01 December 2014

E' IN EDICOLA VELA E MOTORE DICEMBRE/GENNAIO 15

Non perdere lo speciale dedicato ai 40 piedi con sette modelli a vela in rassegna. Sette sono anche le prove delle barche che abbiamo testato in acqua. E ancora, una guida per scegliere l'assicurazione giusta per la vostra imbarcazione, consigli, prodotti e tanto altro

Contenuto

Cercate un 40’ a vela? Allora non perdete lo speciale di dieci pagine dedicato alle imbarcazioni da 12 metri, misura strategica che permette un ottimo equilibrio fra spazi, prestazioni e costi di acquisto e gestione. In rassegna ci sono: Bavaria 41 Cruiser, Bénéteau Océanis 41, Dufour 410 GL, Delphia 40.3, Hanse 415, RM 1260 e Jeanneau Sun Odyssey 409

 

 

Nella sezione prove, i tester di Vela e Motore vi propongono sette test. Per la sezione a motore: Lürssen Solandge, Azimut 50, Bavaria Sport 360, Frauscher 747, (provato con motore benzina e diesel) Per la vela: Solaris 58 e Haber 34C4. Infine la prova dell’ultimo nato di casa Mercury, il fuoribordo F115. 

 

 

Per scegliere l’assicurazione giusta per la vostra barca troverete un servizio speciale in cui abbiamo passato ai raggi X le offerte delle principali compagnie. Non mancano i nostri consigli e le risposte a molte delle domande più frequenti per una scelta saggia e consapevole.

 

 

Vela e Motore è disponibile in edicola, e nelle versioni per tablet, smartphone e PC oltre che ogni istante on line all’indirizzo www.velaemotore.it

Vela e Motore è una pubblicazione Edisport Editoriale, scopri tutto il mondo di Edisport in un click www.edisport.it

Sommario

1 EDITORIALE

 

NEWS

10 La voce dei lettori

14 Barche e novità, di A. Mariotti e M. Zacchetti

26 Eventi

 

PROTAGONISTI

30 Francesco Pirro SNO Yachts, di Olimpia De Casa

 

SPECIALE 40’ A VELA

34 Il meglio per la crociera, di Alberto Mariotti

 

PROVE

46 Lürssen Solandge, di Paola Ghisi

54 Azimut 50, di Alberto Mariotti

60 Bavaria Sport 360, di Maurizio Zacchetti

66 Frauscher 747 M, di Andrea Bacchetti

70 Solaris 58, di Tommasino Gazo

78 Haber 34C4, di Matthias Negri da Oleggio

84 Mercury F 115, di M. Darai e M. Zacchetti

 

GUIDA ASSICURAZIONI

86 Navigare protetti, di Fabio Sgroi

 

SPORT

92 Italiani alla Volvo, di Lamberto Cesari

96 Panerai Classic Yachts Challenge, di Paolo Maccione

 

IL GIORNALE DEL NAVIGANTE

98 Shipchandler, di Matthias Negri

100 Scafi d’Epoca, di Paolo Maccione

102 In barca e Oltre, di Olimpia De Casa

104 Usato sotto la lente, Bavaria 41, di Davide Zerbinati

107 Piccoli annunci

111 Usato: elenco prove

Editoriale

L'ANNO DELLA SVOLTA?

 

di Marta Gasparini

 

Ci sono due iniziative sotto l’albero di Natale della nautica italiana: la riduzione dell’Iva al 10% per gli ormeggi nei marina (per ora fino a fine anno, ma è attesa l’estensione per il 2015) e un’ipotesi di unificazione dei compiti in mare nelle “sole mani” della Guardia Costiera. Entrambi potrebbero diventare un incentivo per un settore alla ricerca di una soluzione per uscire dalla crisi.

 

Un’ulteriore spinta arriverebbe da Expo se si confermassero le indiscrezioni relative al progetto di un salone nautico “doppiato” a Milano nel 2015.

 

Non sono certo proposte miracolose, ma è necessario che non si limitino ai soliti proclami inconsistenti.

Decisioni senza precedenti che, anche se non faranno vendere nuove barche, contribuiranno a eliminare quell’etichetta elitaria incollata addosso a chi va per mare. Inoltre, all’estero offriranno l’immagine di un approccio efficiente delle istituzioni nei confronti del diporto.

 

L’atteso progetto di assegnare tutti i controlli alla sola Guardia Costiera comporterebbe un cambio radicale che, oltre a concorrere alla riduzione della spesa pubblica produrrebbe un significativo miglioramento a livello operativo. Caso unico in Europa, infatti, oltre alla Guardia Costiera, “la grande armata del mare” è formata anche da Finanza, Carabinieri, Polizia, Polizia Penitenziaria e unità degli enti locali.

 

Il progetto, ancora in fase di discussione, prevede un nuovo schema operativo simile a quello della Coast Guard americana che, con un solo comando e un’unica struttura, ha la competenza assoluta.

 

Da non dimenticare, per la sua valenza non soltanto giuridica, anche la riforma del Codice. Il Senato ha già approvato la legge delega che a fatica sta salpando verso l’approdo in aula e speriamo non si incagli subito sugli scogli fuori dal porto. Come sempre infatti, nel nostro Paese, sono in agguato cambi di rotta e stravolgimenti letali degli obiettivi iniziali.

 

La missione è in generale fondata sulla semplificazione delle normative, tra cui: locazione dei natanti, accessi per i disabili nei marina, campi di ormeggio attrezzati nelle aree di riserva, inasprimento delle sanzioni per guida pericolosa e danni ambientali.

 

Una fine d’anno, dunque, carica di attese nell’ottica della ripartenza di cui Vela e Motore controllerà attentamente iter e risultati. Non ci stancheremo di tenervi informati e far sentire la nostra voce quando occorrerà.

 

Per ora buon vento e buon anno a tutti!

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