Non perdere il nostro reportage sulle novità del 2018 viste ai Saloni di Cannes, Genova e Montecarlo. In più attualità, accessori, motori ed elettronica. Non mancano i nostri test in navigazione, questo mese sono sette i modelli in prova: Riviera 68 Sport, Glastron 259 GS, Karnic SL 702 by Selva, Southern Wind 96, Bénéteau Sense 57, Espace Vag Ikone 7.50
Possiamo dire che la crisi si stia allontanando? Che gli investimenti e i nuovi progetti stiano facendo rinascere in molti clienti la voglia di barca e soprattutto che gli italiani tornino in mare? Se ci basiamo sui dati degli ultimi saloni di Cannes e Genova, sull’affluenza e sull’ottimismo degli operatori la risposta è “sì”.
Non bisogna però abbassare la guardia, non basta accontentarsi, ma è importante consolidare questo avvio di ripresa, formare una nuova generazione di armatori, vincere i pregiudizi e offrire servizi sempre più completi.
Negli ultimi anni abbiamo visto morire molti cantieri, tanti lottare per resistere e altri emergere controcorrente. Per continuare ci vuole coraggio, fare impresa quasi sempre solo con le proprie risorse. L’Italia ha ottimi artigiani, designer e una qualità eccellente che “esportiamo” sempre più. Insomma, siamo bravi. Negli anni più bui i mercati esteri hanno concorso a salvare molte aziende, ma non sono un pozzo infinito a cui attingere, ecco perché bisogna fare squadra a ogni livello. Sull’onda della ripartenza molti cantieri stanno riaprendo, altri hanno rinnovato con bravi manager.
La competizione sarà sempre più agguerrita: non si tratta solo di una gara di prezzo perché ormai ci sono concorrenti di paesi emergenti che hanno quasi raggiunto il know how italiano e quindi attenzione a non sottovalutarli, perché hanno dimostrato come sia possibile crescere velocemente e bene, investendo in ricerca e prodotto.
Il Nautico di Genova ha saputo approfittare della ripresa (+ 18,6 per cento nel 2016) con un’organizzazione più efficiente, forte anche di un buon rapporto con le istituzioni locali e il Governo. Carla De Maria, presidente di Ucina, ha sostenuto con fermezza che la nautica italiana continuerà a marciare anche nel 2017 «si tratta di una crescita solida, superiore a quella di altri comparti» e ha ribadito la centralità di Genova nel sistema saloni.
Adesso tocca alle associazioni di settore, Ucina e Nautica Italiana, riprendere il timone, perché la crescita, voluta e necessaria, deve essere guidata in maniera composta e coordinata per non disperderne i benefici.
Ci aspettiamo, dunque, un lavoro comune che porti a un sistema saloni moderno e ristabilisca un rapporto più corretto tra cliente/espositore e gestione perché, come ha dichiarato Annette Roux, patron del Gruppo Bénéteau e presidente dello Yachting Festival di Cannes «I saloni nautici nel nostro mestiere sono un “male necessario”. Non esserci equivale a non esistere».
di Marta Gasparini
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Terminati i saloni settembrini di Cannes, Genova e Montecarlo, vi presentiamo il nostro reportage sulle novità della prossima stagione nautica. Siamo saliti a bordo di 32 modelli di barche a vela, a motore, multiscafi e gommoni alla ricerca di pregi e difetti così da aiutarvi a fare la scelta giusta per il prossimo acquisto.
Sette le prove che vi proponiamo questo mese. Per il motore: Riviera 68 Sport, uno yacht d’altura per crociere senza compromessi con timoneria sul fly, Glastron 259 Gs, un natante sportivo con una cabina adatta a piccole crociere e Karnic SL 702 by Selva, un piccolo cabinato con un interessante rapporto qualità/prezzo. Ricca anche la sezione vela con altri tre test: il lussuoso Southern Wind 96, firmato da Nauta Design e Farr Y.D. equipaggiato con con chiglia retrattile e due pale al timone, Bénéteau Sense 57, che ha la sua forza nella vivibilità e in una distribuzione degli spazi originale, il piccolo Ikone 750, un natante bretone armato con randa e albero autoportante e con interni open space. Inoltre, abbiamo provato il nuovo fuoribordo Yamaha da 2.785 cc in versione 150 e 175 cv con leve di accelerazione elettroniche Drive-by-Wire.
Infine vi illustriamo le motivazioni della Giuria del Premio Barca dell’Anno, promosso da Vela e Motore, che ha incoronato le sei regine della stagione nautica 2018: Neel 51 - categoria multiscafi, Azimut 60 – categoria barche a motore, Bénéteau Oceanis 51.1 – categoria barche a vela, Aprea Gozzo – categoria natanti a motore, RM 970– categoria natanti a vela, Marlin 24 SR – categoria gommoni.