21 July 2018

Dehler 37, usato garantito

Modello spartano con interni particolari e prestazioni sopra la media. Ideale per crociere di medio raggio. La produzione conta circa 300 modelli.
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Una barca particolare, intelligente, prestante, divertente, ma anche molto stabile, sicura e marina. Molto facile da gestire come tutti i Dehler, ha una sua nicchia di appassionati. Il 37 o 37CWS (central winch system) è un modello interessante per coppie di giovani e una neofamiglia. E’ una barca che piace o non piace per i suoi interni particolari e plastici, ma andrebbe provata prima di sparare a zero.

Lo scafo è in single skin e la coperta in sandwich di balsa, il tutto laminato a mano. Lo scafo è stretto e lungo, come un Uldb, le murate sono abbastanza verticali e la carena è piatta, con buoni volumi a prua, come se fosse stato sezionato un proiettile per il lungo. Questo rende la barca molto sensibile al vento, ma altresì veloce e reattiva. Il timone è sospeso su cuscinetti e la deriva ha una forma trapezoidale con un rigonfiamento verso il basso. Esiste anche un pescaggio con alette, ma a nostro avviso, poco efficiente.

La peculiarità del CWS è appuntò la capacità di gestire tutte le manovre con il winch di fronte alla colonnina della timoneria. Il winch elettrico è comodo, solo qualche volta le cime si aggrovigliano nelle tasche dove sono depositate. Il timoniere può fare tutto e con semplicità.

In coperta un punto che balza all’occhio è il salto del TBS, il costoso antiscivolo “felpato”, molto efficiente e utilizzato anche dal cantiere Etap. Spesso molti armatori hanno rimpiazzato il TBS con soluzioni “fai da te” prive di qualità con salti alle miscrosfere o treadmaster.
La coperta è semplice, stretta un po’ in tutto, eccetto il pozzetto. In pratica la barca va bene per crociere di medio raggio, ma se si è in molti o si intende caricare molto la barca, allora non è conveniente questo modello, ma il 41.

Le manovre corrono sotto il ponte ed escono all’albero. C’è più attrito a mano, che altro, per cui il winch viene sempre utilizzato elettricamente. Un secondo winch gestisce le scotte del genoa. Questo però può anche essere autovirante e più piccolo un 95%. L’armo a 7/8 è gestibile e non teme le regolazioni. Non vi sono volanti, ma si gestisce tutto con il paterazzo. Comoda la plancetta a poppa, che allunga il galleggiamento e si rende utile quando si sta in rada. L’attrezzatura è Lewmar ed è tutta ben proporzionata, unica pecca la posizione troppo avanzata del salpaàncore, che fa sì che il fuso dell’àncora ci sbatta contro. Il gavone ha una capienza limitata per via degli impianti (serbatoio nafta in particolare e boiler).

La prova

Con 6 nodi di vento è stato necessario armare un code 0 per concedersi una velocità di 4 nodi di bolina non appena il vento è salito a 9 nodi, abbiamo aperto le vele e apprezzato la vera navigazione veloce e confortevole, gestendo tutto dal pozzetto. La randa è la vela più importante ed è attrezzata con due mani (consigliato), rendendo la riduzione e l’equilibrio della barca più veloce. A motore lo Yanmar 27 cv è più che sufficiente a garantire medie intorno ai 6 nodi.

Interni e impianti

Gli interni non sono solo sul controstampo, ma sono il controstampo stesso, che con qualche macchia di colore, la tappezzeria e gli specchi sono diventati l’allestimento. A qualcuno non piace, perché vuole vedere il legno. Da apprezzare per la praticità nel gestirla e lavarla. A molti piace per il colore grigio (un po’ come le auto di oggi…). Di fatto la barca ha una sentina minima e poco spazio di stivaggio sotto ai letti, ma tutto a vista. Il bagno è funzionale e unico nella barca.

A bordo ci sono tre letti, a prua e a poppa, carteggio in murata con seggiolino e cucina sulla sinistra. Gli impianti sono ben organizzati e accessibili, non vi sono accessori di lusso e installare un riscaldamento è piuttosto complicato.

Conclusioni
Come imbarcazione semplice da gestire e priva di manutenzione il Dehler 37 è un ottimo prodotto, con prestazioni superiori alla barca media presente nei porti italiani.

I dati

L’armatore tipo
E’ più indicato un giovane o una persona che cerchi una barca a vela sensibile al vento, magari con interni che non faranno felici tutti gli amici.

I difetti
A parte l’usura del TBS e la corrosione della pinna (ghisa), non ci sono problemi cronici da segnalare. Tutto dipenderà dalle condizioni di manutenzione.

Lunghezza f.t. m 11, lunghezza al gall. m 8,42, largh. max m 3,50, pescaggio m 1,15, dislocamento a pieno carico m 1,85, zavorra kg 7.500, materiale zavorra ghisa, larghezza cuccette m 1,85, passavanti m 1,85, costruttore Dehler.

La quotazione
Parte intorno ai 40.000 euro e arriva a 80.000 per i modelli rivisitati. L’inizio produzione è stato nel 1989 e la fi ne nel 1997 con circa 300 esemplari costruiti. Non è sempre facile trovarlo.

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