Southern Wind RP90, in acqua il primo full custom

Lungo 27,5 metri e largo 6,96, è il primo yacht custom della flotta Southern Wind. Un maxi dall’anima race progettato da Reichel Pugh YD insieme a Nauta per il design degli interni. Scafo infuso in sandwich di carbonio, Corecell e resina epossidica con un solo stampo femmina; ponte di coperta e paratie di carbonio Prepreg con anima di Nomex honeycomb sono solo alcune delle grandi novità a livello di costruzione
Quando l’armatore lo ha commissionato, il suo obiettivo era un superyacht per crociere veloci con la famiglia e un ambizioso programma di regate. Per raggiungerlo, cantiere e progettisti hanno lavorato con un solo fine: contenere i pesi.

Rispetto alla normale produzione di barche semicustom, per l’RP90 il cantiere ha quindi introdotto diverse novità: lo scafo è infuso in sandwich di fibra di carbonio, anima di Corecell e resina epossidica un utilizzando un solo stampo femmina (al posto dei tre che vengono di solito usati). Inoltre, per la prima volta, ponte di coperta e paratie sono realizzate di carbonio Prepreg con anima di Nomex honeycomb.

Non solo, al posto del normale teak è stato usato quello sintetico, che permette un ulteriore risparmio di peso.
Tra i punti di forza della barca ci sono il bompresso racing amovibile, un sistema di idraulico di gestione computerizzato e un piano velico flessibile con randa a testa quadra, sartie volanti e un boma racing da usare nella configurazione da regata e una randa con paterazzo singolo quando si va in crociera. Lo yacht ha forme di carena che sviluppano potenza al lasco e di bolina a barca sbandata permettendo allo stesso tempo buone performance con arie leggere.

Tutte le manovre corrono incassate fino al pozzetto di manovra e le rotaie del fiocco sono poste di traverso.Nella foto grande si nota sulla poppa, oltre al portellone della plancetta, due alloggiamenti per il lancio delle zattere di salvataggio.

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