15 February 2017

Oracle Team Usa, svelato il cat che parteciperà alla 35esima America's Cup

Oracle Team USA, defender della 35esima America’s Cup, ha aperto i cancelli della propria base di Dockyard, alle Bermuda, per mostrare il nuovo catamarano

Oracle team usa, svelato il cat che parteciperà alla 35esima america's cup

Bermuda, 14 febbraio 2016 - Più che un varo è stata una presentazione. Oracle Team USA, il defender della 35esima America’s Cup, ha aperto i cancelli della propria base di Dockyard, alle Bermuda, per mostrare il nuovo catamarano con il quale, parole dello skipper australiano James Spithill, tenterà di vincere la Coppa per la terza volta consecutiva. 

 

Dopo Land Rover BAR ed Emirates Team New Zealand, Oracle Team USA è il terzo team a mostrare la nuova barca nell’arco dell’ultima settimana. Che poi, in realtà, il defender ha svelato ben poco, facendo vedere solo la piattaforma del catamarano (senza timoni e foil) e l’ala. Ma questi sono tutti componenti praticamente identici per i team, essendo realizzati nel rispetto di regole molto rigide che li rendono monotipo. Inoltre, gli scafi, lunghi 15 metri, hanno un’importanza davvero relativa, dato che gli equipaggi di Coppa hanno imparato a navigare sollevati dall’acqua ormai per l’80% del tempo. 

 

Per quello che è stato lasciato vedere, tuttavia, ora abbiamo la certezza che Oracle Team USA farà lavorare i propri grinder con le braccia, su normali colonnine, due per ogni scafo. Dopo che erano circolate notizie e anche qualche immagine dei grinder della barca neozelandese che lavorano su un sistema a pedali, esattamente come dei ciclisti in fila nelle gare a cronometro, c’era curiosità sulla scelta adottata dalla barca americana. 

 

Nei prossimi giorni la nuova barca di Oracle Team USA, realizzata con il lavoro di 15 progettisti, 50 costruttori e il contributo tecnico in termini di studi aerodinamici e strutturali di Airbus e BMW, monterà i primi foil (ogni team può costruire al massimo due coppie) e i timoni, così potrà iniziare i primi test in mare. Con le barche laboratorio l’equipaggio del defender ha già navigato alla velocità di 46 nodi. L’obiettivo, ora, è toccare i 50. Il 26 maggio, quando prenderanno il via le regate di selezione della Louis Vuitton Cup, sembrerà di vedere veramente le corse di Formula Uno sul mare. Oracle Team USA dovrà farsi trovare pronto dal 17 giugno, quando inizierà la sfida finale della 35esima Coppa America contro lo sfidante ufficiale.

Andrea Falcon

 

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