Tassa contratti locazione e noleggio, paga anche l’utilizzatore

La legge stabilisce che tra i soggetti obbligati al pagamento vi siano anche gli “utilizzatori a titolo di locazione anche finanziaria” dell’unità, per la durata del contratto.

Ciò significa che è soggetto al pagamento non solo l’utilizzatore in caso di leasing, ma anche chi prende una barca in “affitto”, cioè con un contratto di locazione “semplice”, di tipo “turistico”.

Secondo le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate, sebbene indicato dalla legge, sono soggetti al pagamento anche i noleggiatori, cioè chi utilizza la barca in forza di un contratto di noleggio. A prescindere dal fatto che in tale nota dell’Agenzia, vige una certa confusione circa l’impiego dei termini “locatore” (chi cede in locazione) e “locatario” (chi utilizza il bene locato), viene stabilito che la tassa, in presenza di contratto di locazione o noleggio, è determinata rapportando a giorni la misura della tassa annuale in base alla durata del contratto.

Tale somma deve essere versata “entro il giorno antecedente la data di inizio del periodo di durata del contratto ove questo sia di durata inferiore all’anno”.

Viene proposto questo esempio, che riportiamo: “Contratto di locazione stipulato il 30 aprile 2013 con decorrenza 15 maggio 2013, della durata di 10 giorni, per una unità da diporto di lunghezza pari a 35 metri. Calcolo dell’imposta: (12.500x10/365) = 342 euro. La tassa da corrispondere entro il 14 maggio 2013 è pari ad euro 342”.

Per quanto disposto dalla norma, il pagamento deve essere effettuato dall’utilizzatore della barca, cioè a suo nome (come da contratto), e non pare possibile, secondo la nostra interpretazione, sia eseguibile a nome e da parte dell’azienda di “charter”. Sarebbero opportune, in tal senso, precisazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate.