04 June 2017

Swan 115 FD Shamanna, leggi la prova

Primo 115 (35,20 metri di lunghezza) con allestimento flush deck, è dedicato a chi sogna una crociera all’insegna di volumi da albergo a cinque stelle in uno yacht dalle grandi prestazioni. Negli interni armatoriale e tre cabine ospiti, tutte con bagno ensuite. Tre gli alloggi per l’equipaggio
di Paolo Portinari
Che si tratti di uno Swan si capisce subito e non solo dalla bella linea bianca che solca la lunghezza di tutti i trentacinque metri dello scafo blu: il cavallino accentuato, il taglio della ruota di poppa e il ginocchio di prua sono segni distintivi tanto della mano di German Frers, quanto dei più recenti Swan di Nautor. Un binomio, quello fra il costruttore e lo studio argentino, che dura dal lontano 1981 e che ha visto il passaggio di proprietà del cantiere (all’italiano Leonardo Ferragamo) e di due generazioni di German Frers, padre e figlio.

Un classico che guarda al futuro

Eppure, con questo 115 piedi, qualcosa è mutato in modo radicale. Lo Swan 115 è uno yacht i cui richiami classici nascondono un progetto innovativo, proiettato al futuro, proprio come lo erano stati a loro volta i primi Cigni degli anni Settanta del secolo scorso, che potevano regatare o passeggiare in crociera con la stessa facilità e con gli stessi incredibili risultati. Da allora è cambiato tutto, dai regolamenti di stazza, che da sempre dettano le forme di scafi e piani velici, al modo di progettare, fino ai materiali. Eppure, questo ultimo grande Swan raccoglie nella sua tecnologia e nella sua anima tutta la tradizione che ha fatto di Nautor il marchio forse più blasonato del mondo della vela.

Un look inconfondibile

Shamanna, con la coperta flush dalla tuga bassa e corta, con il profilo inconfondibile dagli slanci appena accentuati, ha linee senza tempo; i suoi 115 piedi fluttuano sull’acqua come fossero eterei, eppure è statuario, le sue dimensioni lo rendono insensibile al rollio tipico delle barche ormeggiate e solo questo riesce a dare un’idea delle reali dimensioni. Le sue proporzioni, infatti, sono perfette e non è davvero facile capire al primo colpo quanto sia grande.
È il primo degli Swan 115 nell’allestimento FD, con uno scafo blu che contribuisce a enfatizzare un’eleganza rara, che nasconde geometrie da purosangue: la carena ha sezioni poppiere potenti, la zavorra rappresenta oltre il 36 per cento del peso totale, il suo piano velico è imponente e si allunga verso il cielo a sfiorare i cinquanta metri dal galleggiamento, con un albero in fibra di carbonio ad alto modulo che è un’opera d’arte realizzata in un solo pezzo.

Puro divertimento

È uno yacht ideato per essere divertente e adrenalinico, capace di offrire un comfort di bordo eccellente, ma anche di sviluppare prestazioni sorprendenti, soprattutto alle andature portanti; per questo lo scafo ha una lunghezza al galleggiamento massimizzata e un peso finale contenuto per merito di una costruzione che sfrutta fibre di carbonio e nomex. Il risultato è qualcosa di ben diverso dall’idea crocieristica introdotta dagli Swan originali e dagli attuali modelli dedicati solo alla crociera: il dislocamento leggero ha permesso di disegnare un’opera viva poco profonda e con linee molto più avviate di quanto accadesse in passato, le uscite poppiere sono larghe quasi quanto il baglio massimo e due lunghe pale del timone lavorano insieme a una chiglia retrattile che, tutta estesa, sfiora i sei metri di pescaggio.

Nonostante un pedigree tanto sportivo

Shamanna mantiene fede alla tradizione del cantiere mostrando allestimenti magistralmente costruiti e cesellati a mano. Le scelte stilistiche e l’organizzazione dei diversi ambienti corrispondono a una ricerca attenta alla funzionalità, che non vuole ricreare un ambiente domestico, quanto affinare sin nel dettaglio le necessarie caratteristiche marine che deve avere un ambiente vivibile sì all’ormeggio, ma soprattutto in navigazione. Ci sono quindi tutti i segni riconoscibili tipici di ogni Swan della tradizione, come l’assenza di spigoli vivi, i numerosi tientibene in massello e robuste finiture per ogni dettaglio d’arredo.

Equilibrio tra esterni e interni

Questo primo esemplare ha una frammentazione degli ambienti molto equilibrata, con i quartieri dell’equipaggio ricavati a poppa e dotati di accesso dall’area di manovra del pozzetto, mentre le aree per gli ospiti e le relative tre cabine con la suite armatoriale sono ricavate nella zona mediana e prodiera.
Il risultato generale e di dettaglio è eccellente, frutto del lavoro dello studio interno al cantiere che, più che mai in questo caso, mostra tutta la conoscenza e l’esperienza maturate in quasi mezzo secolo di attività. In ambienti accoglienti e luminosi che richiamano quindi la tradizione dello yachting sono miscelati l’uso sapiente di essenze diverse, come wengé per la pavimentazione e teak schiarito per tutto l’arredo in legno, a creare un delicato contrasto con i cielini, le murate bianche e le coperture in pelle color cioccolato. In effetti, sono diversi i dettagli in pelle, dalle finiture a tasca nelle cabine e di alcune parti dell’arredo, fino all’intero rivestimento della grande scassa della deriva retrattile, il cui ruolo d’arredo è quello di dividere la dinette a tutto baglio in una zona lounge, a sinistra, e una sala pranzo, a destra.

Dati tecnici

Architettura navale
Frers Naval Architecture & Engineering

Design esterno
Frers Naval Architecture & Engineering

Design interno
Nautor

Dati
Lunghezza f.t. m 35,20 - lunghezza al gall. m 32,84 - larghezza m 8,12 - pescaggio m 5,75/3,50 - disloc. a vuoto t 95,6
superficie velica m2 659,8 - acqua lt 3.000 - cabine 4 per 8 ospiti - equipaggio 5 in 3 cabine

Motore
Scania DI13 070M 450 hp
carburante lt 5.500

Indirizzo
Oy Nautor, Pietarsaari, Finlandia
tel. 00358 6 7601111, www.nautorswan.com
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