30 May 2018

Vela e Motore di giugno è in edicola!

Nel nuovo numero troverete due lunghi e approfonditi speciali su catamarani e marina italiani. Ai primi dedichiamo 34 pagine con consigli, novità e prove mentre a porti e marina ne dedichiamo 30 presentando ben 230 strutture suddivise per regioni

Editoriale

Il mondo della nautica insegue la maturità in tutti i suoi settori, come è giusto che sia se vuole fregiarsi del titolo di industria. Che si parli di barche, accessori e infrastrutture (vedi porti) modernizzazione, efficienza e trasparenza sono le parole chiave, ma non sempre è così. Per anni abbiamo navigato “a vista”, sperando che il mercato continuasse a tirare ed è andata anche troppo bene fino a quando la scure della crisi ha imposto una selezione dolorosa e richiesto nuovi metodi di lavoro.

Questo preambolo serve per introdurvi il nostro speciale porti e il progetto che ne sta alle spalle. Tutto è nato alla vigilia di Natale quando il Touring Club Italiano ci ha scelti per collaborare alla preparazione della guida “L’Italia in barca”, quasi trecento pagine ricche di spunti per l’estate in navigazione lungo lo stivale dove i marina sono i protagonisti principali insieme all’offerta culturale, enogastronomica e ambientale legata al territorio. Il volume sarà pubblicato a fine giugno e allegato a Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport, mentre in questo numero a partire da pag. 89 trovate la versione esclusivamente dedicata ai porti nella nostra tradizionale “Guida ai marina d’Italia”.

Il volume ha richiesto quattro mesi di tempo tra centinaia di mail e infinite ore al telefono per ottenere tutte le informazioni che vi offriamo. Lo scoglio? Riuscire a farsi i dare i prezzi dei posti barca. Una situazione che (per fortuna) non riguarda tutte le strutture, anzi, ma che rappresenta ancora un invalicabile baluardo come bandiera della vecchia nautica. Il prezzo troppo spesso non si dice, il prezzo non si pubblica, il prezzo non è definitivo, il prezzo è a richiesta, il prezzo cambia in base alla trattativa… Da noi in alcune situazioni resiste ancora la trattativa un po’ levantina e fastidiosa a cui deve piegarsi chi, alla fine, vuole solo sapere quanto dovrà pagare per attraccare o, se si innamora del porto, per firmare un contratto di ormeggio per tutto l’anno.

Dubitiamo che questa politica porti lauti guadagni, sappiamo solo di potenziali clienti che alla seconda telefonata non ricevendo indicazioni credibili, mollano tutto e cercano altrove. Ci teniamo, però, a sottolineare la puntualità di quanti hanno accolto la nostra richiesta e fornito le informazioni “sensibili” senza battere ciglio, capendone l’importanza. È un’Italia checi piace e merita la nostra e vostra attenzione e che ci auguriamo possa servire da esempio a quanti ancora pongono resistenza.

Secondo noi è una questione di tempo: presto o tardi si arriverà a una seria esigenza di trasparenza e lealtà. Il vedo non vedo non incanta più nessuno.

Contenuti

Catamarani e marina italiani sono i grandi protagonisti di questo numero. Ai primi dedichiamo infatti un lungo speciale di 34 pagine diviso in tre sezioni: una guida all’acquisto con consigli e suggerimenti per fare il grande salto verso i multiscafi, una vetrina con oltre 20 modelli in arrivo dai migliori cantieri di tutto il mondo e le prove di tre cat bestseller: il nuovissimo Fountaine Pajot Astréa 42, il campione di spazi Lagoon 40 e il veloce Nautitech Open 40.

A porti e marina dedichiamo invece 30 pagine in cui vi presentiamo ben 230 strutture italiane suddivise per regioni. Di ogni marina indichiamo le informazioni più utili come indirizzo, telefono, canale Vhf, numero di posti barca disponibili e quelli in transito, la lunghezza e pescaggio massimo e l’eventuale presenza di servizi come gru di alaggio, assistenza meccanica, rifornimento, scivolo di alaggio, parcheggi, ristoranti e molto altro. Una super guida da tenere sempre a bordo pronta all’uso.

La sezione prova è completata dal nuovo fuoribordo Suzuki DF100B, un 100 cv leggero da 1,5 lt di cilindrata, ideale per chi cerca prestazioni brillanti su barche sportive. Tra i punti di forza anche i consumi contenuti grazie alla tecnologia Lean Burn che regola la miscela aria/benzina.

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