Torna la nave di Pietro il Grande

Anche in Russia la necessità di valorizzare la memoria delle glorie navali del passato si fa strada, perché ci si è resi conto che la storia e la potenza di una nazione sono inseparabili da quelle della sua flotta. E per avventurarsi in imprese del genere c’è bisogno di sponsor all’altezza ed è per questo che l’intervento di Gazprom (la più grande compagnia russa di energia) impegnata nella costruzione della nuova sede dello Yacht Club, è stato accolto a braccia aperte.

Come la tradizione nautica della città sia radicata nel suo Dna è certificato dal fatto che proprio nella nuova sede, si festeggerà il trecentesimo anniversario del primo Yacht Club istituito a San Pietroburgo nel 1718 che contende al Royal Cork Yacht Club la qualifica di primo al mondo. L’edificio sarà inserito lungo il fiume Neva, dove svetterà un grattacielo di 86 piani e 462 metri di altezza, che ospiterà il quartier generale, unità abitative, un centro commerciale e un lungomare, alla cui realizzazione parteciperà anche l’azienda italiana Exclusiva Design di Roma.

Le attività veliche in programma, sia di alto livello che rivolte a giovani e bambini, sono incessanti grazie alle condizioni di illuminazione molto favorevoli. «Abbiamo molte attività», ha dichiarato il Commodoro del club, Vladimir Lyubomirov, «che comprendono l’allenamento delle squadre dei Giochi Olimpici, l’edizione di America’s Cup che seguirà quella del 2017, regate internazionali e nazionali come la Coppa Gazprom North Stream Race e la Saint Petersburg Yacht Week. Tra i partner il cantiere Nautor’s Swan di Leonardo Ferragamo, il cui Swan 60 Bronenosec è simbolo del SPBYC».

Il Ceo Igor Frolov, ha confermato l’impegno verso le giovani leve e per testimoniare questa missione cosa di meglio della ricostruzione della Poltava (lunghezza m 34.6, larghezza m 11.69), la nave che Pietro il Grande fece costruire tra il 1709 e il 1712, e prese il nome dalla vittoria contro gli svedesi nell’ omonima località, l’8 luglio 1709.

I lavori, iniziati nel maggio 2013 presso il SPBYC, sono stati affidati a un team di esperti e il varo dello scafo è previsto per l’estate 2016 quando Poltava sarà impiegata come nave scuola. (T.T.)