27 July 2016

The Italian Sea Group lascia Confindustria

The Italian Sea Group annuncia la propria uscita da Confindustria. Il Gruppo, che opera sul mercato con diversi brand: Admiral, Admiral sail e Tecnomar, conta nel suo complesso circa 200 dipendenti

The italian sea group lascia confindustria

Continua l'emorragia  da Confindustria: dopo Apreamare, Azimut|Benetti, Baglietto, Cantiere delle Marche, Cantieri di Sarnico, Colombo, Ferretti Group, Maltese, Mase Generators, Mondomarine e cantieri di Pisa, Opem Sistemi, Perini, Picchiotti, Tecnopool, Viareggio Superyacht, Vismara Marine è la volta di The Italian Sea Group.

La decisione di lasciare Confindustria deriva dalla condivisione delle motivazioni emerse nei giorni scorsi da altre aziende protagoniste dell’industria nautica che hanno annunciato l’uscita da tutte le associazioni territoriali in cui erano presenti.

In particolare The Italian Sea Group concorda sulla mancanza di attenzione e servizi al comparto nautico, non riconoscendo in Confindustria un valido sostegno all’attività, bensì un impedimento al raggiungimento degli obiettivi con regole di efficienza ed efficacia su cui il Gruppo fonda la propria esistenza. Il mercato oggi richiede prodotti innovativi e procedure più snelle e veloci, le aziende devono quindi essere affiancate da enti che agevolino tali aspetti e contribuiscano attivamente allo sviluppo di un sistema economico funzionante e produttivo.

 

Giovanni Costantino, Fondatore e Presidente di The Italian Sea Group, dichiara: “ Appoggio e condivido la decisione e le considerazioni sollevate dal Presidente Vitelli e dall’ AD del Gruppo Ferretti Alberto Galassi. Il comparto ha bisogno di una rappresentanza forte e compatta che possa farsi garante dei valori che riconoscono nell’industria nautica italiana un’ eccellenza a livello mondiale.”

 

 

 

 

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