27 December 2016

Vela e Motore di dicembre/gennaio è in edicola!

Sali a bordo del nuovo numero di Vela e Motore, ecco cosa troverai...

Contenuti

Un numero per un’indigestione. Causa feste natalizie direte voi? No, per l’abbondanza di barche a vela. Si tratta, infatti, di ben 24 modelli in nomination all’European Yacht of the Year, il prestigioso premio di Düsseldorf  dove saranno svelate (il 21 gennaio 2017) le vincitrici delle cinque categorie in gara con modelli da 4 a 18 metri. Vela e Motore le ha provate proprio tutte, tra la La Rochelle e Cannes, e quindi mettetevi alla prova e cercate di prevedere quali saranno i vincitori nelle cinque categorie. Nel numero di febbraio scoprirete, nel servizio dedicato, se avete avuto buon fiuto! 

 

Amanti del motore non disperate: c’è tanto spazio anche per i “cavalli” con le prove del Fiart 52, il bellissimo open italiano con hard top, interni eleganti e luminosi,  tre cabine e due bagni. Per emozionarvi a 37 nodi.

Siete appassionati della navigazione lenta e silenziosa e amate lo spazio? Allora il nuovo Seafaring 44 del cantiere sloveno è la barca che fa per voi. Un modello ideale per affrontare crociere a lungo raggio in pieno comfort e… autonomia.

“Sangre caliente”, è proprio il caso si dirlo, per il Rodman Muse 44, un flybridge, made in Spain, dalla linea moderna e con interni che offrono tre cabine. Sul ponte superiore dinette e prendisole. Monta due Volvo Penta Ips 500 da 370 cv che lo spingono a 29 nodi.

Dalla Polonia arriva il Wave 58, un catamarano lungo più di 17 metri, nato per la crociera veloce con interni e finiture custom. Si distingue per i generosi volumi interni e la presenza di una quinta cabina per i marinai con accesso dal pozzetto.

Scendiamo di misura, ma non di prestigio, con il test del Boston Whaler 330 Outrage. Un fisherman americano con pedigree grazie alla carena robusta, alle dotazioni di qualità e a un allestimento adatto sia alla pesca sportiva che al diporto puro. Con due Mercury Verado da 350 cv sfiora i 45,5 nodi.

 

Parlando di design scopriamo chi è Alberto Mancini, il giovane e talentuoso architetto con una grande passione per il mare che da Trieste progetta modelli di barche pensando alle auto.

  

Per concludere un pensiero al Natale. Fate parte degli indecisi o di quelli che si muovono all’ultimo momento? Per risolvere i vostri dubbi e cercare il dono giusto nello store online www.orange-marine.it una miriade di oggetti per tutti e per tutte le tasche.

 

Buon Natale e buon anno!

Editoriale

94 ANNI DI PASSIONE
 
Fine anno, tempo di sguardi al passato, di bilanci e di speranze. Se ci voltiamo indietro per vedere gli ultimi dodici mesi scopriamo qualche elemento incoraggiante nel panorama della nautica italiana. Il più importante si riferisce all’incremento del fatturato del settore pari al 17,5 per cento rispetto all’anno precedente (2015 su 2014): non si tratta, è vero, di un dato sufficiente per cantar vittoria considerato che, dall’inizio della crisi, il settore ha perso circa il 60 per cento. 
Un’inversione di rotta che si è avvertita anche nelle pagine di Vela e Motore e che si è tradotta in un maggiore impegno in tutti gli scenari: per quanto riguarda le imbarcazioni a vela, a motore e gommoni, le prove in mare sono considerevolmente aumentate e hanno raggiunto il robusto numero di sessanta che, aggiungendosi a quelle de La barca per Tutti e Barche da Sogno, superano le ottanta. Un cambiamento di clima, dunque, che ci ha spinti a incrementare le uscite in edicola di queste due testate, tre (primavera, estate, autunno/inverno) per La barca per Tutti, due per la patinata Barche da Sogno, ormai entrata nell’olimpo giornalistico internazionale così da rendere necessaria un’edizione in sola lingua inglese Dream Boats. 
A livello di premi continuerà il nostro lavoro in giuria al prestigioso European Yacht of the Year (EYOTY), trovate nelle prossime pagine un réportage completo sulle 24 barche a vela finaliste (tutte provate) dal nostro inviato, Alberto Mariotti, tra Cannes e La Rochelle. La premiazione avrà luogo il 21 gennaio al salone di Düsseldorf di cui pubblicheremo un approfondimento nel numero di febbraio. 
Per noi della redazione è un motivo di orgoglio in quanto l’evento coinvolge le undici più importanti riviste europee (una per nazione) scelte dagli organizzatori per autorevolezza e competenza. Più di novant’anni di storia alle spalle insieme alla credibilità e l’elevato numero di test pubblicati ogni mese hanno dunque avuto il loro peso. 
Continua la nostra presenza anche a Berlino con il Best of Boats Award questa volta per le barche a motore, anche qui Vela e Motore con il nostro Maurizio Zacchetti in prima linea è stata selezionata a far parte del panel dei giurati. Due chiamate che premiano la doppia anima della nostra rivista e l’intuizione della nostra casa editrice di radunare in un solo prodotto tutto il mondo della nautica. 
Il nostro Premio Barca dell’Anno ci vedrà al lavoro e tornerà a settembre nella sua tradizionale sede genovese anche se, ad oggi, non si hanno ancora certezze sul destino del Nautico. Giusto per la cronaca, la società Fiera è in liquidazione e a fine dicembre scade la concessione de I Saloni Nautici (100 per cento Ucina) sulla Darsena. Le aree della fiera sembrano sempre più deserte malgrado riunioni, proclami e nuove proposte. La più recente lanciata dalla società Amico & Co. con un progetto per trasformare Genova in un maxi-polo delle riparazione per grandi yacht, che includerebbe anche la gestione della Darsena, il rilancio del Salone e dell’area espositiva. Così come siamo sempre in attesa delle mosse di Ucina e Nautica Italiana, le due anime associative, che dovrebbero dar vita a una nuova vetrina genovese e a un programma di manifestazioni condiviso a supporto del settore. 
Al di là di questo “nodo” da dipanare, chiudiamo l’anno con la speranza di continuare a emozionarvi e a coinvolgervi in un rapporto che, numero dopo numero, ci auguriamo si rinnovi e si rafforzi. In 94 anni di vita, crediamo di aver imparato molto da voi, dai cantieri e da tutti gli operatori e di averlo messo a frutto facendo un giornale attento a cogliere ogni elemento utile a far crescere il diporto nel nostro Paese. 
 
Buon anno a tutti!
 

Marta Gasparini

Caporedattore

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