Due sono le idee portanti su cui si basa Navily, un’app francese fondata nel 2014 che questa estate ha ampliato la rete dei porti partner. La prima è che i diportisti siano una grande comunità – tanto che il suo nome deriva da The Navigation Family –, in cui la condivisione della propria esperienza gioca un ruolo di primo piano. La seconda è che la scelta del posto barca per chi organizza le proprie vacanze in mare è importante quanto quella di un hotel o di un ristorante per chi viaggia sulla terraferma.
Per questo Edouard Fiess e Benjamin Rousseau, due giovani velisti innamorati di barche e tecnologia, hanno pensato di fondare una piattaforma in cui si potesse condividere le proprie esperienze e farne tesoro. L’idea, per altro, è nata dopo una notte di burrasca trascorsa in un approdo poco sicuro: i due amici si sono resi conto che sarebbe stato utile immaginare un luogo in cui poter trovare recensioni, commenti e magari anche immagini dei vari ancoraggi presenti nei porti, un po’ come avviene per chi prima di cercare un ristorante guarda TripAdvisor o qualche sito simile.
Poi Edouard e Benjamin hanno anche riflettuto sul fatto che spesso la prenotazione di un posto barca richiede tempo che sarebbe bello impiegare diversamente per le proprie vacanze. Per questo Navily è strutturata in modo da contenere una parte di commenti e recensioni (oltre 30.000 fino a oggi) e un’altra che permette di prenotare un posto barca senza costi aggiuntivi, semplificando al massimo le procedure burocratiche e avvalendosi di una traduzione simultanea.
Usata già da più 120.00 diportisti, si avvale di una rete di 600 porti che negli ultimi mesi si è sviluppata in Paesi come Croazia, Grecia, Turchia, Malta, Montenegro, Cipro, Regno Unito, Tunisia e Marocco, mentre è stato raddoppiato il numero dei partner in Italia, Francia e Spagna.
Per quanto riguarda i punti di ancoraggio, vengono descritte le varie caratteristiche, come la protezione contro il vento e le onde, il tipo di fondale marino, la presenza di boe di ormeggio, cime a terra, la possibilità di gettare l’ancora o meno. Se invece ci si orienta su un porto turistico vengono valutati la pulizia, i servizi, la presenza di negozi nelle vicinanze ecc.