente per gli  esperti dello skiff, ma, allo stesso tempo,  fruibile anche da chi si avvicina per la prima  volta a una barca di questo tipo.    

 

La costruzione dello scafo e della coperta  è all’insegna della leggerezza, della rigidezza  e della longevità, con finiture curate e  assemblaggi perfetti anche nelle zone più  nascoste. La forma di carena è caratterizzata  da una prua relativamente sottile per  una larghezza massima al galleggiamento  sufficiente a garantire l’adeguata stabilità,  mentre la buona altezza dell’opera morta prodiera e i volumi delle grandi terrazze  garantiscono la giusta riserva di galleggiamento  anche a barca molto sbandata. 

Le appendici sono disegnate per una  movimentazione rapida ma anche per  ridurre al minimo i danni dovuti ad atterraggi  violenti.   Numerosi altri particolari caratterizzano  questo piccolo skiff, fra questi c’è sicuramente  l’armo, il cui albero in carbonio è  scomponibile in due parti principali per  permettere il trasporto anche sul portapacchi  dell’automobile. Si possono avere  due rande di diversa metratura che si  armano sul rig adattabile semplicemente  utilizzando un inserto da aggiungere sotto  al piede dell’albero.

In navigazione

Sono bastati due bordi per prendere una buona familiarità, una deriva il cui pozzetto è talmente ospitale da far dimenticare di essere su uno skiff di soli quattro metri. La superficie velica incute rispetto, ma si governa con semplicità e altrettanto facilmente si trova un assetto accettabile per risalire il vento.

L’RS 100 di bolina è reattivo, proprio come qualsiasi altra deriva singola sportiva, solamente che è più veloce, più efficiente e, fatto insolito tanto più per uno skiff, è sempre facile da gestire e digerisce errori di ogni tipo senza scuffiare all’istante. L’assenza del trapezio semplifica la conduzione e le larghe terrazze garantiscono un raddrizzamento elevato.

Dopo aver provato a correre al lasco con la sola randa abbiamo issato il gennaker, un’operazione semplice che svela un altro lato interessante di questo skiff: è molto più semplice navigare al lasco con gennaker a riva piuttosto che senza. La barca diventa più stabile sia di rotta che al rollio, la prua si solleva sull’acqua e, per correre velocissimi, basta avere l’accortezza di tenere lo scafo piatto evitando che le terrazze vadano a finire in acqua.

 

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