Sun Odyssey 30i
L’ultima creazione della gamma Jeanneau completa la gamma nel settore delle più
piccole. Il Sun Odyssey 30i si rivolge alla fascia di mercato che cerca una
barca da crociera, ma vuole restare su una dimensione contenuta. Gli spazi sono
ben sfruttati, come ci ha da sempre abituati il cantiere francese, e alcune
soluzioni sono interessanti, pur mantenendo un aspetto tradizionale e un look
classico. Guardando il S.O. 30i dalla banchina la prima impressione è di una
barca...
Introduzione
L’ultima creazione della gamma Jeanneau completa la gamma nel settore delle più
piccole. Il Sun Odyssey 30i si rivolge alla fascia di mercato che cerca una
barca da crociera, ma vuole restare su una dimensione contenuta. Gli spazi sono
ben sfruttati, come ci ha da sempre abituati il cantiere francese, e alcune
soluzioni sono interessanti, pur mantenendo un aspetto tradizionale e un look
classico. Guardando il S.O. 30i dalla banchina la prima impressione è di una
barca divertente, ma anche molto comoda, con un grande pozzetto. Purtroppo il
vento non ci ha assistito nella prova, ma abbiamo comunque potuto apprezzare l’
attenzione alla vivibilità degli interni dove si è scesi a compromessi per
quanto riguarda le soluzioni pratiche adottate per rendere la crociera
confortevole. Gli spazi di stivaggio sono ampi sia all’interno che all’esterno,
dove un grande gavone e lo spazio sotto alla panchetta rimovibile di poppa,
permettono di riordinare tutti gli accessori.
Prova
Abbiamo provato il Sun Odyssey 33i a Genova, la settimana dopo la chiusura del
salone. La mattina in cui usciamo in mare il vento non sembra volerci assistere
quindi rimaniamo qualche ora a galleggiare nelle acque calmissime fuori dal
porto. Questo tempo ci permette di curiosare per bene in tutta la barca e di
provare il motore. A bordo siamo in quattro, il serbatoio dell’acqua è vuoto e
quello del carburante sotto la metà. Il motore è uno Yanmar da 21 cavalli. Al
minimo (900 rpm) la barca si muove a 2,6 nodi e rimaniamo soddisfatti dall’
assenza di vibrazioni e dalla rumorosità contenuta. Alla velocità di crociera
che si attesta circa a 3.000 giri al minuto, misuriamo 6,8 nodi e la rumorosità
rimane controllata. Proviamo a navigare a vela, anche se con un vento quasi
inesistente che arriva al massimo a segnare 2 nodi e continua a girare, davvero
non è un’impresa facile. Lo scafo sembra rispondere anche con così poco vento,
il dislocamento inferiore alle quattro tonnellate permette di sfruttare ogni
piccolo refolo d’aria.
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