30 October 2014

Volvo Ocean Race, la flotta verso Cape Town. Vittoria ancora tutta da giocare!

Dopo 19 giorni di navigazione e oltre 4.000 miglia in questa prima tappa della Volvo Ocean Race, siamo di fronte all'ennesimo colpo di scena: le prime tre barche si trovano a vista l'una dell'altra, e il risultato finale è ancora aperto...

Volvo ocean race, la flotta verso cape town. vittoria ancora tutta da giocare!

Dopo 19 giorni di navigazione e oltre 4.000 miglia in questa prima tappa della Volvo Ocean Race, siamo di fronte all'ennesimo colpo di scena: le prime tre barche si trovano a vista l'una dell'altra, e il risultato finale è ancora aperto. Finora questo Leg 1 ha battuto qualunque previsione in termini di equità nelle prestazioni: tutti gli equipaggi sono stati almeno una volta in testa alla flotta. Sicuramente per merito delle barche One Design, ma anche del fatto che l'ingresso nell'Oceano Atlantico (che ha visto le ragazze di Team SCA uscire per prime da Gibilterra) ha presentato una situazione insolita, senza i soliti alisei che spingono le barche verso la sponda ovest dell'Atlantico. Questo ha costretto i sette VO65 a una battaglia di strambate infinita lungo le coste del Marocco. Da lì verso Capo Verde la flotta si è separata per la prima volta, con Abu Dhabi e Brunel che hanno scelto di rimanere alti e proseguire verso ovest e il resto della flotta guidato da Dongfeng che ha preso una rotta diretta verso il passaggio brasiliano di Fernando de Noronhoa.

 

La grande incognita era davanti a loro, i temibili doldrums equatoriali creati dall'incrontro dei sistemi atmosferici degli emisferi australe e boreale, che in poche parole significano calma piatta e pochi sbuffi di vento dati da forti temporali. La flotta ha approcciato da tre lati: Abu Dhabi e Brunel a ovest (secondo il detto - rispettato ancora una volta- di "west is best" per cui i doldrums premiano chi sta più a ovest), Vestas a est (facendo una mossa molto ardita ma creando separazione laterale dalle barche con cui navigava) e tutti gli altri " al centro". Incredibilmente, Vestas è riuscita a scamparla e si è presentato alle isole brasiliane in terza posizione, solo una trentina di miglia dietro ai leader Abu Dhabi e Brunel.

 

Ritorniamo a qualche giorno fa, e a una nuova incognita: l'anticiclone di Sant'Elena, un'alta pressione che bisogna prendere da sud per poter arrivare veloci a Città del Capo, quest'anno è particolarmente a sud: aggirarla significa spostarsi tantissimo dalla linea retta per l'arrivo, ma questa rimane la strada più veloce. Vestas scommette di nuovo sulla separazione dalla flotta tenendosi più ad ovest e agganciando per prima i venti del nuovo sistema: Abu Dhabi e Brunel strambano per coprire e per la prima volta da Capo Verde non sono più da soli al comando: si preannuncia un arrivo al fotofinish, con Dongfeng ed Alvimedica pronti a sfruttare ogni errore del gruppo di testa, e Mapfre e SCA che lottano per rientrare in contatto col gruppo di testa: ce la faranno?

 

Per seguire il Leg 1, con aggiornamenti ogni tre ore http://www.volvooceanrace.com/en/virtualeye.html. Dal virtual eye potete anche scorrere il cursore del tempo indietro per ripercorrere la rotta delle barche dalla partenza da Alicante!

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