17 November 2003

Il team Ceramica Panaria conquista il titolo Mondiale Offshore Americano Uim-APBA

17 novembre 2003 Il tricolore è tornato a sventolare in America. Il merito e del Team Ceramica Panaria capitanato dal lecchese Mario Invernizzi – con i piloti Giovanni Carpitella (di Venezia ma trapiantato a Brivio in provincia di Lecco) e Kristian Tzanov (italo-Bulgaro impegnato in classe 1) – che ha conquistato ad Orange Beach in Alabama il titolo Mondiale Usa Offshore Uim-Apba. Dopo il successo nella gara di apertura (con Carpitella e Tzanov) è bastato un ...

Il team ceramica panaria conquista il titolo mondiale offshore americano uim-apba

17 novembre 2003 Il tricolore è tornato a sventolare in America. Il merito e del Team Ceramica Panaria capitanato dal lecchese Mario Invernizzi – con i piloti Giovanni Carpitella (di Venezia ma trapiantato a Brivio in provincia di Lecco) e Kristian Tzanov (italo-Bulgaro impegnato in classe 1) – che ha conquistato ad Orange Beach in Alabama il titolo Mondiale Usa Offshore Uim-Apba. Dopo il successo nella gara di apertura (con Carpitella e Tzanov) è bastato un secondo posto in gara due per consegnare nelle mani del capitano Mario Invernizzi (tornato alle manette del gas del Ceramica Panaria, monocarena Fb Design spinto da un motore biturbo diesel Seatek da 8400 cc) il titolo iridato della categoria Outlaw Performance 2. "E’ una grande soddisfazione vincere in America – ha detto Mario Invernizzi -. Ero partito dall’Italia con l’intento dichiarato di centrare almeno uno dei due titoli Mondiali americani. Purtroppo in Florida nel Superboat la sfortuna non ci ha concesso di andare oltre il terzo posto e quindi tutte le nostre speranze erano concentrate sul Mondiale Uim-Apba, il più importante. Ci siamo riusciti e siamo felici". Contrariamente a quanto previsto inizialmente dal programma il Mondiale è stato assegnato su due prove e quindi in gara due Mario Invernizzi e Giovanni Carpitella hanno disputato una corsa tattica lasciando sfogare il team americano di Obsession (Daniel Dropski/Harry Turner), che nella prova d’ esordio aveva ottenuto solo un terzo posto, e contemporaneamente tenendo alle spalle Advanced Transmission Center (Harry Clack/David Jobes) secondo in classifica. La gara è stata comunque entusiasmante con mare (il Golfo del Messico) formato e con tredici barche a sfidarci nella categoria Outlaw Performance davanti a migliaia di persone accorse ad Orange Beach per l’evento motonautico dell’anno. Alla fine al Team Ceramica Panaria è quindi bastato arrivare secondo sul traguardo per vincere il titolo Mondiale. "Dopo aver centrato l’iride sui campi di gara europei ed arabi mi mancava il successo in America. Un successo che in qualche modo mi ripaga di una stagione ricca di amarezze" ha spiegato un radioso Mario Invernizzi che ha ricevuto a più riprese i complimenti degli sportivissimi americani. Ma ecco l’ordine d’arrivo della seconda prova del Mondiale Offshore Uim-Apba: 1. Obsession (Usa -Daniel Dropski/Harry Turner) 27 miglia in 27’ e 15" alla media di 81,43 miglia; 2. Ceramica Panaria (Italia – Mario Invernizzi/Giovanni Carpitella) in 28’ e 27"; 3. Advanced Transmission Center (Usa - Harry Clack/David Jobes) in 30’ e 40". Classifica finale Campionato Mondiale Usa Offshore Uim-Apba: 1. Ceramica Panaria (Italia – Invernizzi/Carpitella) p.193; 2. Advanced Transmission Center (Usa – Clack/Jobes) e Obsession (Usa Dropski/Turner) punti 172.

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