Al Trofeo Sar Princesa Sofia Mapfre, terza tappa della Coppa del Mondo ISAF, buoni risultati ma anche un pizzico di delusione per la vela azzurra: argento per i Sibello nei 49er e bronzo per Alessandra Sensini nell’RS:X femminile
Ottima prova dei fratelli Sibello nei 49er che hanno tagliato il traguardo della Medal al 4° posto, concludendo al 2° overall e vincendo la medaglia d’Argento con 87 punti e i parziali (6-4-1-10-1-10-9-[12]-7-9-2-6-7-2-5-4M). Oro per l’equipaggio francese Dyen-Christidis, sesti in Medal (81 punti) e medaglia di Bronzo per gli austriaci Della Karth- Resch, terzi in Medal (126 punti).
Nell’RS:x femminile, grande prova delle atlete azzurre. Alessandra Sensini del CC Aniene chiude al 3° posto overall vincendo la medaglia di Bronzo con i parziali (1-2-12-8-6-8-10-[18]-4-4-3M) e 61 punti tagliando il traguardo della Medal in terza posizione. Peccato per Laura Linares OCS in partenza che è al 4° posto in classifica finale con 64 punti. Vince l’Oro la spagnola Marina Alabau (24 punti) e al secondo posto la francese Charline Picon con 41 punti.
In classe Star Diego Negri ed Enrico Voltolini tagliano il traguardo in settima posizione e concludono al 4° posto overall con 79 punti a pari punteggio con il secondo e terzo classificato (parziali 7-9-8-1-11-[25]-5-1-9-14-7M). L’equipaggio azzurro composto da Francesco Bruni e Leone Rocca chiude al 9° posto con 132 punti. Sale sul gradino più alto del podio l’equipaggio britannico Ian Percy-Andrew Simpson con 42 punti. Secondi i tedeschi Stanjek-Kleen (79) e terzi i brasiliani Grael-Ferreira.
Nel 470 femminile Giulia Conti e Giovanna Micol concludono al 7° posto overall, tagliando il traguardo della Medal Race al sesto posto. Un buon risultato per le atlete azzurre che chiudono con 107 punti e i parziali 12-6-28-[37]-15-7-15-2-3-7-6M. Oro per le neozelandesi Jo Aleh - Bianca Barbarich-Bacher con 64 punti, Argento per le giapponesi Kondo–Tabata con 74 e Bronzo per le israeliane Cohen–Vered.
Nel 470 maschile Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti concludono al 10° posto overall con 107 punti (5-8-12-5-16-12-3-16-10-[22]-10M). Medaglia d’Oro per Nicolas Charbonnier-Jeremie Mion (FRA) con 56 punti, Argento per i connazionali Pierre Leboucher-Vincent Garos (71 pt) e al terzo posto i britannici Luke Patience-Stuart Bithell (72).
In classe Finn vince la medaglia d’oro l’inglese Ben Ainslie che vince anche la Medal Race (22 punti). Medaglia d’argento per il connazionale Giles Scott e bronzo per il francese Le Breton. Buon risultato comunque per Michele Paoletti e Giorgio Poggi che concludono rispettivamente al 12° posto con 88 punti e al 13° con 89.
Nell RS:x maschile l’olandese Dorian van Rijsselberge sale sul gradino più alto del podio seguito in seconda posizione dal neozelandese Tom Ashley e al terzo dall’inglese Nick Dempsey. Migliore degli azzurri Fabian Heidegger che chiude al 16° posto overall.
Nel Laser Standard, dopo una regata molto combattuta vince la medaglia d’oro il britannico Paul Goodison (44 punti) seguito da Tom Slingsby (AUS) con 47 punti. Terzo posto overall per l’inglese Nick Thomson con 53. Miglior risultato azzurro quello di Giacomo Bottoli che chiude al 19° posto.
Nel Laser Radial vince la medaglia d’oro la neozelandese Sara Winther seguita dalla belga Evi Van Acker. Bronzo per la lituana Gintare Scheidt. Francesca Clapcich chiude al 28° posto.
Nel 2.4mR, unica classe paraolimpica in regata a Palma, la vittoria e la medaglia d'oro vanno all'olandese Thierry Schmitter che nelle dieci prove previste colleziona sette primi posti. Al secondo posto si piazza il tedesco Heiko Kröger e al terzo posto l’inglese Megan Pascoe.
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